00 15/04/2017 22:36
Torino-Crotone 1-1, Belotti apre, Simy chiude

I granata passano col 25° gol stagionale del Gallo, ma sprecano troppo e permettono la rimonta ai calabresi.
Alla squadra di Nicola però il punto non serve in chiave salvezza: l'Empoli allunga ed è a +5


Al Torino non bastano la rabbia di Andrea Belotti e una dozzina di palle gol per prendere la dodicesima vittoria in campionato. Quando Cordaz sembra parare tutto, il Gallo decide di dare la scossa: parte da centrocampo, batte sullo sprint Ceccherini e poi va a cercare il fallo in area. Il rigore per la spinta è molto contestato dal Crotone ma l’attaccante non si impietosisce: infila al 66’ il 25° gol in campionato e sembra aver dato il successo al Torino. Invece il Crotone sa reagire, approfitta anche di uno sbaglio di Hart in uscita e pareggia con Simy, su assist di Nalini.


DOMINIO SENZA SUCCESSO — Il Torino avrebbe meritato di più, però paga i troppi errori: sotto porta, perché Cordaz è strepitoso però alcune volte viene anche graziato, e anche nella sua area. Lascia due palle gol e prende una rete. Il Crotone ha la prima occasione seria con Trotta che non riesce a infilare da due passi (20’), quindi il Toro è più sciolto e con sponde e triangolazioni basse riesce ad avvicinarsi a Cordaz. Il portiere però neutralizza tre chance pulite respingendo su Belotti, Maxi Lopez e Ljajic prima dell’intervallo. E prosegue anche dopo. Il Toro è senza Acquah, Molinaro, Iturbe, Castan e Obi, in difesa Mihajlovic conferma al centro il brasiliano Carlao, ai primi minuti in casa, facendo riposare così Moretti. A centrocampo si rivede Valdifiori dopo oltre due mesi. Davanti Ljajic è il trequartista e spesso torna per iniziare l’azione da lontano. Ma il 4-3-1-2 diventa poi 4-2-3-1 nella ripresa, quando Boyé prende il posto di Lopez. Si gioca a lungo in una sola metacampo, eppure i granata non chiudono la gara.

I CAMBI — Il Crotone arrivava da due vittorie consecutive che hanno riacceso le speranze per la salvezza, ma adesso di trova a 5 punti dall’Empoli. Davide Nicola usa un 4-4-2 piuttosto stretto che punta più alla protezione. Il sistema regge discretamente al centro, mentre è deficitario sui lati. I miracoli del portiere non possono durare tutta la gara, così quando il Crotone si fa trovare scoperto viene punito da Belotti. Però Nicola risale al pari con i cambi: Nalini, entrato per Trotta, serve di testa Simy, subentrato a Martella, e il nigeriano infila a porta vuota il suo secondo gol in A.

Pierfrancesco Archetti

Fonte: Gazzetta dello Sport