Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il forum è online dal 12/02/2005


Una sorta di bar virtuale, che riunisce persone di ogni eta', che discutono di qualunque argomento
Unisciti a noi in questa piccola Oasi del quotidiano. Opinioni, chiacchiere, attualità, test, quiz, sport, sesso, lettura, poesia, racconti, sport, cinema, tv, e molto altro ancora, fra persone di ogni età.
Entra, ti aspettiamo!!! L'iscrizione è gratuita
Questo è un forum fatto di persone che si confrontano su tutti i temi anche sul sesso, NON ci sono foto amatoriali, NON ci sono foto di sesso esplicito.
Grazie!!!



Clicca QUI e con un messaggio sarai dei nostri!!!

L'indirizzo mail del forum per dubbi: oasiforumffz@gmail.com


Facebook Twitter

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

..E la TAV??

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2006 10:47
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
08/12/2005 18:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
che cosa ne pensate??
tramite alcune persone della valle che frequentano altri forum, sono venuta in possesso del seguente documento, si potrebbe fare una riflessione...

Testo ricevuto dal comitato antiTAV Val di Susa

IMPORTANTE !

Per favore, leggete questo documento fino in fondo. Non vi chiedo che
pochi minuti del vostro tempo.

Scrivo queste poche (spero) righe con l'unica intenzione di portare a
conoscenza una situazione che la maggior parte dei media cerca di tener
nascosta.

Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza
organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lio! ne
(TAV).

Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e
comunque motivati solamente dal fatto che "gli passa il treno sotto casa".
Nella manifestazione di giugno c'erano 30000 persone (in tutta la Val Susa
ci sono 50000 abitanti).

Non posso di certo smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi
veri (che vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri:

1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa
esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il
traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050.

2.. La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe
alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I
treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica
con i tempi di percorrenza attuali.

3.. Nel tratto montano (e quindi da! Torino alla Francia), comunque non
sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno
montano non la rende possibile.

4.. L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente
dimostrato), e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di messa
in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio
in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa verrebbe
distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino
stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di
amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l'inalazione. Dal momento della
diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi.

5.. Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe
parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l'opera &! egrave; bloccata in
tutti i suoi aspetti.

6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo,
nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al
giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato
finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima,
ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi
giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli
unici soldi su cui si regge l'opera sono i finanziamenti europei.

7.. Se dovessi elencare tutte le implicazioni legali del ministro
Lunardi (mi spiace, ma non riesco proprio a dare dell'onorevole ad una
persona del genere) questo documento diverrebbe troppo lungo. Dico solo che
l'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è
stato vinto da una ditta francese che l'ha su! bbappaltato alla francese
RockSoil, di proprietà della moglie.

Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini
sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di
tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di
appartenenza.

Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la
tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano
(nonostante quanto riferito dai media). L'unico obiettivo di chi il TAV lo
vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per
le grandi opere; per far questo, devono entro fine anno poter dire che i
lavori sono iniziati.

Lunedì 1 novembre ho partecipato al blocco dei lavori a Mompantero: in
500 persone (saremmo stati molti di più, ma alla maggior parte delle
persone è stato impedito di raggiungere i luoghi della protesta,
militarizzando Susa) a! bbiamo bloccato senza alcuna violenza per un giorno
intero 1200 demotivati esponenti delle forze dell'ordine. La notizia che i
siti siano poi stati presi in possesso dalle forze dell'ordine in nottata
(quando non c'era più nessuno ad opporsi e verificare) sembrerebbe falsa,
alcune persone hanno verificato il giorno successivo che i siti erano
ancora sgombri.

La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra:
l'opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia
informata sul problema non ha difficoltà a capire le nostre ragioni. Il
problema è che la voce dei NoTav ciene puntualmente soffocata dai media,
per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente
penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e
dell'opera non gli importi proprio nulla. L'unica loro preoccupazione è
farsi ri! girare nelle loro casse i soldoni europei.

Non chiedo a chi legge questo messaggio di crederci ciecamente,
ovviamente può essere inteso come propaganda di parte, ma di informarsi
anche dal altre fonti indipendenti. Purtroppo il quotidiano La Stampa ed il
telegiornale regionale di Rai 3 sono le fonti di informazione che si sono
rivelati più corrotti e di parte, non solo nei commenti alle notizie ma
anche nel continuo riportare notizie false.

Qualche anno fa è venuta una troupe di Report diversi giorni in valle a fare un servizio sul problema. Risultato: il servizio non è mai andato in onda ed il giornalista è stato quasi licenziato.

Il mio intento non è solo di convincervi sulle nostre ragioni, ma prevalentemente di informarvi. Se credete che le informazioni di questo messaggio siano false, vi invito a verificarle. Penso che poi la convinzione venga da sola.

Vi prego di inoltrare questo documento al maggior! numero di persone possibile.

Un normale cittadino che crede ancora nella democrazia"


<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
10/12/2005 10:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
Re:
Non ho visto neanche un commentino...

Prima di farmi prendere dal solito sconforto sociale, vi posto un altro malloppone...e rilancio...non è il caso di informarci un po' di più e riappropriarci dei nostri diritti??


"Incubo TAV di Marco Cedolin

Altri documenti sull'inutililità della TAV.

La storia che voglio raccontarvi parla di grandi capitali e di piccoli uomini, di treni che correranno vuoti a 300 km/h dentro a gallerie scavate nell'uranio, di società private costituite con il denaro pubblico, piramidi di Cheope fatte di smarino e grattacieli di fibre d'amianto, di cittadini che difendono i propri diritti additati come canaglie e di canaglie senza scrupoli che si fingevano persone attente all'ambiente e ai diritti dei propri cittadini, di sindaci bastonati dalla polizia in una Valle decisa a resistere all'ennesimo stupro del proprio territorio, di come un grande investimento non produrrà altro che impoverimento, di quando le parole degli esperti vengono trasformate in sussurri ed il biascicare incompetente dei politici assurge a realtà incontrovertibile.[...]

La storia inizia il 7 agosto 1991 con la nascita di Tav spa, la società a capitale misto pubblico e privato deputata a costruire in Italia quasi 900 km di linee ferroviarie per i treni ad alta velocità.
In realtà dopo il disastroso risultato economico del tunnel sotto la Manica non si riscontrava assolutamente traccia di privati disposti a rischiare il proprio capitale nella costruzione di grandi infrastrutture e quello di presentare Tav spa come una società a capitale misto era un mero artificio volto a far si che l'Italia potesse rispettare i parametri di Maastricht che imponevano il rapporto deficit-pil al 3%. Lo Stato garantì il finanziamento del 40% in conto capitale, mentre finanziò il restante 60% (quello di appannaggio dei privati) attraverso prestiti bancari, accollandosi gli interessi degli stessi fino al completamento dell'opera.
Il 10 marzo 1998 le Ferrovie di Stato che detenevano la maggioranza del capitale pubblico acquisirono il 100% di Tav spa e dal primo gennaio del 2003, ormai nell'ambito della "legge obiettivo" Tav spa è entrata nell'orbita di Infrastrutture spa, il cui azionista unico è la Cassa Depositi e Prestiti.
Tutto questo gioco di scatole cinesi, nato una quindicina di anni fa dalla fervida fantasia dell'allora ministro del Bilancio Cirino Pomicino e perfezionato poi dal governo Berlusconi sotto il nome di "project financing" ha come unico scopo quello di permettere allo Stato di contrarre enormi debiti, senza però doverli iscrivere nel proprio Bilancio, evitando così che essi incidano nei parametri del Patto Europeo di stabilità.
I privati esistono veramente ma rivestono il ruolo di General Contractor grazie al perfezionamento di un'altra "intuizione" del buon Cirino Pomicino.
Fiat IRI ed ENI (i General Contractor) sono concessionari con l'esclusione della gestione, hanno cioè tutti i poteri del committente pubblico nella gestione dei subappalti, nella direzione dei lavori, negli espropri, ma non hanno poi la gestione diretta dell'opera, (caso unico in Europa) per cui il loro solo interesse, essendo disancorati dalla successiva gestione, sarà quello di fare durare i lavori il più a lungo possibile al fine di fare levitare al massimo la spesa. Inoltre il General Contractor a differenza del concessionario tradizionale di lavori o servizi pubblici potrà affidare i lavori a chi vuole anche con trattativa privata ed essendo un privato non sarà mai perseguibile per corruzione, in quanto eventuali tangenti potranno essere giustificate sotto forma di "provvigioni".
Un'architettura senza dubbio ingegnosa attraverso la quale si trasferisce tutto il rischio d'impresa dal privato allo Stato che alla fine dei lavori sarà però costretto a restituire i prestiti delle banche, aprendo così una voragine senza fondo nella quale precipiterà giocoforza la nostra già fragile economia.
La conseguenza di tutto ciò è che il progetto dell'Alta Velocità, presentato nel 1991 con un costo previsto di 26.180 miliardi di lire, rischierà invece di costare, una volta terminato in un lontano futuro, circa 80 miliardi di euro e gli italiani ne pagheranno i debiti fino al 2040 ad un ritmo di 2 miliardi e 300 milioni di euro l'anno.


Ci sarebbero molte altre cose da raccontare concernenti questi 14 anni nei quali il progetto Alta Velocità ha preso forma e mosso i suoi primi passi, anni nei quali la zona del Mugello è stata devastata dalle gallerie con conseguenze idrogeologiche irreversibili, anni nei quali personaggi legati a doppio filo alla politica e all'imprenditoria come Necci Lorenzo, Pacini Battaglia, Icalza Ercole e molti altri si sono spartiti tangenti miliardarie, sono stati indagati, hanno corrotto giudici, vinto e perso processi, il tutto continuando a mantenere sempre posizioni preminenti all'interno delle istituzioni. Anni di grossi guadagni per chi come l'attuale ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, attraverso la Roksoil azienda di famiglia si è aggiudicato un numero infinito di opere e consulenze o chi come Romano Prodi fondò la Nomisma, società bolognese indagata nel 1992 nell'ambito di una consulenza miliardaria sull'Alta Velocità, le cui conclusioni a fronte di un'analisi quanto mai approfondita e retribuita si manifestavano nell'enunciato che "la velocità fa risparmiare tempo".
Anni nei quali 13.779 lavoratori impegnati nel progetto Tav hanno lavorato a ciclo continuo con turni che potevano impegnarli anche per 48 ore di seguito, in gallerie dove l'aria era inquinata, la luce poca ed i rischi molti, come molti sono stati fra loro gli operai deceduti in incidenti sul lavoro. Basti pensare che nei soli primi 6 mesi di lavori sulla tratta Torino - Novara si sono annoverati 350 infortuni dei quali 2 mortali.


Ma la storia che voglio raccontarvi è una storia ad Alta Velocità, dove non esiste tempo per soffermarsi a riflettere, valutare i giudizi degli esperti, confrontarsi con le istituzioni locali. Esiste solamente una montagna di denaro senza fine sulla quale gettarsi con voracità assassina ed una montagna di roccia da sventrare al più presto per garantire la sopravvivenza del bengodi.
Il progetto per la costruzione della Linea ferroviaria Alta Velocità - Alta Capacità Torino - Lione si è evidenziato fin da subito come il più scellerato ed economicamente dispendioso dell'intero programma Tav e la nostra storia vuole entrare nel merito delle motivazioni che hanno spinto decine di migliaia di persone ad osteggiarlo con veemenza fin dalla sua nascita.


L'intenzione dei progettisti è quella di costruire un tracciato che partendo da Settimo Torinese (periferia nord est di Torino) attraversi buona parte della Valle di Susa per poi sbucare in Francia attraverso un tunnel di 52 km sotto il massiccio dell'Ambin.
Tale tracciato accreditato come parte integrante di un fantomatico "Corridoio 5 Lisbona - Kiev" viene definito indispensabile ed irrinunciabile dalla maggior parte degli uomini politici di ogni razza e colore, nonché dalla Confindustria e da tutti i poteri forti che attendono di spartirsi le enormi somme di denaro garantite dall'opera per almeno i prossimi 15 anni.
Le ragioni addotte per suffragare la necessità assoluta del progetto si sono sempre limitate a demagogiche affermazioni secondo le quali la Torino - Lione sarebbe indispensabile al rilancio del Piemonte che senza di essa resterebbe isolato dall'Europa, oppure a proclami privi di fondamento secondo i quali l'opera risulta indispensabile per l'innovazione del sistema dei trasporti italiano e garantirà un enorme ritorno sia dal punto di vista economico che da quello occupazionale. E' stata anche ventilata, in realtà senza troppa convinzione, la necessità di garantire attraverso l'opera la gestione del supposto futuro incremento dei flussi passeggeri e commerciali, nonché ipotizzato un futuro trasferimento alla rotaia del traffico su gomma tramite le navette in grado di trasportare i Tir, con conseguenze positive in termini d'inquinamento ambientale.


Quando le commissioni tecniche, scientifiche e gli esperti hanno iniziato nel corso degli anni ad analizzare il progetto nelle sue varie sfaccettature è però emersa una realtà in profonda distonia con le roboanti dichiarazioni della folta schiera di politici, pennivendoli e mestieranti vari che si sono prodigati e si prodigano nel tentativo di dare alla Torino - Lione una patente di "opera necessaria" che non ha assolutamente ragione di esistere.
Quella di un Piemonte isolato dal resto d'Europa è un'affermazione talmente assurda da meritare di albergare solo nella fantasia di una mente malata. Lungo la sola la Valle di Susa passano infatti attualmente circa il 35% delle merci che valicano le Alpi, troppe veramente per una regione in stato d'isolamento.
La Valle di Susa è una valle alpina larga in media solamente 1,5 km con abbondanza d'insediamenti abitativi ed industriali. Attraverso di essa già oggi passano un'autostrada, due strade statali, una linea ferroviaria passeggeri e merci a doppio binario, un fiume, molteplici strade provinciali, acquedotti, condutture del gas, linee elettriche aeree ed interrate.
Dovrebbe essere evidente per chiunque come una realtà naturale già così fortemente violentata non sia assolutamente in grado di sostenere il peso di nuove pesanti infrastrutture, se non al prezzo di conseguenze disastrose sia per il territorio che per la qualità di vita di coloro che lo abitano.
La costruzione della Torino - Lione comporterà nella sola parte italiana l'estrazione dalle gallerie di 16.000 metri cubi di smarino (almeno 6 volte il volume della piramide di Cheope) per i quali occorreranno 2.500.000 passaggi di camion solo per stoccare nelle varie discariche i materiali di risulta. I recenti studi d'ingegneria dei trasporti affermano che quando tra una quindicina di anni l'opera sarà terminata solo l'1% dell'attuale traffico su gomma si trasferirà sulla ferrovia. La contropartita di questo deludente risultato sarà pagata in maniera salatissima dai cittadini della Valle e della cintura di Torino, in quanto si calcola che durante questi 15 anni almeno 500 camion circoleranno giorno e notte per il trasporto dei materiali di scavo dai tunnel ai luoghi di stoccaggio, con il conseguente aumento d'inquinanti, polveri e rumore.
Oltre ai grossi rischi di natura idrogeologica focalizzati nella bassa valle, ad elevato rischio alluvionale, le cui conseguenze potrebbero ripercuotersi in maniera drammatica anche sulla città di Torino, gli studi hanno messo in evidenza due punti di estrema criticità del progetto Alta Velocità - Alta Capacità Torino - Lione.


Il primo riguarda la galleria di 23 km Musinè/Gravio che dovrebbe attraversare un terreno caratterizzato da rocce ricche di amianto. Secondo le analisi commissionate dalla Rete Ferroviaria Italiana ai geologi dell'Università di Siena il volume previsto di materiale estratto contenente amianto dovrebbe essere di almeno 1.150.000 metri cubi.
Non risulta sia stato previsto alcun piano di sicurezza volto ad impedire la dispersione delle fibre d'amianto durante le fasi di lavorazione e di stoccaggio. La metà del materiale estratto contenente amianto (paragonabile per volume ad un grattacielo alto 400 metri) è previsto sia stoccata in un sito a cielo aperto nei pressi del comune di Almese, senza nessuna protezione e giocoforza esposto ai forti venti di fhon che spesso soffiano nella valle (mediamente per 40 giorni all'anno) in direzione Torino.
In un dossier curato dal dottor Edoardo Gays, oncologo dell'ospedale San Luigi di Orbassano viene sottolineato come l'amianto, riguardo al quale non esiste per l'uomo una soglia minima di tollerabilità, causa oltre ad altre affezioni il mesotelioma pleurico, un tumore maligno che si manifesta anche dopo 15, 20 anni dall'inalazione delle particelle, esso porta al decesso in media entro 9 mesi dal momento della diagnosi ed ha un tasso di mortalità nell'ordine del 100%.
Sempre il dottor Gays nel suo studio esprime grossa preoccupazione per le conseguenze degli scavi e dello stoccaggio dei materiali contenenti amianto sulla salute dei cittadini ed afferma che alla luce di queste condizioni le morti per mesotelioma rischieranno di aumentare di oltre 100 volte su scala regionale.


Il secondo punto critico è costituito dal tunnel di 52 km che dovrà correre sotto il massiccio dell'Ambin, preceduto da una galleria di prospezione lunga oltre 7 km e del diametro di 6 metri.
All'interno del massiccio dell'Ambin sono infatti presenti numerosi giacimenti di uranio, come documentato dal CNR fin dal 1965. Per maggior precisione il materiale presente è pechblenda, una forma particolarmente radioattiva.
Una parte dello smarino estratto sarà perciò con tutta probabilità carica di radioattività ed estremamente pericolosa sia in fase di scavo che di stoccaggio.
L'uranio si disperde nell'aria e può essere inalato, inoltre contamina le falde acquifere e va ad inquinare i corsi d'acqua che possono essere utilizzati per l'irrigazione. L'uranio se inalato o ingerito provoca contaminazione interna e può essere causa di linfomi e leucemie.
Occorre anche sottolineare che la distribuzione delle falde acquifere all'interno del massiccio dell'Ambin è estremamente complessa e le conseguenze degli scavi rischiano di compromettere gravemente il sistema idrografico dell'area, come già avvenuto nel corso degli scavi delle gallerie per la linea Alta Velocità Firenze - Bologna nella zona del Mugello.


Se alla luce delle analisi fin qui esposte il progetto della linea ferroviaria Alta Velocità - Alta Capacità Torino - Lione si dimostra in maniera incontrovertibile un'opera altamente pericolosa per la salute e l'incolumità dei cittadini, non solo della Valle di Susa ma anche della cintura torinese e del capoluogo stesso, anche gli studi inerenti all'utilità ed al ritorno economico del tracciato mostrano imbarazzanti incongruenze nel merito delle quali non si può evitare di entrare.
I traffici di lunga distanza sull'asse Lisbona - Kiev, che motiverebbero il concetto di "Corridoio 5" sono ad oggi irrilevanti. Il traffico passeggeri di lunga distanza si muove e si muoverà in aereo, poiché risulta ampiamente dimostrato come le ferrovie ad Alta Velocità non siano assolutamente competitive nelle distanze superiori ai 500 km.
I traffici merci di lunga distanza sono estremamente esigui, la velocità non è un requisito fondamentale (basta osservare il successo delle ferrovie statunitensi con velocità commerciali nell'ordine dei 30 km/h.) anzi contribuisce ad aumentare i costi a dismisura, favorendo sull'asse in oggetto l'alternativa marittima.


L'attuale linea ferroviaria Torino - Modane è oggi utilizzata solamente al 38% della sua capacità. Le navette predisposte per il caricamento dei Tir sono state usate solo durante il breve periodo di chiusura del Frejus, altrimenti partono ogni giorno vuote.
Gli unici due treni giornalieri del collegamento ferroviario diretto Torino - Lione sono stati soppressi per mancanza di passeggeri.
Una scarsità di traffico davvero disarmante per una direttrice così importante da giustificare l'investimento di 21 miliardi di euro (la metà dei quali di competenza italiana) al fine di dotarla di una linea ad Alta Velocità.
Negli anni passati, quando ancora la pesante crisi economica europea non si era manifestata in tutta la sua interezza, il governo aveva affidato ad una società molto quotata, la Setec Economie il compito di valutare i benefici dell'opera.
Tale società aveva analizzato i volumi tendenziali di traffico per gli anni a venire, stimando con un ottimismo che alla luce della contrazione odierna del mercato non può che far sorridere, un volume di traffico che avrebbe dovuto attestarsi nel 2015 intorno ai 174 treni/giorno. La linea esistente, una volta effettuati gli interventi di potenziamento previsti, molti dei quali già in corso dovrebbe consentire già nel 2008 una capacità di circa 220 treni/giorno, un valore ampiamente compatibile con qualsiasi ottimistica previsione.
Alla luce di questi dati si stenta veramente a comprendere, se non nell'ottica della spartizione mafiosa dei finanziamenti pubblici, per quale arcana ragione anziché perseguire lo sfruttamento della linea attuale ottimizzandone le potenzialità, s'intenda invece portare a termine un progetto totalmente inutile come quello della linea ferroviaria Alta Velocità - Alta Capacità Torino - Lione, finalizzata ad una capacità di trasporto superiore di oltre 5 volte agli attuali livelli di traffico, oltretutto alla luce del fatto che detti livelli anziché in crescita esponenziale come si prevedeva nel passato sono scesi del 9% solamente nell'ultimo anno.
Appare inoltre lapalissiano come il costo esorbitante di un'opera di queste dimensioni, stimato in circa 11 miliardi di euro per la sola competenza italiana e passibile (come l'esperienza ci insegna) di ulteriori notevoli incrementi durante i 15 anni di lavori, non potrà assolutamente essere ammortizzato attraverso i ricavi derivanti da un traffico composto da elementi di sola fantasia. Tale costo ricadrà per forza di cose sulle spalle di tutta la collettività con effetti a dir poco disastrosi.


La storia che ho voluto raccontarvi si è ormai trasformata in pura cronaca di attualità, una cronaca che vede riproporsi la biblica lotta di Davide contro Golia.
Da un lato i cittadini della Valle di Susa e tutti gli abitanti dell'area torinese che hanno avuto la sensibilità e la capacità di riuscire a comprendere i termini del problema pur attraverso la disinformazione messa in atto dai grandi media asserviti alle ragioni della politica. Insieme a loro i sindaci dei comuni della Valle, alcuni studiosi, medici ed esperti che si manifestano quali spiriti liberi non aggiogati al carro dei potenti, nonché esigue frange della politica appartenenti ai Verdi ed a Rifondazione Comunista.


Dall'altro le arroganti falangi del potere, i ministri del governo insieme agli onorevoli dell'opposizione, fino ad arrivare al Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso (donna che per l'occasione è giunta al punto di abiurare ogni parola esperita in tanti anni di militanza ambientalista) ed al sindaco di Torino Sergio Chiamparino.
Tutti uniti, coesi, forti di quella protervia che deriva loro dalla consapevolezza di poter gestire l'opinione pubblica attraverso le televisioni, i giornali e gli esperti compiacenti, convinti di potere reprimere ogni forma di protesta con la furia belluina della polizia e la militarizzazione del territorio.


Il primo scontro si è già svolto il 31 ottobre, quando il potere ha usato i manganelli della polizia per bastonare i tanti, tantissimi cittadini, nonché alcuni sindaci che si erano inerpicati sulla montagna sopra Monpantero nel tentativo d'impedire la conquista del primo lembo della loro terra, sul quale sarebbe stata installata la prima trivella a sancire di fatto l'inizio dell'opera.
Il lembo di terra è stato conquistato solo con l'ausilio dell'inganno, in maniera probabilmente illegale ed è ora presidiato dalla polizia. Le trivelle non hanno ancora potuto mettersi in moto ma la Presidente della regione Piemonte Mercedes Bresso ed il sindaco di Torino Sergio Chiamparino si sono già espressi con durezza, affermando che la ferrovia Alta Velocità - Alta Capacità Torino - Lione si farà in ogni caso, poiché si tratta di un progetto irrinunciabile e nessun tipo di protesta riuscirà ad impedirne la realizzazione.
In risposta al rifiuto di ogni dialogo che non passi attraverso l'uso dei manganelli da parte delle istituzioni, il 16 novembre tutta la Valle di Susa si fermerà unita in uno sciopero generale contro l'ennesima violenza perpetrata nei confronti del territorio e dei suoi abitanti.


La storia ovviamente non finisce qui e come tutte le storie potrà riservare infinite sorprese anche a coloro che si sentono onnipotenti quando tengono in mano il bastone del potere. I contestatori NO TAV della Valle di Susa potrebbero un giorno di questi apparire al resto d'Italia nella loro veste reale, non uno sparuto gruppo di estremisti ecologisti, no global, luddisti, nemici del progresso, bensì semplicemente tanti cittadini coraggiosi disposti a mettersi in gioco e lottare per difendere i loro diritti, la propria salute e la propria terra.
Quel giorno potrebbero diventare tantissimi e poi ancora di più, così tanti da uscire dall'invisibilità nella quale si è cercato per lungo tempo di nasconderli, troppi perché i poliziotti possano bastonarli tutti, ed allora forse inizierà una storia diversa che parlerà di treni costruiti per essere utili alla qualità di vita dell'uomo e non di uomini sacrificati nel nome dei treni e della velocità.

Fonte: Peacelink 11/11/05


<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
10/12/2005 13:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.189
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
Immagino ci siano altre soluzioni .. ma forse dietro c'è del denaro .....
10/12/2005 17:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
Re:

Scritto da: Fatascalza 10/12/2005 13.26
Immagino ci siano altre soluzioni .. ma forse dietro c'è del denaro .....




eH Sì cara FAtina, ce n'è molto basta leggere i due mallopponi che ho messo, un po' lunghetti senza dubbio ma interessanti....p. es. si scopre che la moglie di Lunardi ...

Dico solo che
l'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è
stato vinto da una ditta francese che l'ha subbappaltato alla francese
RockSoil, di proprietà della moglie
.


<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
10/12/2005 20:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.189
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
Non pensiamo che le "idee" dei nostri politici siano per ilnostro benessere, per portare all'avanguardia il nostro paese .... sono tutte idee per arricchirsi sempre di più ...
11/12/2005 14:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.214
Registrato il: 19/09/2005
Città: MILANO
Età: 62
Sesso: Maschile
Miky... non ho commentato perchè mi vien su la bile tutte le volte che sento parlare della Val di Susa e della TAV... [SM=x714141]
11/12/2005 17:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
Re:

Scritto da: EffeCi61 11/12/2005 14.22
Miky... non ho commentato perchè mi vien su la bile tutte le volte che sento parlare della Val di Susa e della TAV... [SM=x714141]




eh ti capisco guarda...un nervoso... :smile55:



<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
11/12/2005 19:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 284
Registrato il: 28/06/2005
Città: CAGLIARI
Età: 71
Sesso: Femminile
Re: T.A.V
TOGLI IL FORSE.L'AFFARE è GOLOSO E IL MINISTRO LUNARDI NE SA QUALCOSA............IO SONO CONTRARIA,E CREDO CHE SI DEBBA TENER CONTO DI TUTTO.A CHE SERVE UN'OPERA CHE SI RIVELERà INUTILE?PERCHè NON CI SI PREOCCUPA DELL TERRORISMO IN QUESTO CASO? [SM=x714185]

Scritto da: Fatascalza 10/12/2005 13.26
Immagino ci siano altre soluzioni .. ma forse dietro c'è del denaro .....

[Modificato da adelasiana 11/12/2005 19.59]



<-------------------------->


E' necessario sognare, è necessario combattere, è necessario vincere
E.CHE.Guevara
12/12/2005 09:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 442
Registrato il: 17/03/2005
Sesso: Maschile
Confesso che non ho letto tutto il post... ma mi sa maledettamente di deja vu.
Dalle mie parti hanno devastato (e secondo me non è esagerato come termine) uno di posti più belli di questi dintorni che è l'appennino tosco emiliano.

Anche i sindaci del Mugello si opposero, fecreo sentire le loro ragioni e poi furon tacitati in cambio di opere pubbliche a compensazione del disagio.
Adesso s.Piero a Sieve ha una circonvallazione che la tangenziale di Milano fa ridere, qualche asilo, l'ospedale di Borgo S.Lorenzo ha un eliporto (ma i piloti del 118 continuano ad usare il campo sportivo)... e noi tutti abbiamo perso dei torrenti (si perchè si sono seccati) e dei paesaggi che sebbene magistralmente ripristinati, non saranno come prima.

Tutto questo nel nome del progresso che è giusto ci sia, magari andrebbero valutati attentamente i rapporti costi/benifici.

Adesso in Val Susa stanno facendo lo stesso, dialogano (?!?), prendono tempo, nel frattempo si fanno le Olimpiadi senza "casini" e poi avanti di nuovo sempre nel nome del progresso...

Ehi attenzione per me è giusto rimanere al passo delle nazioni "progredite" ma le cose van fatte cum grano salis... per adesso vedo solo la smania di appaltare e aprire cantieri (leggi fare contratti che garantiscono il futuro a diverse aziende e ritorno di immagine "elettorale" a chi governa).
Questa smania fa perder di vista la "giusta misura"...

Non ci resta che provare a dir la nostra e stare a vedere, in fondo le persone che prendono queste decisioni sono state democraticamente elette e in un certo senso ce le abbiam messe noi... vedremo a lavoro finito cosa verrà fuori, lo sparemo tar 20 o 30 anni... allora metteremo un altro post per parlarne [SM=g27822]

buona settimana


p.s.- ma un approfondimento delle notizie non lo so è sentito su nessun tg... come mai? Solo cronaca superficiale e numeri... mah

[Modificato da andreasieperso 12/12/2005 9.19]

12/12/2005 10:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 94
Registrato il: 17/05/2005
Sesso: Maschile
mah... io ho visto un disegno che rappresentava una lineetta che attraversa l'Europa.
Non mi pare si tratti di un progettino regionale tipo i 50 ospedali del meridione mai portati a termine e fatti solo per rubare denaro dello stato e di noi cittadini.

Fresco, no tav , no ponte, no nucleare, no infrastrutture, no TUTTO! Ma che ca220 di futuro prepariamo per le generazioni future? Volete che tutte le città declinino come Venezia?
12/12/2005 11:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 0
Registrato il:
Età: 57
Sesso: Maschile
Io penso che in Francia stanno facendo lo stesso, col beneplacito degli ecologi e degli ecologisti.
Questo mi mette il dubbio che sia un'opera buona.
Di solito in Italia, le opere scomode ma utili sono "da fare da un'altra parte"
Questo mi mette il dubbio che sia un'opera buona.
Lunardi e la sua combriccola mi mettono la certezza che non la sia.
I treni sporchi, le ferrovie malmantenute, i continui ritardi mi mettono la certezza che non sia un'opera urgente.

Non si potrebbe imporre che, fatta la ferrovia, TUTTO il traffico pesante se ne vada via treno?
Oppure 4500 camionisti al giorno sono 4500 consumatori?
13/12/2005 18:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
Re: Altro malloppo dal blog di Beppe Grillo
In un'intervista all’Espresso Marco Ponti, professore al Politecnico di Milano, uno dei maggiori esperti di economia dei trasporti in Europa e consulente della Banca Mondiale ha fatto queste interessanti affermazioni:

"… il sistema italiano è largamente sottoutilizzato. Su una linea normale a doppio binario possono transitare 240 treni al giorno, su una ad AV fino a 350. Non ha senso aggiungere su alcune tratte una tale enorme capacità, poiché non esiste una domanda di trasporto ferroviario di queste dimensioni. Si aggiunga che le linee ad AV sono costosissime".

“…le linee in Italia debbono correre tutte su viadotto o in galleria. E i costi salgono a livelli stratosferici. Inoltre, mentre l'AV francese è un'AV 'leggera', solo per passeggeri, il modello che abbiamo scelto noi è misto, passeggeri e merci, e assai più dispendioso".

"Non ha (questo modello) alcuna motivazione razionale: la capacità della rete esistente è molto esuberante rispetto alla domanda e le merci che viaggiano in ferrovia non hanno alcun bisogno di andare a 300 all'ora, bastano e avanzano i 180. Le gallerie hanno costi proporzionali al quadrato del loro raggio: farle un po' più larghe raddoppia la spesa. Se si vuole che i treni corrano veloci occorre che i trafori siano abbondanti, altrimenti si produce un 'effetto ariete' che li rallenta. Conclusione: o si fa come nel tratto AV tra Bologna e Firenze, che non viene ultimato perché i costi sono saliti in modo demenziale per fare gallerie ampie, oppure se ne fanno di normali, come nel progetto Frejus, ma allora i treni dovranno andare a non più di 120-150 all'ora. Alla faccia dell'AV".

"Esiste già un'AV che non costa nulla allo Stato: i voli low-cost. Imbattibili sopra i 500 km. Per andare da Torino a Parigi difficilmente si prenderà la Torino-Lione. Ma ciò renderà ancor più improbabile quadrare i conti: l'AV ha bisogno di flussi enormi di traffico per essere giustificata. Ne siamo lontani. I treni giornalieri a lunga distanza tra Milano e Torino sono 30 e viaggiano mezzi vuoti; quelli previsti dalle stime ufficiali sul Frejus sono una dozzina".

"Si è partiti promettendo che (il progetto AV) si sarebbe ripagato al 60 per cento. Poi si è scesi al 40 e infine è stato stabilito che bastava il 40 dei costi, esclusi quelli per i 'nodi' in prossimità delle città, molto dispendiosi. Secondo le mie simulazioni si arriverebbe al 20 per cento; altri stimano il 23. Il sistema è destinato al default: pagherà lo Stato. Molti di questi lavori verranno inaugurati ma poi non ci saranno i soldi per proseguirli e saranno ri-inaugurati a ogni tornata elettorale. La Torino-Lione è un monumento alla dissipazione: costerà almeno 13 miliardi, come 3 o 4 ponti sullo Stretto. Werner Rothengatter, presidente mondiale degli esperti di trasporti, nel suo 'Megaprojects' ha però calcolato che alla fine i costi di queste grandi opere aumentano in media del 30-40 per cento".

"Per sviluppare l'innovazione si deve puntare sulle tecnologie, non sul cemento. Quanto all'occupazione, oggi le grandi opere hanno un moltiplicatore modesto: non si mobilitano più, come nell'Ottocento, i braccianti. È poi evidente che il nostro è un territorio con un grande valore turistico per il futuro. Quindi ci sono modi più redditizi per spendere. A meno che qualcuno non si riprometta, per se stesso, grandi affari sulle grandi opere".
fonte: Espresso.


C’è uno straccio di esperto in Italia che voglia ribattere numeri alla mano?



<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
14/12/2005 11:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 0
Registrato il:
Età: 57
Sesso: Maschile
Se anche ci fosse, l'esperto, ma il governo volesse che non parli, l'esperto non troverebbe chi lo ascolta.
Beppe Grillo sfida a trovare le ragioni dei SI.
Non si trovano ragioni del SI. A parte le dichiarazioni demagogiche.
Anche da me vogliono fare la TAV, fra Genova e Milano.
Fra Genova e Milano?
Chi cazzo va su un TAV fra Genova e Milano e viceversa? In macchina ci vuole un'ora e mezza!
Per l'indotto al porto di Genova?
Ma mettete a posto le due linee esistenti e la Serravalle!
Che fra Tortona e Voghera una linea basta per due tratte.

Ma tutto si lega alle discussioni su fiorani, Ricucci e compagnia: è tutto, ma tutto un clamoroso magna-magna.
C'è una rincorsa a chi mangia di più, perché han paura che stia finendo la pacchia creata con lassismo e leggi ad hoc.
14/12/2005 14:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 813
Registrato il: 22/11/2005
Sesso: Maschile
Secondo me ci stiamo ancora illudendo che il nostro ragionare porti davvero aqulcosa.... HANNO GIA' DECISO TUTTO

Inutile stare qui a dire la nostra.
però obiettivamente devo ammettere che ultimamente si dice sempre e solo NO a tutto

ora non volgio dire che in questo caso sia sbalgiato, lungi da me non ho neanche avuto il tempo di leggere tutto il post iniziale e non mi permetterei mai. Ma in generale la politica italian sembra una ricnorsa a rompere le palle a chiunque sia al potere e NOI???? Noi ci si rimette SEMPRE

Senza considerare che alla fine LORO che hanno una poltroncina sotto le chiappe, sono TUTTI d'accordo quando devono aumentarsi lo stipendio.


QUI SI DODVREBBE RAGIONARE

che bello sarebbe buttare TUTTI fuori e ricominciare con gente comune, presa dalla srtada anche senza esperienza ( visto che tanto la loro ha dato questi risultati)

Sono stufa, ma stufa davvero.
fanno tutti casino solo noi ci lametiamo ma andiamo avanti.....bisognarebbe mettere un pò di GUTTALAX dentro all'acqua dei deputati così sarebbero un pò impegnati altrove...ahahahahah [SM=x714160]
16/12/2005 10:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.191
Registrato il: 02/04/2005
Città: NAPOLI
Età: 56
Sesso: Maschile
un'amico m'ha pregato di far girare questa e mail
CON GLI SCARPONI AI PIEDI ANCHE IN CASA

"Ciao,
scusa se ti invado la posta con questa mail ma ho bisogno di una mano
per uscire da una situazione paradossale.
Vivo in Valle di Susa, la valle di cui la televisione sta a tratti
parlando per la vicenda del Tav.
Ci hanno dato addosso televisioni e giornali come se fossimo degli
imbecilli, senza che però mai nessuno dicesse come stanno le cose
veramente.
Io sto provando a mandare in giro delle mail, con un testo che abbiamo
preparato per spiegare un po' come stanno le cose, ti prego se puoi
leggila.

Ne resterai schifato.

Sono tutte informazioni vere, prese da documenti ufficiali, giornali e
siti web.
Se puoi girale a tutti quelli che conosci, so che non è bello chiederlo,
però purtoppo la mail è il solo strumento che ci rimane per far capire
come stanno veramente le cose.

Un grazie veramente di cuore, per quello che riuscirai a fare."

Qui viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa. Viviamo sbirciando
dalla finestra quanti mezzi della polizia sono intorno a noi e quanti stanno
andando a raggiungere "il fronte".
Viviamo costretti a dare i documenti per andare a casa nostra. Viviamo
con telefoni accesi e sorvegliati. Viviamo schedati, scortati, blindati.
Ma soprattutto, viviamo con gli scarponi ai piedi anche in casa per dare il
cambio a chi da giorni resiste nella neve e per accorrere alla
chiamata di chi sta difendendo le barricate, ogni volta che provano a
sfondare per tentare di far partire i cantieri più inutili della storia d'
Italia. Non li fermeremo? Questo non lo sappiamo, ma almeno potremo
testimoniare.
Sono anni che ci nascondono la verità, che ci infangano e ora, come se
non bastasse, ci hanno anche umiliato pubblicamente definendoci
terroristi e nemici dell'Italia.
E' per questo che, traditi dalle stesse persone che ci rappresentano,
insultati dai mezzi di informazione, ci rivolgiamo a voi personalmente,
facendo appello alle vostre coscienze, perché questo è l'ultimo mezzo che
abbiamo per far sentire la nostra voce vera e per difendere quel poco di
democrazia che è rimasta.
Siamo il cosiddetto popolo no tav. Quei rompiscatole, bollati come
nemici dello sviluppo, che si battono perché, a detta dei nostri
ministri, non hanno nulla di meglio da fare.

No signori, le cose non stanno così, vi prego credeteci, le cose non
stanno così.
Dietro il no tav non c'è la protesta contro il progresso, ma c'è la
precisa protesta contro uno specifico progetto suicida.
Un progetto deciso a tavolino che ha deliberatamente ignorato tutte le
alternative possibili che in questi anni abbiamo fornito e che
consentirebbero la realizzazione della linea ferroviaria ad alta
velocità senza questo folle disastro ambientale.

Il motivo di questa mail è semplice quanto triste.
Stiamo cercando di far emergere la verità che sta dietro a quest'opera, e
crediamo purtroppo anche ad altre opere italiane, nonostante i ripetuti
sforzi di alcune testate giornalistiche e televisive di distogliere l'
attenzione dalla realtà delle cose per difendere gli interessi enormi di
poche, importantissime persone.

Quello su cui vi invitiamo a riflettere è semplicemente questo:
Perché nessuno sulle testate nazionali, che si definiscono super partes, ha
ancora detto come stanno realmente le cose? Perché continuano a dipingerla
come una lotta di contadini contro lo sviluppo? O peggio ancora come una
volontà di isolare l'Italia.
Perché nessuno ha ancora parlato con chiarezza dei reali interessi
economici in gioco?
Perché gli studi ufficiali sulla pericolosità spariscono all'improvviso nel
nulla?
Ma soprattutto diteci vi prego, perché, anche in sede europea, non
vengono vagliati progetti alternativi, che passerebbero sempre di qui ma
senza fare il tunnel killer?

Purtroppo le risposte a queste domande ci sono eccome.
Sono nero su bianco, su documenti ufficiali, archiviate e prontamente
occultate.
E la cosa più umiliante è che chi le conosce bene ed ha la possibilità
di parlarne non lo fa. Non lo fa per interesse e non lo fa perché
comunque è letteralmente imbavagliato, da interessi che stanno troppo su per
poter essere attaccati.
Noi invece abbiamo una forza che loro non hanno: non abbiamo più nulla
da perdere.
Tanto cosa dovremmo fare? I ministri ci insultano, chi tutela le
istituzioni ci tradisce, chi si dovrebbe opporre tace, e chi è preposto a
raccontare i fatti dipinge con devozione verità distorte.
Solo questa via c'è rimasta. Informare di persona. Cercando di far
conoscere ciò che sta nero su bianco e che viene nascosto. Informare di
persona. Attingendo unicamente a documenti e dichiarazioni ufficiali e
documentate. E invitando a riflettere su quanto sia emblematica la concordia
dei mass media nel distogliere l'attenzione dai reali interessi economici in
gioco.
E' per questo quindi che vi rubo ancora qualche secondo di attenzione.
Per darvi i link ove potrete iniziare a saperne di più riguardo
quest'opera.
Vi prego, consultateli, non lasciateci soli a combattere contro Golia.
Perché scoprirete anche che fine stanno facendo i nostri soldi senza che se
ne sappia nulla. Vedere chi c'è dietro a tutto ciò è sconcertante, ma forse
si riuscirà a capire perché i giornali non vogliono o semplicemente non
possono ancora raccontare tutto.

Come forse qualcuno saprà il nodo cruciale della questione per noi NON
E' la realizzazione del corridoio cinque. Noi non ci stiamo opponendo al
corridoio cinque. Lo abbiamo detto anche in diretta tv (ambiente
italia). E abbiamo detto chiaramente anche che non vogliamo che il treno non
passi da noi per farlo passare sulla terra di altri. Sappiamo che il treno
deve passare. Non ci opponiamo a un treno. Sappiamo di essere nel 2005. La
smettano di dirci che siamo cretini che vogliono isolare l'Italia!

Quello a cui ci opponiamo sono i due tunnel killer che si vogliono
realizzare.
1 - Perché sono un disastro ambientale
2 - Perché dietro c'è un progetto che fa vergognare di essere italiani.

Come saprete gli scontri stanno avvenendo per opporsi alla realizzazione del
tunnel italo-francese, Ci hanno insultati dicendo che non capiamo che il
tunnel evita danni all'ambiente. Ci hanno dato degli stupidi. Ma. non viene
il sospetto che qualcosa non sia chiaro se ci opponiamo a un tunnel
chiedendo a gran voce di rivedere il progetto.

Ecco la verità.
Ecco qui di seguito link alle informazioni che sono misteriosamente
sparite da tv e giornali.
Se non riuscite a ciccare direttamente sui link, copiateli e incollateli
nella barra indirizzi del browser.

A spartirsi il grosso della torta saranno due ditte, una per la Francia e l'
altra per l'Italia.

Ecco chi c'è dietro, seguite tutti i link che vi elenco qui sotto

www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=799

Questo è il versante francese. vi siete mai chiesti perché in tv fanno
vedere solo francesi sorridenti che vogliono il tgv mentre in realtà
sono già partite numerose proteste per i danni alle dovuti agli scavi.
chi mai avrà interesse nel far vedere che in Francia sono favorevoli.
www.notav.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=2
notate il curriculum da sant'uomo che si è preparata e poi fate un salto
alla sezione "dicono di lui" in fondo a quella pagina e capirete molte cose

E per il versante italiano questa è la ditta incaricata dei lavori qui a
Venaus.

www.notav.it/modules.php?name=News&file=article&sid=789

vi suona nuova. non credo. guardate qui...
www.cmc.coop/article.php?sid=119&mode=thread&order=0&thold=0

Viva l'Italia! E' questo il vero scandalo legato al tunnel!
Asse trasversale come ai vecchi tempi pur di mangiare tutti dallo stesso
piatto!
Bentornati nell'Italia dei faccendieri!

E ovviamente interessi da parte di chi poi ci mette macchinari,
tecnologia ecc. ecc. Insomma una fetta bella grossa di soldi, lo ripeto solo
in parte europei, da spartirsi secondo un piano preordinato già da tempo.
Adesso si capisce perché anche le testate giornalistiche, inutile
parlare di quelle televisive, solitamente schierate su posizioni opposte si
sono ritrovate d'accordo nel condannare il popolo no tav. Ecco perché
soltanto alcuni quotidiani, non legati a schieramenti o imprese che hanno
interessi economici nella vicenda, hanno conservato una certa obiettività
nel raccontare i fatti.
Politici che si accalcano a bollarci come nemici del progresso, come
terroristi! Da destra e da sinistra, ma non sorgevano alcuni sospetti.
cavolo! Ed ecco la verità, schifosa e sconcertante come sempre!

Ora capite perché i progetti alternativi al tunnel che chiediamo con
forza sono sempre stati bollati come non realizzabili. Non c'era nulla
da spartirsi! L'adeguamento della linea attuale costerebbe molto meno
del tunnel e lo si realizzerebbe in molti meno anni, quindi, perché
farlo? Cosa ci dividiamo se la torta è piccolina!

E noi a ripetere. Lo sappiamo che il treno dovrà passare. Decidiamolo
insieme il tracciato. Le conosciamo bene le caratteristiche geologiche
delle montagne. E invece no! Il tracciato è questo si fa il tunnel punto e
basta. L'uranio, l'amianto, l'instabilità della montagna (le stesse gallerie
dell'autostrada stanno franando lentamente). affari vostri. A noi per ora
interessa aprire i cantieri. Anche solo per far girare una trivella a vuoto.
Almeno cominciamo a prendere i soldi. Poi si vedrà.

Ora capite perché ci sentiamo umiliati e traditi!
Ma invece di ascoltarci:
1 - Si sono spartiti equamente la torta
2 - Hanno invaso la valle di militari per portare i macchinari
3 - Ci impediscono anche la mobilità all'interno delle stesse aree dove
abitiamo.
3 - Hanno iniziato la più vergognosa delle campagne diffamatorie.

Italiani contro Italiani!

Stanno martellando a più non posso sui media dicendo che noi non
vogliamo che il corridio 5 - Non vero, chiediamo da anni di approvare i
progetti alternativi che tengano conto dei pericoli ambientali
Ci hanno bollato come nemici dell'Italia - E noi proponiamo progetti che
farebbero risparmiare letteralmente miliardi
Come irresponsabili - Mentre loro partono a trivellare l'Uranio

E tutto ciò, ovviamente, non solo sulle tasche ma anche sulla pelle
della gente.

Su questi link ci sono alcuni dati significativi sulla pericolosità
dell'opera.

www.beppegrillo.it/immagini/Nota%20Vigili%20del%20Fuoco%20di%...
..
pdf

Questo riguarda la seconda galleria, quella al fondo della valle verso
Torino
www.notav.it/allegati/DocUff/Gays_amianto.pdf

E ancora...
www.osservatoriosullalegalita.org/05/interventi/068notavm...

Ne riportiamo solo tre, e ce n'è già delle belle, ma se voleste
approfondire, sempre dal sito no tav trovate numeroso altro materiale
riguardante l'impatto ambientale.

Per sapere quanto vi prendono in giro.

Gli anni di studi e proteste taciuti!!!
www.lunanuova.it/servizi/tav/index.html

Le manifestazioni prontamente "ridipinte" dalla stampa nazionale
www.lavalsusa.com/giornale/2005-11-16_tav/Manifestazione%20de...
1-2005.htm

Come vedete. ce n'è per tutti, nessuno escluso, e noi siamo qui a
passare per nemici dell'Italia e a rischiar le botte in mezzo alla neve.

E ora mi si permetta un piccolo, ultimo sfogo.
Ci hanno detto che siamo violenti e siamo lì da giorni immobili in mezzo
alla neve.
Ci hanno definiti sfaccendati e facciamo i turni svegli giorno e notte
per resistere ed andare a lavorare.
Ci hanno definiti nemici delle istituzioni e, mentre loro ci tradiscono, noi
ci organizziamo per portare un po' di tè caldo anche a quei poveri
poliziotti, finanzieri e carabinieri, che non ne possono nulla di quello che
sta succedendo, ma che sono lì, a passare le notti al gelo come noi.
Vengano qui i ministri, se hanno ancora un po' di dignità, a vedere chi è il
popolo no tav. Vengano a vedere la valle, perché mi sa che non sanno neanche
come è fatta, e se la vedessero capirebbero la
pericolosità di quest'opera assurda.
Venga qui chi ci dice che pensiamo solo ai nostri interessi a vedere
come il popolo no tav sta presenziando anche nelle proteste contro la
costruzione delle altre opere a grave impatto ambientale. Venga a
leggere i messaggi di solidarietà dal Vajont, dallo Stretto, dal Mugello e
da tantissime altre parti d'Italia.
Venga il ministro che ha appena parlato di rischio attentati a vedere
come stanno le cose. Venga almeno a vedere di cosa sta parlando. Siamo
soli in mezzo a una piana coperta di neve. ma chi dovremmo mai far
saltare in aria.
Venga caro ministro a vedere chi c'è qua. Vedrà gli anziani che hanno
combattuto la seconda guerra mondiale girare con le loro medaglie al
valore e spiegare ai giovani poliziotti che è per la libertà che hanno
combattuto.
Cari ministri, voi che dite che fra di noi ci sono terroristi e che
cercate qualunque appiglio per farci sgombrare. Con che coraggio date
del terrorista a chi ha difeso la vostra patria?
Vi prego, inventatevi qualche scusa più credibile che improbabili
attentati, per giustificare alla gente l'assurda militarizzazione di una
parte d'Italia.
E poi rispondetemi
Con che faccia vi sedete sulle vostre poltrone per buttare nel cesso i
soldi di chi vi ha votato? L'Italia è la patria di milioni di persone,
non una terra di conquista, e noi, nonostante i vostri insulti, non
siamo qui per isolare l'Italia, ma per difenderla da chi vuole usarla
per i propri, tristi interessi.

Ed ora un grazie a Voi per la vostra pazienza.
Spero vivamente che abbiate compreso le ragioni di questa mail. So che è
brutto ricevere posta indesiderata, ma allo stato attuale delle cose è l'
unico mezzo "libero" che ci rimane.
Vi ringrazio della vostra attenzione e vi prego, vi prego, vi prego
siate voi uno strumento di democrazia. Le informazioni qui riportate
sono tutte documentate e ufficiali. Fate girare questa mail verso tutti
quelli che conoscete.
E' l'unico modo che abbiamo per proporre dei progetti alternativi a
questo ennesimo disastro ambientale italiano.

Grazie veramente tutto il sostegno che ci darete.

Uno sfaccendato che crede ancora nell'Italia

*********************************************
Diego Bovolenta

*********************************************
16/12/2005 19:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
Re: un'amico m'ha pregato di far girare questa e mail

Finchè le persone continuano per comodità a bersi quello che ci propinano quei venduti dei telegiornalisti, quei leccapiedi dei direttori di giornali, quei lucidascarpe di "esperti" di tutti i generi e servi di vario genere....cosa ci possiamo aspettare??'

cosa offriamo ai nostri figli??'

...solo la nostra stupidità....la terra se la dovranno cercare da un'altra parte

sempre + disgustata...e a proposito della tua firma, sicuramente le pillole di saggezza non le vendono in una farmacia italiana...non so se mi spiego...


<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
17/12/2005 02:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.191
Registrato il: 02/04/2005
Città: NAPOLI
Età: 56
Sesso: Maschile
sempre + disgustata...e a proposito della tua firma, sicuramente le pillole di saggezza non le vendono in una farmacia italiana...non so se mi spiego...

infatti ,la pillola di saggezza e' un prodotto ad enorme rischiesta ma aime' ..... a basso consumo .(quindi le case farmaceutiche non hanno interesse a produrla sembra ovvio)
vari tentativi di eccelsi farmacisti di indovinare le dosi giuste fanno sperare nel prossimo futuro ...ma si va' a tentativi ... .... piano piano lentamente vedremo cosa succede ...
intanto ...gustiamoci il tunnel che ci porta in FRANCIA ...
riempiamoci di falsita' giornalistiche ...
abbassiamo la testa chiniamo lo sguardo consapevoli che NOI non siamo nessuno ..il TUNNEL S'A' DA FARE ....
COSTI QUEL CHE COSTI .
[SM=x714177]
17/12/2005 16:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.613
Registrato il: 09/04/2005
Città: CINISELLO BALSAMO
Età: 60
Sesso: Femminile
Re:

Scritto da: africa.libera 17/12/2005 2.21
sempre + disgustata...e a proposito della tua firma, sicuramente le pillole di saggezza non le vendono in una farmacia italiana...non so se mi spiego...

infatti ,la pillola di saggezza e' un prodotto ad enorme rischiesta ma aime' ..... a basso consumo .(quindi le case farmaceutiche non hanno interesse a produrla sembra ovvio)
vari tentativi di eccelsi farmacisti di indovinare le dosi giuste fanno sperare nel prossimo futuro ...ma si va' a tentativi ... .... piano piano lentamente vedremo cosa succede ...
intanto ...gustiamoci il tunnel che ci porta in FRANCIA ...
riempiamoci di falsita' giornalistiche ...
abbassiamo la testa chiniamo lo sguardo consapevoli che NOI non siamo nessuno ..il TUNNEL S'A' DA FARE ....
COSTI QUEL CHE COSTI .
[SM=x714177]




Eh ma vuoi mettere, una buona percentuale di tumori in più, paesaggio devastatato, tasse che aumentano a dismisura....ma in pochi minuti sei in Francia!!!!
Perchè fino adesso con la ferrovia normale, con il Frejus, con il MOnte bianco invece no....
Ma siamo così egoisti da non voler garantire un futuro ai figli dei figli dei figli di quei figli di puttana che si metteranno i soldi in tasca??? che crudeli....




<-------------------------->


********************************************
Dea meravigliosamente luminosa
benedici noi con il tuo agognato sguardo,
Tu che facesti del giorno la notte &
(Mike Oldfield)
http://www.nemetonruis.com

http://owlbricta.spaces.live.com

Mikayla Dryadia ap Ruis
13/02/2006 10:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 480
Registrato il: 26/05/2005
Sesso: Maschile
Oggi ho letto un apio di articoli sul Corriere su questo argomento.

La TAV sta diventando un problema politico serio per l'Unione.
Oggi sui quotidiani la notizia per cui nel programma dell'Unione NON compare la TAV. Neanche un accenno.
Quindi grande festa di Rifondazione Comunista e Verdi.

MA la vogliono o no?

A parole Fassino e Prodi dicono che sia una priorita e che la non presrenza dell'argomento dia da addebitare ad una svista.

Una svista??
Sono mesi che ci sono problemi di ordine pubblico,di ordine politico e sociale e dicono che sia una SVISTA?
281 pagine di programma e se lo sono dimenticati?
Il fatto e' che vogliono i voti di tutti, dai no global, a Rifondazione ei DL.

Qui in Piemonte Chiamparino e la Bresso si dicono indignati

Lo sono davvero?

BAh, non so come andrà a finire.

Questa e' la chiarezza e la coerenza dietro la quale si nasconde l'Unione e i suoi esponenti di spicco.

Mi viene da ridere a pensare che possano "provare a governare".

Stanno solo prendendo per il naso il Piemonte intero e la Provincia di Torino in particolar modo.

Questa gente dovrebbe essere l'alternativa "buona " a Berlusca???

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:11. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com