Scritto da: archi-vero 06/06/2006 16.09
Uhm, Rosa, a chi ti riferisci? Se per vicepresidente intendi i vicepresidenti del consiglio (ossia D'Alema e Rutelli), nessuno dei due è un ex di LC (uno era un papavero della FGCI, l'altro militava fra i radicali).
Gli ex di LC, comunque, sono equamente dispersi ovunque, cito i primi che mi vengono in mente: Mieli, Lerner, Rossella, Liguori, Deaglio (perbacco, solo giornalisti mi vengono in mente!), Boato, Toni Capuozzo (si, proprio lui, il giornalista di Mediaset), Mughini. Vorrei ricordare anche il povero Rostagno, vittima della mafia.
LC conflui in buona parte nei radicali e nel partito socialista. Solo la necessità di attizzare un fuoco di fila verso alcune persone ha portato, in questi tempi, ad identificare LC con le BR (ed in generale con la rivolta armata). Le cose non stavano così, nemmeno allora.
Sofri scrisse cose di cui non fini mai di pentirsi (anche se allora non si andava giù troppo di fino...), soprattutto nei riguardi di Calabresi (che interpretò sicuramente in modo molto reazionario il suo ruolo di commissario della polizia "politica", che allora esisteva veramente), usando una violenza verbale che, vista con gli occhi di oggi, è sicuramente fuori luogo, ma che era all'interno del costume politico di quegli anni, decisamente violenti.
LC non era una succursale delle Orsoline, ma nemmeno il braccio politico della lotta armata. E fu l'unica forza politica a fare autocritica in tempi non sospetti, non dimentichiamolo.
Ah, giusto a scanso di equivoci: non facevo parte di LC!
D'elia, terrorista, condannato per omicidio, ha scontato la pena.
Era un appartenente a PRIMA LINEA.
Ritengo, personalmente, la grazia a bompressi, ed eventualmente a Sofri, in maniera negativa, perchè sopratutto il secondo non l'ha mai chiesta, affermando "se la chiedo affermo la mia colpevolezza, e siccome mi ritengo innocente non la chiedo", allora senza rivangare il rpocesso, marini, e tutto il resto. Non si è pentito, mai, anzi si ritiene innocente.
Ritengo anche "inopportuna" per le vittime del terrorismo, la nomina di d'elia, agli uffici di presidenza (segretario della Presidenza della Camera dei Deputati).
Ha scontato la pena, sia chiaro, ma rimane inopprtuna, per me, una nomina "istituzionale".
Nessuno chiede la grazia per i terrosristi neri in nome della "pacirficazione" come mai? esistono forse figli e figliocci?
Basta scrivere su panorama per acquisire diritti?
Tra parentesi, ritengo Sofri una persone intelligente e di grande cultura, che in altri momenti, prima della condanna, avrei gradito in parlamento, sicuramemte migliore di tante mezzeseghe che sono passate nelle nostre camere.
Piccola nota, molti, tra cui il d'elia, sono passati da Lotta continua a formazioni terroristiche.