Classifica molto interessante.
Bè
Dan Brown scrive in modo molto fluido e quindi viene senza dubbio voglia di leggerlo, specialmente dopo i due primi successi.
Un po' d'ansia mi mette il libro di
Pansa e della sua recente voglia di equiparare vittime e carnefici del ventennio fascista: fermo restando il rispetto per il dolore dei famigliari, i partigiani e i fascisti NON erano la stessa cosa, questo eccesso e fuori luogo eccesso di buonismo mi spaventa un po': di nuovo la storia finirà nel dimenticatoio....
Daniel Pennac lo consiglio a scatola chiusa: un mago del non-sense, intelligente ed ironico...io ho letto la sua saga di Malaussène: troppo divertente e con un linguaggio fantasioso e simpatico, un tantino meno pesante di quello di Bergonzoni per intenderci (pur ammirando infinitamente anche Bergonzoni eh!).
MOlto interessanti senz'altro "Romanzo criminale" e probabilmente anche il libro di Crepet, anche se andando in televisione a fare il fantoccio tende un po' a perdere di credibilità come terapeuta.
Essendo appassionata di storia e di "misteri" sono curiosa di leggere il libro di
Augias, ma tremo all'idea di quel che intende con "la rozzezza dei primi abitanti"....i primi abitanti di Roma, come tutti i loro contemporanei erano genti dalle abilità che noi in due vite non potremmo eguagliare...
Cmq libri interessanti, una bella classifica, una volta tanto senza che debbano mettere come specchietto per le allodole il solito libro del solito comico...
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Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
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Mikayla Dryadia ap Ruis