Attantati falliti

Volevano far saltare in aria dieci aerei di linea con un bilancio, approssimativo , di circa 3500/5000 morti, altro che le torii gemelle.
L'Iran vuole la bomba atomica, io l'acconteterei subito, gliene sgancerei un paio ed un altro paio sui monti dell'Afganistan.
Qui il problema deve trovare una soluzione, non mi sento un guerrafondaio ma neanche posso vivere con queste angosce. Proprio ieri avevo proposto a mia moglie di cercare qualche low cost per Londra e trascorrervi un paio di giorni.
Visto che il male non lo si può curare: lo si estirpi alla radice.
Tutti hanno le loro ragioni, condivisibili o meno ma io, povero civile che mi faccio i fatti miei, che torto ho? percchè devo rischiare la vita se prendo la metropolitana per andare a lavorare o un aereo per trascorrere un paio di giorni in srenità?

TOro ... appunto perchè?

Siamo talmente tanto allertati che un mese fa .. qui da me c'è stato un piccolo incidente.

E' saltato un gruppo di continuità mentre lo trasportavano, ha fatto un botto pauroso, tempo 10 minuti eravamo pieni di polizia, scientifica, poliziotti normali, ambulanze ...

Questo per dirti come tutti si vive in agitazione.

Peraltro se mi dovessero dire di prendere un aereo oggi, lo farei, ma non sarei tranquillissima!

Prendo in media 4 voli al mese, non è che non sono tranquillo.... mi cago proprio sotto!!!!

E' stata scelta la strategia del terrore, e ci stanno riuscendo benissimo!!!

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Scritto da: lucaciccio 10/08/2006 17.35
Prendo in media 4 voli al mese, non è che non sono tranquillo.... mi cago proprio sotto!!!!

E' stata scelta la strategia del terrore, e ci stanno riuscendo benissimo!!!

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E allora basta con questo pacifismo di merda. Sarei un pacifista ma mi sono stufato. Mi sono letteralmente rotto i marroni. Succedesse quel che deve succedere, accadesse quel che deve accadere ma almeno dopo, per chi sopravvive, si comincia a campare. Questa strategia della tensione ha proprio rotto così non campa nemmeno che è vivo, se devo morire fiat voluntas dei ma chi rimane, almeno comincia a vivere veramente, Scusate lo sfogo.

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Scritto da: Toro-49 10/08/2006 22.02


E allora basta con questo pacifismo di merda. Sarei un pacifista ma mi sono stufato. Mi sono letteralmente rotto i marroni. Succedesse quel che deve succedere, accadesse quel che deve accadere ma almeno dopo, per chi sopravvive, si comincia a campare. Questa strategia della tensione ha proprio rotto così non campa nemmeno che è vivo, se devo morire fiat voluntas dei ma chi rimane, almeno comincia a vivere veramente, Scusate lo sfogo.

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E se non si fossero scoperti gli attentati in preparazione, quanti morti che viaggiavano sul metro o erano su un aereo per lavoro o per diletto, sarebbero morti?
Se succedesse tutto quello che hanno in testa i terroristi, stai pur certo che non si estingue con un "boom" unico ... ma si andrebbe avanti ad oltranza.

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Scritto da: Fatascalza 10/08/2006 22.10


E se non si fossero scoperti gli attentati in preparazione, quanti morti che viaggiavano sul metro o erano su un aereo per lavoro o per diletto, sarebbero morti?
Se succedesse tutto quello che hanno in testa i terroristi, stai pur certo che non si estingue con un "boom" unico ... ma si andrebbe avanti ad oltranza.

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No, su questo non sono d'accordo. Se non ci fossero stati i due "boom" di sessanta anni fa in Giappone, a quest'ora gli Stati Uniti erano ancora in guerra con il Giappone.

Se togli bene di mezzo la testa pensante di Al Qaeda con un bel boom fra quelle montagne e fai lo stasso con l'Iran (prima che si arma anche lei) i terroristi saranno costretti a tirare le somme, se non altro per carenza di finanziamenti. Mi rendo conto di tutti gli innocenti che pagherebbero colpe non loro ma anche da noi è uno stillicidio che dura da troppi anni. Quanti innocentissimi occidentali hanno perso la vita per attentati terroristici anche senza voler contare i morti delle torri gemelle, delle stazioni in Spagna, delle metropolitane a Londra e sui Bus, sempre a Londra. Hai detto bene quando ti sei domandata quanti ne sarebbero morti se queste azioni fossero riuscite.
In Iraq non c'è la pace ma perchè? perchè lì c'è una minoranza sunnita che comandava la maggioranza sciita. Ora, come è normale che sia, la maggioranza ha preso il posto che le compete però la minoranza sunnita cerca di impedirglielo ed in ciò è foraggiata dall'Iran dove vige una maggioranza sunnita e, quindi, alimenta l'aggressività sunnita in Iraq. A quanto sopra aggiungi le pesanti interferenze a favore degli attentati contro gli sciiti da parte di Al Qaeda ed il gioco è fatto. In queste condizioni la pace non potrà mai esserci. Almeno che non si elimini pesantemente ogni possibile interferenza da parte dell'Iran e la testa di Al Qaeda.
Tieni anche presente che le mani di Al Qaeda e dell'Iran armano anche gli hezbollah (o come si scrive) che con i razzi Katiuscia bombardano Israele costringendolo, di fatto, ad eliminare le postazioni di razzi mimetizzati nelle città libanesi che stanno diventando un cumulo di macerie, anche lì quanti morti incolpevoli? A questo punto sul serio questo stillicidio durerà in eterno o almeno fino a quando qualcuno non decide di estirpare il male dalla radice.
Vedi altre soluzioni possibili oltre a quella di sedersi intorno ad un tavolo e discutere di politica? Ormai in quei posti sono vivi odii che si trasmetteranno per intere generazioni future, ai voglia a discutere.

Sono sempre stata la prima ad affermare che non ci sarà mai pace con quelle popolazioni.

Esperienza sulla mia pelle

Ma non possiamo neanche fargli fare quello che gli pare ... quindi l'allerta che ci è stata trasmessa .. ha ragione di esistere perchè questi non hanno mai smesso .

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Scritto da: Fatascalza 11/08/2006 22.23
Sono sempre stata la prima ad affermare che non ci sarà mai pace con quelle popolazioni.

Esperienza sulla mia pelle

Ma non possiamo neanche fargli fare quello che gli pare ... quindi l'allerta che ci è stata trasmessa .. ha ragione di esistere perchè questi non hanno mai smesso .

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Allerta, allerta e fino a quando?? Visto che tanto fanno sempre come gli pare (azioni terroristiche, strategia della tensione) vediamo un pò: chi li arma e li finanzia? L'Iran, Al Qaeda, per gli hezbollah anche la Siria. Banissimo L'Iran vuole la bomba atomica e noi gliene diamo due, il più tattiche possibili ma due gliene dovrebbero proprio sganciare; lo stesso dicasi sulle montagne dell'Afganistan dove vive Al Qaeda.
Dopo questi esempi vedrai che la Siria rientra nei ranghi, Hezbollah non ha più chi lo finanzia e gli procura le armi e, quindi, si dissolve da solo, lo stesso dicasi per tutti i terroristi sparsi per il mondo perchè senza soldi, senza armi, senza un'entità che ne accentra l'organizzazione non possono esistere e si devono integrare nei luoghi dove si trovano e vivono. Il problema è risolto.
Certo, con quattro bombe atomiche muoioni migliaia di civili innocenti,è vero, ma tant'è, ora non stanno morendo uguale?
Purtroppo ad estremi mali, estremi rimedi, è inutile girarci intorno. Altre soluzioni non ne vedo. Se qualcuno pensa che ci possano essere soluzioni meno traumatiche le esponga.

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Scritto da: Toro-49 10/08/2006 16.13
Volevano far saltare in aria dieci aerei di linea con un bilancio, approssimativo , di circa 3500/5000 morti, altro che le torii gemelle.
L'Iran vuole la bomba atomica, io l'acconteterei subito, gliene sgancerei un paio ed un altro paio sui monti dell'Afganistan.
Qui il problema deve trovare una soluzione, non mi sento un guerrafondaio ma neanche posso vivere con queste angosce. Proprio ieri avevo proposto a mia moglie di cercare qualche low cost per Londra e trascorrervi un paio di giorni.
Visto che il male non lo si può curare: lo si estirpi alla radice.
Tutti hanno le loro ragioni, condivisibili o meno ma io, povero civile che mi faccio i fatti miei, che torto ho? percchè devo rischiare la vita se prendo la metropolitana per andare a lavorare o un aereo per trascorrere un paio di giorni in srenità?

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Che volessero fare tuto ciò è quello che ti hanno detto. Ti hanno detto anche che l'Iraqu aveva la bomba atomica, e scommetto che ci hai creduto.

L'Iran viene minacciato di invasine un giorno si e l'altro pure dagli usa, mi sembra giusto che si attrezzi per difendersi. Del resto, l'unico paese ad aver usato davvero una bomba atomica sono gli stati uniti. Il conto approssimativo comprese le vittime a posteriori è di non meno di 500.000 morti. Per una guerra già vinta. E stanno realizzando bombe atomiche a cortissimo raggio con l'intenzione di utilizzarle correntemente.
Sei sicuro che il pericolo sia l'Iran?
Lo sai che negli anni 60 i profughi cubani della florida, con l'appoggio attivo del governo americano, hanno fatto esplodere in volo diversi aerei della Cubana de Aviacion causando centinaia di morti? lo sai che hanno tentato due volte attentati batteriologici contro Cuba? sai niente di Grenada? e del nicaragua? dell'appoggio attivo ai fascisti in sud america, con centinaia di migliaia di civili massacrati? vogliamo parlare di Marcos nelle filippine o di Suartho in indonesia? dei soldi ai talebani quando facevano la guerrigila antisovietica? delle armi chimiche e dell'appoggionel genocidio kurdo a saddam hussein quando serviva per fare la guerra a Komeini?
o preferisci parlare dei bombardamenti sul laos, della Cambogia (alleata) consegnata a pol pot e 15 anni di finanziamenti ai khmer rossi per far dispetto ai vietnamiti?
l'elenco è infinito...

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Scritto da: Toro-49 11/08/2006 19.17



No, su questo non sono d'accordo. Se non ci fossero stati i due "boom" di sessanta anni fa in Giappone, a quest'ora gli Stati Uniti erano ancora in guerra con il Giappone.

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Ma daiiii, ci sarebbero stati probabilmente come da stime americane 30/40 mila americani morti in più ma la guerra sarebbe finita ugualmente, il lancio delle due e dico due atomiche aveva ben altro intento.

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Scritto da: Piccolo Lupo TdC 31/08/2006 12.16
Ma daiiii, ci sarebbero stati probabilmente come da stime americane 30/40 mila americani morti in più ma la guerra sarebbe finita ugualmente, il lancio delle due e dico due atomiche aveva ben altro intento.

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Il giappone stava già trattando la resa, anche se solo a livello di dialogo tra ambasciate. Era praticamnete finita. Il fatto è che la bomba atomica serviva, in prospettiva, come deterrente nei confronti dell'Unione Sovietica che per gli USA era già allora il vero nemico, e non vollero perdere l'ultima occasione di provarla dal vero.

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Scritto da: asvero.panciatici 31/08/2006 12.39


Il giappone stava già trattando la resa, anche se solo a livello di dialogo tra ambasciate. Era praticamnete finita. Il fatto è che la bomba atomica serviva, in prospettiva, come deterrente nei confronti dell'Unione Sovietica che per gli USA era già allora il vero nemico, e non vollero perdere l'ultima occasione di provarla dal vero.

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E come tutti i test che si raccomandano vollero averne doppia conferma, meno male che son usciti dalla logica non c'è il due senza il tre.
Quando lo stato maggiore americano durante i primi test prese coscenza dei suoi effetti, si trovò di fronte al fatto che usarla avrebbe determinato un mondo dove i sopravissuti avrebbero invidiato i morti.

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Scritto da: Piccolo Lupo TdC 31/08/2006 12.16
Ma daiiii, ci sarebbero stati probabilmente come da stime americane 30/40 mila americani morti in più ma la guerra sarebbe finita ugualmente, il lancio delle due e dico due atomiche aveva ben altro intento.

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Forse su questo hai ragione - anche se fino a pochissimi anni fa su isole deserte nel Pacifico sono stati ancora trovati giapponesi convinti che la guerra fosse ancora in atto - ma non è questo il punto.
Noi abbiamo il diritto di vivere e la strategia della tensione si deve interrompere. Punto e basta.
Lo so che gli USA non sono stinchi di santi - al contrario - ma, purtroppo, al momento sono i più potenti, Brenno disse "guai ai vinti" aspettiamo che la storia faccia il suo corso e vedrai che finiranno anche loro come l'impero Romano, Carlo Magno, Napoleone e, ultimo, l'impero sovietico. Se questi "signori" ammazzano coloro che mettono le bombe sugli aerei o i treni o mezzi pubblici che io uso per muovermi fanno bene. L'Iran vuole dotarsi di armi nucleari per combattere Israele, non sono un filo-ebraico ma le bombe atomiche è meglio che proliferino il meno possibile.
Visitai il Nicaragua nel 1970, al tempo di Anastasio Somoza, e nè a Puerto Somoza (ora puerto Sandino) nè a Managua notai che ci fosse più miseria di quanta non ce ne fosse allora in Trinidad e Tobago, Ecuador, Colombia o in Perù - dove allora vigeva una ferrea dittatura e ricordo che ebbi anche tanta paura perchè mi dovetti recare da Pisco a Lima senza il necessario permesso delle locali autorità -. Non sono certo che, in Nicaragua, dopo l'ascesa dei sandinisti la miseria e la povertà si siano ridotte in quel paese. Sia ben chiaro le mie tendenze politiche vanno verso la sinistra ma le dittature sono anche quelle di sinistra e non le approvo, però ho visto paesi con dittature dove la libertà ed il rispetto per chi lavora onestamente e si fa gli affari suoi non manca di certo.

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Scritto da: Toro-49 31/08/2006 13.18


Forse su questo hai ragione - anche se fino a pochissimi anni fa su isole deserte nel Pacifico sono stati ancora trovati giapponesi convinti che la guerra fosse ancora in atto - ma non è questo il punto.
Noi abbiamo il diritto di vivere e la strategia della tensione si deve interrompere. Punto e basta.
Lo so che gli USA non sono stinchi di santi - al contrario - ma, purtroppo, al momento sono i più potenti, Brenno disse "guai ai vinti" aspettiamo che la storia faccia il suo corso e vedrai che finiranno anche loro come l'impero Romano, Carlo Magno, Napoleone e, ultimo, l'impero sovietico. Se questi "signori" ammazzano coloro che mettono le bombe sugli aerei o i treni o mezzi pubblici che io uso per muovermi fanno bene. L'Iran vuole dotarsi di armi nucleari per combattere Israele, non sono un filo-ebraico ma le bombe atomiche è meglio che proliferino il meno possibile.
Visitai il Nicaragua nel 1970, al tempo di Anastasio Somoza, e nè a Puerto Somoza (ora puerto Sandino) nè a Managua notai che ci fosse più miseria di quanta non ce ne fosse allora in Trinidad e Tobago, Ecuador, Colombia o in Perù - dove allora vigeva una ferrea dittatura e ricordo che ebbi anche tanta paura perchè mi dovetti recare da Pisco a Lima senza il necessario permesso delle locali autorità -. Non sono certo che, in Nicaragua, dopo l'ascesa dei sandinisti la miseria e la povertà si siano ridotte in quel paese. Sia ben chiaro le mie tendenze politiche vanno verso la sinistra ma le dittature sono anche quelle di sinistra e non le approvo, però ho visto paesi con dittature dove la libertà ed il rispetto per chi lavora onestamente e si fa gli affari suoi non manca di certo.

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Non crdo proprio che l'Iran voglia fare la guerra ad Israele. Gli iraniani sanno che gli usa vogliono mettere sotto controllo i paesi produttori di petrolio, e non si fermeranno solo perché l'Iran diventa accomodante. Troveranno una scusa per invaderlo, così come la Siria. Come hanno fatto in Iraq e Afghanistan, così come cercano di alimentare un golpe fascista in venezuela e impedire la nazionalizzazione del gas boliviano.
Lo scopo, alla fine, è strangolare chi può insidiare il loro ruolo dominante nell'economia mondiale, ovvero UE e Cina. Una volta messe le mani sui rubinetti del petrolio mettersi su un piano di parità con loro sarà impossibile.
Ben venga quindi l'atomica iraniana.

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Scritto da: Piccolo Lupo TdC 31/08/2006 12.16
Ma daiiii, ci sarebbero stati probabilmente come da stime americane 30/40 mila americani morti in più ma la guerra sarebbe finita ugualmente, il lancio delle due e dico due atomiche aveva ben altro intento.

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Le estrapolazioni fatte dall'esercito dopo guadalcanal e okinawa, parlano di circa 800.000/1.200.000 morti americani in più spalmati in circa 3 anni e cira 3 milioni di gaipponesi, compresi civili morti.
Vi idmenticate forse che l'eservito giappoense, inferiore come mezzi era ancora molto valido e numeroso.
Solo ad okinawa e solo per le azioni dei kamikaze ci furono 30.000 morti (circa, in un lasso di tempo minimo).

Sono dati ampiamente conosciuti e ritenuti validi,anche dagli storici antiamericani, che pur ritengono il lancio della h non giustificato o giustifcabile, ma questo p un discorso più ampio e complesso.

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Scritto da: asvero.panciatici 31/08/2006 13.29


Non crdo proprio che l'Iran voglia fare la guerra ad Israele. Gli iraniani sanno che gli usa vogliono mettere sotto controllo i paesi produttori di petrolio, e non si fermeranno solo perché l'Iran diventa accomodante. Troveranno una scusa per invaderlo, così come la Siria. Come hanno fatto in Iraq e Afghanistan, così come cercano di alimentare un golpe fascista in venezuela e impedire la nazionalizzazione del gas boliviano.
Lo scopo, alla fine, è strangolare chi può insidiare il loro ruolo dominante nell'economia mondiale, ovvero UE e Cina. Una volta messe le mani sui rubinetti del petrolio mettersi su un piano di parità con loro sarà impossibile.
Ben venga quindi l'atomica iraniana.

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No! Non si può mettere un'arma del genere in mano a dei fanatici religisi: vale a dire "a pazziella mmano e ccriature".
I fanatici sono sempre tali, imprevedibili.
E', piuttosto l'Europa che deve, come timidamente sta cominciando a fare, assumere il ruolo che le compete nello scacchiere medio-orientale ed assicurarsi i suoi rubinetti.

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Scritto da: lucaciccio 10/08/2006 17.35
Prendo in media 4 voli al mese, non è che non sono tranquillo.... mi cago proprio sotto!!!!

E' stata scelta la strategia del terrore, e ci stanno riuscendo benissimo!!!

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Accidenti se ci sono riusciti.... quante volte ci penso
Mio marito prende spesso l'aereo, lui dice di essere tranquillo, ma sono convinta che lo dice per me. L'11 settembre era in aereoporto eravamo al telfono mentre vedevo entrare al secondo aereo la seconda torre...null'altro da dire!!!
noi in famiglia siamo tutti d'accordo che se succede qualcosa, si sale in macchina e ci si trova su in montagna (sperando di poterlo fare.....). A volte mi immagino che finiremo su con una mucca e delle galline stile la casa nella fattoria

MA questo non è più VIVERE cassio !!!!

[Modificato da Nonnamicia01 31/08/2006 14.19]

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Scritto da: FFELAGUND 31/08/2006 14.11


Le estrapolazioni fatte dall'esercito dopo guadalcanal e okinawa, parlano di circa 800.000/1.200.000 morti americani in più spalmati in circa 3 anni e cira 3 milioni di gaipponesi, compresi civili morti.
Vi idmenticate forse che l'eservito giappoense, inferiore come mezzi era ancora molto valido e numeroso.
Solo ad okinawa e solo per le azioni dei kamikaze ci furono 30.000 morti (circa, in un lasso di tempo minimo).

Sono dati ampiamente conosciuti e ritenuti validi,anche dagli storici antiamericani, che pur ritengono il lancio della h non giustificato o giustifcabile, ma questo p un discorso più ampio e complesso.

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Io alludo ad estrapolazioni dell'ultimo minuto, quando ormai si stava già trattando per una resa, che tenevano conto comunque di perdite dovute a resistenze di irriducibili.

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Scritto da: FFELAGUND 31/08/2006 14.11


Le estrapolazioni fatte dall'esercito dopo guadalcanal e okinawa, parlano di circa 800.000/1.200.000 morti americani in più spalmati in circa 3 anni e cira 3 milioni di gaipponesi, compresi civili morti.
Vi idmenticate forse che l'eservito giappoense, inferiore come mezzi era ancora molto valido e numeroso.
Solo ad okinawa e solo per le azioni dei kamikaze ci furono 30.000 morti (circa, in un lasso di tempo minimo).

Sono dati ampiamente conosciuti e ritenuti validi,anche dagli storici antiamericani, che pur ritengono il lancio della h non giustificato o giustifcabile, ma questo p un discorso più ampio e complesso.

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Ritenuti valdi da chi? sono numeri assurdi. Più morti di quell che ebbero combattendo metro per metro in Europa? è ridicolo.
Non si trattava di bombe all'idrogeno, comunque, ma di comuni (si fa per dire) bombe a fissione di uranio. Della potenza di 'solo' 0,2 megatoni ciascuna. In seguito le potenze nucleari ne hanno costruite anche di migliaia di volte più potenti.
Vorrei sapere per usarle come.

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Scritto da: asvero.panciatici 31/08/2006 23.00

In seguito le potenze nucleari ne hanno costruite anche di migliaia di volte più potenti.
Vorrei sapere per usarle come.

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Per fare delle foto artistiche sui muri delle città, una sorta di murales dell'orrore come nelle 2 città giapponesi, immagini di gente in fuga o in tentativo di ripararsi dall'onda radioattiva, una sorta di pompei del xx secolo.