18/06/2006 14:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 777 | Registrato il: 06/09/2005 | Sesso: Femminile | | |
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Due giorni fa ho ricevuto questa mail da un coordinatore dei Radicali del FVG. Si chiama Davide Beltramini.
Mi ha scritto questo:
"Che ne è del dibattito sull'eutanasia? Ci siamo dimenticati del coraggioso Indro Montanelli, pronto
a dichiarare che si sarebbe fatto da parte quando non fosse stato più in grado di andare in bagno da
solo? Io non ho dimenticato, anzi, oggi più che mai mi riconosco in questa battaglia di civiltà.
Cosa fare per riaprire questo fronte? Ecco il mio contributo: annuncio sin d'ora che, non appena mi
troverò nelle condizioni descritte da Montanelli, mi recherò al primo centro disponibile a farmi
praticare l'eutanasia. Di più, farò in modo che l'evento sia trasmesso in diretta via internet. Una
provocazione? Già, è il prezzo che dobbiamo pagare per rompere le catene proibizioniste.
Invito chi si riconosce in questo messaggio ad unirsi a me. Un manifesto che annunciasse varie
adesioni avrebbe certamente maggiore risonanza. Vi prego dunque di trasmettermele al mio indirizzo
di posta elettronica........."
Ometto tutto il resto perchè sono contatti suoi e non gli voglio fare pubblicità ma questa mail mi ha colpito come uno schiaffo in pieno viso.
Questo signore dice che se non potrà più andare al bagno con le proprie gambe si farà praticare l'eutanasia e la farà trasmettere via internet.
Uno schiaffo.... intanto perchè in Italia non troverà nessun ospedale disposto a praticarla e a "pubblicizzarsi" e in secondo luogo perchè questo gentile signore non sta parlando di eutanasia ma di suicidio. E' liberissimo di togliersi la vita quando vuole, io rispetto chi lo fa, dopotutto Dio ci ha dato il libero arbitrio. Ma mi chiedo una cosa, una cosa che mi spaventa: se persone come queste chiamano eutanasia decisa dalla loro persona, da loro stessi,il suicidio... mi domando... allora staccare le macchine per il volere dei parenti a una persona in coma è omicidio?
Io sono sempre stata contraria all'eutanasia.... che diritto abbiamo noi di decidere della vita di qualcuno?
Scusate le parole forti, so che magari ho urtato la sensibilità di qualcuno.... Me ne scuso fin da ora.... e spero di avere delle risposte e dei pareri..... |
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18/06/2006 19:33 |
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Personalmente sono favorevole all'eutanasia solo in un caso..e cioè quando una persona è alla stadio terminale di una malattia dolorosa...imbottirlo di medicine solo per prolungargli l'agonia mi sembra inumano. |
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19/06/2006 13:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.151 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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Altre risposte sull'eutanasia le trovi
QUI |
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19/06/2006 16:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 286 | Registrato il: 18/05/2005 | Sesso: Maschile | | |
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sono favorevole all'eutanasia, rispetto chi dice "che diritto abbiamo noi di staccare la spina , di decidere della nostra vita ecc, ma della mia vita decido io, quindi se dovessi trovarmi in una situazione veramente critica spero vivamente che i miei familiari non esitino a staccare la spina o riuscendo ancora a ragionare non ci vedo nulla di male nel chiederla per stare solo a "sopravvivere" e non vivere non ne vedo il motivo e l'utilità |
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19/06/2006 23:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 777 | Registrato il: 06/09/2005 | Sesso: Femminile | | |
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Scritto da: Fatascalza 19/06/2006 13.37
Altre risposte sull'eutanasia le trovi
QUI
Grazie, ho appena risposto lì.... |
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19/06/2006 23:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.571 | Registrato il: 07/04/2006 | Sesso: Maschile | | |
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Argomento molto delicato.
E negli argomenti così delicati, sono per "ognuno decida per se", e qualunque sia la decisione è comunque legittima.
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Oh, I'm sorry. Did that break your concentration?
I didn't mean to do that.
Please, continue.
I believe you were saying something about "best intentions." |
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20/06/2006 11:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 556 | Registrato il: 21/02/2006 | Età: 43 | Sesso: Maschile | | |
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Concordo con Rosa. In certi casi mi sembra assurdo continuare con un accanimento terapeutico che ha l'unico risultato di prolungare l'agonia e il dolore, non la vita, se in quei casi si può ancora parlare di vita
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Se tu penserai, se giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni più le spese. Ma se capirai, se li cercherai fino in fondo, se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo. |
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