00 05/02/2017 20:09
Serie A, Atalanta-Cagliari 2-0.
Doppietta di Gomez

Una doppietta del Papu chiude subito il match,
poi la squadra di Gasperini manca molte altre occasioni,
gli isolani reagiscono troppo tardi


Il sogno europeo dell’Atalanta continua. Lanciata dalla sconfitta del Milan a ora di pranzo, la squadra di Gasperini si cucina il Cagliari in poco più di un quarto d’ora e dà l’ennesima dimostrazione di qualità e organizzazione. L’eroe della giornata è ancora una volta Papu Gomez, autore della doppietta che risolve la gara molto rapidamente. L’argentino ha segnato la prima rete dopo un’azione corale che lui stesso aveva avviato e la seconda con una perfetta parabola all’incrocio: un gol alla Del Piero.


PRIMO TEMPO — Nessuna sorpresa nelle formazioni delle due squadre. Gasperini ripropone Kessie dall’inizio e si affida all’abituale 3-4-1-2. Rastelli schiera due linee di quattro elementi con Tachtsidis tra difesa e centrocampo e Borriello unica punta. Il tecnico dei Cagliari, però, piazza Dessena a destra e Isla a sinistra per ridurre la spinta sulle fasce di Conti e Spinazzola. La mossa non regala alcun frutto positivo: dopo quattro minuti l’Atalanta segna con un’azione che parte da sinistra, viene rifinita dalla parte opposta è conclusa nuovamente a sinistra da un destro preciso di Gomez, servito da Conti. L’Atalanta insiste, mette una grande pressione a centrocampo e raddoppia al 17’ grazie a una prodezza di Gomez. Meritano applausi anche Toloi che ruba palla a metà campo e Petagna che la gestisce con sapienza. La partita, in pratica, finisce qui: nel primo tempo il Cagliari non tira mai verso la porta di Berisha e i nerazzurri si concedono qualche libertà di tocco che fa arrabbiare l’esigente Gasperini.

SECONDO TEMPO — Nella ripresa il Cagliari prova ad accelerare nei primi minuti per cercare di riaprire la gara, ma Berisha non deve mai intervenire in modo significativo. L’Atalanta gestisce il ritmo a proprio piacimento e costruisce nel finale due buone occasioni per segnare la terza rete: Rafael è molto bravo su Cristante prima e su Petagna poi. La standing ovation per Gomez, sostituito al 90’ da Mounier, è l’ultimo atto di una partita che non è mai stata in equilibrio.

G.B. Olivero

Fonte: Gazzetta dello Sport