00 11/05/2009 23:58
Luciano guastafeste
Pari Inter: 2-2 col Chievo


I nerazzurri fermati a Verona dagli uomini di Di Carlo, che rimontano due volte. A Crespo risponde Marcolini, a un fantastico gol di Balotelli replica l'esterno destro. Inter a +8 sul Milan impegnato in serata con la Juve: lo scudetto è perlomeno rinviato

VERONA, 10 maggio 2009 - Non sarà il giorno del 17° scudetto dell'Inter. Non c'è bisogno di aspettare il posticipo serale Milan-Juventus per avere certezze. Perché l'Inter nel pomeriggio pareggia 2-2 a Verona con il Chievo, rimontata per due volte da Marcolini prima e da Luciano poi, in risposta alle reti di Crespo e di Balotelli. A segno con una perla spettacolare. Perla incastonata in una partita divertente e intensa, ricca di gol e giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che hanno cercato la vittoria fino alla fine. Il Chievo fa un ulteriore passettino verso una salvezza a portata di mano, l'Inter allunga a +8 sul Milan, ma rimanda, perlomeno, la festa scudetto.

CRESPO GOL — L'inter parte meglio dai blocchi. Da sprinter, per chiudere con una volata la maratona scudetto. Il vantaggio arriva già al 3'. Lo segna Crespo -sostituto d'occasione dello squalificato Ibrahimovic - dopo una respinta corta, difettosa, di Sorrentino sul sinistro centrale di Cambiasso. Secondo gol in campionato del centravanti argentino, a lungo sacrificato dalle gerarchie di Mourinho. I nerazzurri insistono. Perché il Chievo barcolla. Perché è il momento di chiudere paritita e campionato.
Il 2-0 non arriva solo per questione di centimetri. L'Inter si ferma al palo. Tiro di Figo, deviazione di Frey, che rischia l'autorete. Ancora un errore di Sorrentino a inizio azione, sbaglia la presa sul cross di Balotelli.

REAZIONE CHIEVO — Dopo il pericolo scampato, la squadra di Di Carlo respira, e comincia a macinare gioco. Bogdani gioca di sponda, Pellissier accelera che sembra Speedy Gonzales, Marcolini tira appena può, anche dalla distanza. Ed è proprio il centrocampista a trovare il pareggio con un sinistro potente ed angolato da fuori area. Julio Cesar non può nulla. Ora è il Chievo a insistere, e l'Inter ad accusare il colpo. Pellissier di testa su cross da sinistra di Marcolini sfiora addirittura il vantaggio. Palla di poco a lato. Rigoni viene ammonito, e gli va pure bene, per un fallaccio su Balotelli. Alla fine di un primo tempo intenso, anche se non spettacolare, è 1-1.

PERLA BALOTELLI — A riportare l'Inter a portata di speranza scudetto ci pensa il 18enne attaccante dell'Under 21. Balotelli si vede prima respingere la conclusione a colpo sicuro per due volte da Frey su assist di Cambiasso. Poi segna il 2-1. Un gol formidabile. Un destro violento di prima intenzione da posizione defilata che non lascia scampo a Sorrentino. Inter in Paradiso. Ma Balotelli non esulta. In compenso lo fanno i tifosi ospiti in tribuna e quelli nerazzurri di fronte alla tv.


PARI LUCIANO — Il Chievo non si arrende. Per niente. Mourinho si copre: dentro Burdisso, fuori Muntari. Non basta. Perchè arriva il gol di Luciano - dimenticato da Maxwell -, con un destro al volo sul cross dalla sinistra di Mantovani. L'Inter reagisce e si butta in avanti nel finale di gara, alla ricerca dei tre punti. Che non arrivano. Per lo scudetto bisognerà aspettare ancora almeno un po'.

Riccardo Pratesi

Fonte: gazzetta