00 19/10/2008 23:06
Il paracadute del lavoro non si apre

Una tendenza così netta da far parlare la stessa Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), che proprio in questi giorni ha pubblicato il suo Rapporto 2008 sul lavoro, di situazione "preoccupante". L'allarme, sostiene l'Ilo, è ancora maggiore se si pensa alla drammatica situazione finanziaria di questo periodo perché "il costo finanziario ed economico della crisi ricadrà maggiormente sulle centinaia di milioni di persone che non hanno potuto approfittare dei benefici della recente crescita economica".

L'America resta "l'avanguardia" ma la tendenza è globale. Ovunque il lavoro ha perso peso rispetto ad altre forme di reddito, soprattutto finanziarie, che stanno mostrando tutta la loro precarietà. In 51 paesi sui 73 per i quali c'erano dati disponibili, la parte degli stipendi sul reddito totale è diminuita nel corso degli ultimi 20 anni. E questo, paradossalmente, mentre l'occupazione è cresciuta. L'illusione finanziaria ha dato a molte persone una pericolosa percezione di ricchezza e ha aumentato il loro livello di indebitamento. E quando la bolla è scoppiata molte famiglie si sono ritrovate senza il paracadute del loro stipendio. (A.D.M.)


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Ci diranno che le prossime centrali nucleari saranno sicurissime ... diffidate dicevano la stessa cosa delle prime fatte e la storia insegna, vedi Titanic, che non esiste cosa sicura fatta dall'uomo.
Socio A.N.AB. ... http://www.abruzzonaturista.it/