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sfondi una porta aperta... sono stata una libraia per dieci anni e quel mondo ho potuto viverlo dall'interno.
Non è impresa facile, tuttavia. Piuttosto direi che è resa ostica da chi ha voluto trasformare i libri, innanzitutto, in un mezzo commerciale. Raramente, infatti, riscontri passione in quello che è il settore libraio. La Passione per i libri è qualcosa che sta morendo, prevaricata dalla necessità di realizzare e di mantenere i costi a livelli più bassi possibile.
Un tempo, fino a qualche decennio fa, sapevi che entrando in una libreria avresti trovato competenza, disponibilità, conoscenza e sicuramente ottimi consigli. Oggi non è più così, tranne in casi sporadici e si tratta di librai con una fondata esperienza alle spalle.
A parte queste ragioni, che spesso ti tolgono la voglia di varcare la soglia di una libreria, bisogna tener conto di numerosi fattori che possono alimentare la necessità di ricorrere alla rete. Prendi il mio caso. Attualmente vivo in provincia. A beneficio della quiete e della tranquillità, abbiamo scelto un posto che ci permette di essere alquanto isolati e distanti km dalla più vicina città. Se da un lato ciò rappresenta un vantaggio a cui non rinuncerei per nulla al mondo, dall'altro i suoi disagi li crea.
Le occasioni di visitare le librerie del circondario le ho avute, ma si sono rivelate poco esaustive. Anche a causa della nicchia di mio interesse, ho sempre riscontrato una scarsa scelta e un'altrettanto scarsa volontà di garantirmi un servizio di prenotazione adeguato.
E' chiaro, ahimè, che con presupposti del genere, le possibilità erano due: smettere di documentarmi o affidarmi alle librerie online.