Giovanna Pedretti ristoratrice

Anche la mia stava male da qualche mese, mi avevano tutti detto che aveva poco da vivere, ma non si è mai pronti e quando accade dipende dalle persone
C'è chi reagisce subito, chi impiega piu' tempo

Ricordo che la Lucarelli disse che non aveva perso la madre quando è morta, ma quando si era ammalata e non la riconosceva più (aveva l'Alzheimer).

Io ho perso la mia cagnetta da un po', per me è un lutto vero, non esiste e non esisterà un altro essere che mi abbia amato più di lei e viceversa, e ogni tanto mi faccio qualche pianto ricordandola, specialmente quando me la sogno la notte.
Ma ho continuato a scherzare sia dal vivo che su internet sempre, pure mentre le facevo le flebo, le iniezioni, e poco dopo che l'avevo fatta addormentare.
Invece di cremarla a Roma, mi son fatto 7 ore di viaggio per portarla sugli Appennini, così con la scusa mi son fatto una gitarella.
È stato uno dei giorni peggiori della mia vita sì, ma a tutti racconto che quello che mi scoccia è che non mi son potuto fermare a Pontecorvo a comprare il vino.

Poi comunque ho ridotto gli impegni per una settimana perché non ci stavo con la testa, non ero sempre presente, e anche perché ero stanco fisicamente, ma magari avercelo avuto un Ballando per non pensarci.
Tanto vedo gente che si rovina la vita da decenni per i figli morti, ma nessuno glieli ridà lo stesso.

Horace ホレス (XWF is TNA), 1/31/2024 12:01 AM:

---

Ricordo che la Lucarelli disse che non aveva perso la madre quando è morta, ma quando si era ammalata e non la riconosceva più (aveva l'Alzheimer).

Io ho perso la mia cagnetta da un po', per me è un lutto vero, non esiste e non esisterà un altro essere che mi abbia amato più di lei e viceversa, e ogni tanto mi faccio qualche pianto ricordandola, specialmente quando me la sogno la notte.
Ma ho continuato a scherzare sia dal vivo che su internet sempre, pure mentre le facevo le flebo, le iniezioni, e poco dopo che l'avevo fatta addormentare.
Invece di cremarla a Roma, mi son fatto 7 ore di viaggio per portarla sugli Appennini, così con la scusa mi son fatto una gitarella.
È stato uno dei giorni peggiori della mia vita sì, ma a tutti racconto che quello che mi scoccia è che non mi son potuto fermare a Pontecorvo a comprare il vino.

Poi comunque ho ridotto gli impegni per una settimana perché non ci stavo con la testa, non ero sempre presente, e anche perché ero stanco fisicamente, ma magari avercelo avuto un Ballando per non pensarci.
Tanto vedo gente che si rovina la vita da decenni per i figli morti, ma nessuno glieli ridà lo stesso.

---

Io so che la Lucarelli su Facebook ha ripreso a pubblicare notizie anche abbastanza aggressive come se nulla fosse.
Mah.

Una storia incredibile che sottolinea la fragilità umana. I social possono essere molto pericolosi.
Credo che dovremmo riflettere molto prima di scrivere, accusare, parlare

[https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/giovanna-pedretti-riapre-a-sant-angelo-lodigiano-il-locale-che-gestiva-la-donna-suicida-dopo-una-campagna-social_80921131-202402k.shtml][https://img-prod.tgcom24.mediaset.it/images/2024/04/19/092120331-dec75c21-2bd3-4d6b-8c03-22ab3e2907ad.jpg]Giovanna Pedretti, riapre a Sant'Angelo Lodigiano il locale gestito dalla donna suicida dopo una campagna social::Non si chiama più "Le Vignole": ora è stato denominato "Dal Nello" ed è stato trasformato in pizzeria d'asporto

Auguro loro molta fortuna!

Anch'io auguro il meglio alla famiglia.

Chiesta l'archiviazione perché non c'è reato

[https://milano.repubblica.it/cronaca/2024/05/04/news/giovanna_pedretti_suicidio_recensione_falsa_archiviazione_pizzeria_disabili_istigazione-422822934/][https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-milano/2024/05/04/110733448-6e22fdc7-d196-4365-8931-752436c66288.jpg]Ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano suicida dopo la gogna social, la procura chiede l'archiviazione: “Quella recensione non era genuina”::Giovanna Pedretti si era tolta la vita dopo i dubbi sollevati sull’autenticità di una recensione contro i disabili da lei rilanciata sui social. L’inchiesta er…

Inoltre aggiungono che la recensione non fosse genuina.

CVD

Il solito caso creato dall'isterismo di massa, e da un giornalismo che ormai sa raccontare solo di poveri orologiai 108enni, che non trovano nessun giovane che vuole lavorare nel weekend per due soldi.

Horace, tu che casi giornalistici suggeriresti di analizzare?
Perché ammesso che questo fosse "trash", con tutto il rispetto per la ristoratrice e la famiglia (mi riferisco alla parte mediatica), allora di cosa ti occuperesti?
I video di Cicalone?

Io non ho mai contestato che fosse un servizio di costume che può anche passare, io contesto che nel momento in cui sono intervenuti a debunkerare la notizia si è urlati alla gogna e all'eccidio.

Come per la bidella pendolare (e in quel caso c'era pure il sottotesto meschino "eh questa sì che è una che vuole lavorare, invece di lamentarvi, fate tutti come lei, percorrete 800 km al giorno e rinunciate a tutto pur di avere uno stipendio"), o per gli studenti che protestano perché la casa a Milano costa troppo ma loro vogliono prendere l'aperitivo con i colleghi di corso.

A parte che i video di Cicalone qualche spunto lo potrebbero offrire invece di gridare solo al becero sensazionalismo, io leggo un sacco di trafiletti ogni giorno che potrebbero essere approfonditi.

Il 25 aprile abbiamo avuto il commando ultrà che ha imbruttito pesantemente una giornalista
che stava raccontando la giornata, e i maranza a Milano che hanno creato il caos con la scusa di essere pro-Palestina.

Io, che sono un cinico, mi sono ammazzato dalle risate, ma pensavo che qualcuno avrebbe potuto cogliere dei segnali, almeno di come i media si approcciano a certe questioni.

Niente. Uno dei massimi opinionisti italiani ha sentenziato che tanto i maranza (che lui chiama "immigrati di seconda generazione") cresceranno radicalizzati e che dobbiamo farcene una ragione.

Me cojoni.

Poi sono pure gli stessi che si lamentano se vince la Meloni.

In un video ho visto che i poliziotti avevano preso un maranza, ma tutti intorno gli italiani hanno fatto: "no, poverino, lui stava cercando di aiutare", e alla fine è stato rilasciato.
In un altro video, girato prima, si vede lo stesso che, bandiera palestinese in mano, urla che loro non sono italiani ma egiziani, e che lì comandano loro.
Tra l'altro è la stessa cosa che mi ha urlato un altro nordafricano mentre stavamo litigando, e c'ho pure il video, lo posso dimostrare.

Io penso che qualche spunto lo diano. Ma no, sprechiamo tempo a blaterare di fascismo e di busti di Mussolini.

Altra notizia che mi ha fatto ridere

[https://www.romatoday.it/cronaca/furto-auto-famiglia-turisti-svizzeri-a-roma-racconto.html][https://www.romatoday.it/~media/horizontal-hi/41645701304860/centro-commerciale-4.jpg]L'odissea della famiglia di turisti derubata nel parcheggio del centro commerciale::Mélanie ha raccontato quanto vissuto dalla sua famiglia: "Siamo disgustati dalla mancanza di considerazione"

Cioè, secondo questa turista non è normale girare per Roma e venire derubati.

Una grande novità per chiunque abbia mai preso la metro a Roma.

Melanie, te votamo sindaco.

Vuoi un'altra storia che mi sta facendo girare gli zebedei e circola solo sui siti di notizie alimentari e sull'amabile Resto del Carlino?

Un grosso impianto caseario del Centro Italia associato a un grosso marchio, ha visto sequestrato molte tonnellate di vari prodotti per condurre analisi specifiche, dopo la denuncia di due ex dipendenti che hanno parlato di grosse manipolazioni dei prodotti e di comportamenti che, se confermati, sfocerebbero in frode in commercio.

Ora, capisco che a livello nazionale si copra tutto perché è comunque uno sponsor, e i media campano di pubblicità, ma sai cosa mi ha fatto incavolare?
Dal racconto delle persone che hanno fatto partire l'inchiesta il latte che arrivava dall'estero andava bene, mentre il latte portato dagli
allevatori era conservato male e andava corretto (loro affermano con soda caustica e acqua ossigenata). Cioè il km 0 dei nostri contadini tanto decantato dai media, quelli che stanno protestando da mesi con l'appoggio di parte della popolazione.
Il prodotto scadente è il loro.