Scritto da: archi-vero 07/06/2006 14.46
Anch'io ritengo inopportuno, ma non ingiusto, aver dato un posto istituzionale (anche se di rango ridotto) a D'Elia, di cui peraltro vi invito a leggere l'intervista che trovate qui.
Le domande di rosa e FFelagund sono sensate: perché grazia a loro e non ad altri? Mah, forse la risposta è anche nell'intervista sopra citata: nella lotta al terrorismo, giustamente, non si è andati per il sottile (vedi intervista) e spesso è stato necessario offrire un capro espiatorio, un colpevole, almeno dove era possibile farlo, essendoci tutta una selva di complicità da coprire in moltissimi altri casi (a partire dal sequestro Moro).
A mio avviso la grazia è una possibilità offerta al Presidente della Repubblica che consente alla sua discrezionalità di "correggere" situazioni processuali paradossali. Quella di Sofri e Bompressi è una di quelle: una condanna esemplare senza uno straccio di prova, ma con molti indizi che l'unica testimonianza a supporto dell'accusa sia falsa. Per questo non mi scandalizza la grazia a Bompressi, così come non mi scandalizzerebbe quella a Sofri. Probabilmente altri processi del terrorismo, meno analizzati dai mass media, presentano altrettanti punti oscuri. Dopo trent'anni, sarebbe il caso di rivedere in toto il capitolo; peccato che tutte le volte che lo si propone, salta sempre fuori qualche gruppuscolo che compie azioni di sangue.
Ha ragione FF quando dice che molti sono passati da LC a formazioni terroristiche. Se è per quello, anche dai sindacati, persino dalla FGCI e anche dalle file dei giovani socialisti. Ciò non significa che questi soggetti politici fossero incubatori del terrorismo. LC attraversò un periodo di violenza verbale e programmatica forte, salvo rivedere le posizioni non appena il contorno della lotta armata si andava delineando. Secondo me è dalla linea politica che si deve giudicare un movimento, e non dalla eventuale storia dei singoli.
Bhe la fgci no, o almeno in minima parte, i sindacati, solo nelle aree ora "cobas" ed allora potere operaio, Lotta continua, si, è stato il naturale serbatoio delle formazioni terroriste, era uno sbocco naturale.
L.C. ed i suoi vertici si scolsero, perchè non volevano partecipare, ma le idee erano nate all'interno di lotta continua, che era una mediazione tra mondo stdententesco ed operaio.
Non giudico dai singoli, altrimenti parecchi iscritti di Lc , quando lotta coninua era ancora viva, hanno partecipato a crimini.
La grazia è una preoragtiva del capo dello stato, certo, mia prerogativa è però non essere d'accordo, come altri invece saranno d'accordo.
La situazione non è paradossale, marino è stato creduto, e i giudici, in tutti i gradi di giudizio hanno ritenuto provate le sue accuse.
Ha la stessa validitià, la sua parola di quella di Sofri e bompressi.
Capitolo terrorismo.
Per me, come per la maggior parte, credo, è chiuso, con le sue luci e le sue ombre. Chi è stato preso ha pagato forse poco forse tanto, non lo so. per questo ritengo il motivo "pacificazione" ridicolo.
Come dire una scusa, solo perchè, non nascondiamoci dietro ad un dito, sofri fà parte di quell'elite culturale radical chic, se si chiamava "roberto strini" da viggiù, sarebbe marcito in carcere fino a scontare la pena.