00 17/01/2006 00:49
ecco un'altra serie televisiva degli anni 70/80




George e Mildred" è incentrato sulla descrizione della vita di tutti i giorni dei due coniugi George e Mildred Roper che, dopo aver rivestito un ruolo estremamente marginale nella serie "Un uomo in casa", assurgono a protagonisti di questa nuova serie. Abbandonano la loro vecchia residenza e si trasferiscono al numero 46 di Peacock Crescent, Hamption Wick dove guadagnano da vivere facendo gli affittacamere.

In ogni puntata di questa situation comedy si evidenziano sempre di più i caratteri opposti dei due protagonisti: la voglia di Mildred di entrare a far parte di un giro di amicizie appartenenti a un rango sociale più elevato e la pigrizia del suo consorte che porta lo stesso a inventarsi mille scuse per non assecondarne i bellicosi propositi: come dimenticare il "Giuorge!" lanciato da Mildred per attirare l'attenzione del pigro consorte (pigro in tutti i sensi!) e la risatina di soddisfazione da parte di George quando riesce, con mille scuse, a non alzarsi dalla poltrona e a continuare a vedere il proprio programma preferito o a dar da mangiare ai propri pappagallini?

Fanno da comprimari a questi continui battibecchi i tre componenti della famiglia Fourmile che con un atteggiamento di sussiegoso distacco cercano sempre di non accettare i continui e pressanti inviti di Mildred.

Le storie sono sicuramente molto semplici e forse a questo aspetto è legato uno dei motivi principali che hanno portato al successo questa serie. Il pubblico televisivo molte volte si appassiona e si identifica in personaggi che vede molto simili a sé stessi: George e Mildred Roper rappresentano perfettamente la tipica coppia di coniugi attempati che hanno solo un lontano ricordo degli entusiasmi e delle sfrenate passioni giovanili: il loro ménage si trascina stancamente ed è sottolineato da continue ripicche reciproche e da puerili bugie. Anche in Italia abbiamo due attori che sono riusciti a rappresentare benissimo questi aspetti fondamentali della vita di tutti i giorni: i grandissimi Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.

La comicità della serie George e Mildred è di tipico stampo anglosassone: un sarcasmo sottile e battute sempre taglienti, sovente con doppi sensi ma senza mai scadere nella volgarità becera di alcune battutacce dette in alcune trasmissioni odierne. Questa scuola di comicità ha dato vita a tanti comici famosi fra i quali è impossibile non ricordare Rowan Atkinson (alias mr. Bean) che con le sue gag ha trattato un altro aspetto fondamentale della quotidianità delle persone normali: la solitudine.

Le situazioni e le storie raccontate in ogni telefilm erano sicuramente molto divertenti ma una parte consistente del successo italiano di questa serie va sicuramente ai due doppiatori che prestavano la voce a George e Mildred: stiamo parlando di Anna Miserocchi che ha dato la voce a Mildred (suo il famoso "Giuorge!" urlato al consorte quando cercava di attirarne l'attenzione) e Gianfranco Bellini. Quest'ultimo è uno dei più famosi doppiatori italiani avendo dato, fra tanti doppiaggi, addirittura la voce al computer Hal 9000 nel film di Stanley Kubrick "2001: Odissea nello Spazio".

La serie originaria era costituita da trentotto episodi, trasmessi in Gran Bretagna a partire dal 6 settembre 1976. La messa in onda da parte della Rai è avvenuta a partire dal 9 ottobre 1979 ma della serie originaria ne sono state trasmesse solo ventisei puntate: sull'onda del successo i restanti episodi sono stati in seguito trasmessi più volte su alcune televisioni minori.





Serie televisiva in 38 puntate da 30 minuti ognuna

Sceneggiatori Johnnie Mortimer, Brian Cooke
Produzione Peter Frazer-Jones per la UK-Thames (GB)

Interpreti :

Brian Murphy (George Roper)
Yootha Joyce (Mildred Roper)
Norman Eshley (Jeffrey Fourmile)
Sheila Fearn (Ann Fourmile)
Nicholas Bond Owen (Tristram Fourmile)
Roy Kinnear (Jerry)