10 04/03/2024 16:30
Re: Re: Re: Re: Re:
thors (ethors), 04/03/2024 13:10:


Sai com'è, un giornalista che vuole andare in Donbass oggi è sottoposto al regime russo, non è che possa scrivere quel che gli pare, specie se vuole accedere nelle aree controllate dai militari russi e se tiene alla propria vita. Quindi è un po' difficile che qualcuno che operi in Dombass possa essere gradito agli ucraini.

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Quindi se io giornalista vado in Donbass un giorno per intervistare i russofoni e vedere i centri urbani (ovvero abitazioni civili) colpiti dai missili dell'Azov e poi torno indietro automaticamente (cioè basta essere andati un giorno li) vengo considerato al servizio di Putin mentre se resto in Ucraina e scrivo solo quello che mi si dice di scrivere, senza poter vedere cosa accade dall'altra parte, sono un giornalista espressione della libertà a stelle e strisce. Quindi nel Donbass circola un virus malefico che infetta i giornalisti che si recano li anche per poche ore quindi meglio tenersene lontani.