01/02/2007 09:46 |
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Alla fine la mozione dell'Ulivo sulle coppie di fatto passa, ma senza i voti dell'Udeur. Che invece, con il suo documento che punta a stoppare il ddl del governo, fa il 'pieno' in casa Cdl. Per il centrosinistra la prova e' stata dura e la trattativa estenuante, ma alla fine il risultato arriva: la maggioranza si ricompatta, eccezion fatta per l'Udeur, mentre nell'opposizione si registrano alcuni sfilacciamenti, con un gruppetto di deputati 'azzurri' che costantemente si astiene sulle mozioni presentate dalla Cdl. Cosi', soprattutto nell'Ulivo, si tira un sospiro di sollievo.
Con il segretario dei Ds Piero Fassino che dichiara che il voto di oggi favorira' ''certamente la definizione unitaria della proposta del governo'', e con le ministre interessate Rosy Bindi e Barbara Pollastrini che vedono nel voto di oggi 'benzina' per andare avanti. ''Il lavoro di queste settimane - commenta infatti Bindi alla fine delle votazioni - puo' proseguire, e avendo ascoltato tutti gli interventi ci sono ora le possibilita' che in Parlamento ci sia la convergenza non solo di tutta la maggioranza, ma anche un contributo dall' opposizione''.
Decisamente piu' cauto il commento del presidente della commissione Attivita' Produttive Daniele Capezzone (Rnp) che definisce quella di oggi in Aula una ''semplice guerra di parole''. Accantonata la ''fase-mozioni'' si apre infatti un altro capitolo ben piu' lungo e spinoso, soprattutto per il continuo 'pressing' del Vaticano che mette a dura prova 'teodem' ed ex-Dc: quello del disegno di legge che il governo potrebbe presentare e poi approvare in Consiglio dei ministri entro il 9 febbraio. In vista di quella data infatti si affilano le armi. Soprattutto, appunto, tra 'Teodem ed ex-Dc che oggi duellano a distanza con il capogruppo dell'Udeur Mauro Fabris che prima sfida Carra e gli altri a non votare la mozione dell'Ulivo e poi, dopo il loro 'no' annunciato, li attacca: ''Votano si' pure alle coppie gay''.
Ma il clima e' teso anche al di fuori delle schiere dei cattolici. E il dibattito in Aula di oggi pomeriggio ne e' un esempio. In particolare ad accendere gli animi e' l'intervento del capogruppo della Rnp Roberto Villetti che prima difende la propria mozione, che tutela la laicita' dello Stato e i diritti delle coppie di fatto, e poi se la prende con gli ''ipocriti'' che da pluri-divorziati prendono le difese della famiglia. Facendo anche nome e cognome: Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini. Un 'je accuse' che fa andare su tutte le furie il presidente dei deputati di An Ignazio La Russa, che accusa Villetti di aver ''raggiunto un livello cosi' basso che nemmeno ai tempi di Tangentopoli...''.
Prima delle votazioni poi un inconveniente tecnico: il tabellone luminoso che riporta come si e' votato non si accende. I commessi arrivano immediatamente, ma il tempo passa comunque in attesa che il guasto venga riparato. Tra deputati che ridono e gridano 'Vergogna!'. Alla fine le votazioni, e l'errore della ministra per gli Affari Regionali Linda Lanzillotta che pigia il tasto del no sulla mozione dell'Ulivo. In Aula c'e' un gran pienone e tutto si svolge senza grosse sorprese: la tanto temuta mozione dell'Udeur, anche se messa in votazione per parti separate, non passa (prima per 307 no contro 259 si' e poi per 308 no e 262 si'). Una differenza che non fa la ''differenza''. Mentre viene approvata quella dell'Ulivo. Anche se con il voto contrario di Linda Lanzillotta e l'astensione di Marisa Nicchi della sinistra Ds. Chiaramente due errori, ma anche questi fanno discutere.
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01/02/2007 10:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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01/02/2007 10:29 |
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Lulla, mi hai preceduto di qualche minuto, stavo per aprire il medesimo topic!
In ogni caso, più che la notizia in se, peraltro abbastanza scontata, trattandosi di una decisione presa da un governo, praticamente ricattato da una sinistra estrema capace solo di battaglie ideologiche, mi piacerebbe commentare il fatto da una precisa angolazione, che a mio giudizio è quasi di costume.
E' giusto chiedere ( e spesso ottenere) praticamente gli stessi diritti sanciti per legge, non avendo gli stessi doveri?
Voglio dire che se la risposta fosse un si, come quella che ci fornisce la sinistra radicale, allora dovremmo immediatamente equiparare i diritti degli extracomunitari clandestini ai nostri, tanto per fare un esempio.
Mi sembra in buona sostanza, che si voglia scavalcare a "piè pari" la vecchia legge del diritto-dovere peraltro alla base del diritto, in nome, ancora una volta di battaglie ideologiche del tutto svincolate dalla realtà, quando non apertamente in contrapposizione punitiva con gli altri......
Bye
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01/02/2007 10:34 |
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Forse la mia risposta può essere insulsa abbiate pietà delirio per la febbre
Io credo che gli "italiani" o coloro che hanno la cittadinanza italiana devono essere trattati tutti allo stesso modo a prescindere dal sesso dalla religione e dall'orientamento sessuale.
Un gay paga le tasse come un etero , non vedo perchè non gli debbano essere riconosciuti tutti i diritti solo perchè non rientra nell'ideologia cattolica sulla famiglia "normale".
Quello che non accetto e non capisco è perchè la chiesa influenzi ancora così fortemente la politica...la religione è una cosa strettamente personale e non dovrebbe influenzare le leggi politiche visto che il nostro paese è diventato multietnico.
Io la penso così. |
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01/02/2007 11:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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Anche io ti vengo contro Danny, non si tratta solo di gay che comunque son stati i portavoce della battaglia ma anche di vedovi, separati o quant'altro che per motivi vari non possono sposarsi. |
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01/02/2007 12:49 |
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Ordinariamente, dico per abitudine: " non mi sono spiegato", ma in questo caso, alle mie amiche Lulla e Bamby, dico: "non avete capito"!
...è giusto chiedere ( e spesso ottenere) praticamente gli stessi diritti sanciti per legge non avendo gli stessi doveri?....
La domanda è semplicissima!
I contratti e le obbligazioni, prevedono nel diritto anche delle penali.
E' giusto che in modo semplice, non si prendano impegni contrattuali, che prevedono penali, accampando però i medesimi diritti dei contratti stessi?
Chiaro no?
Bye
[Modificato da flydanny 01/02/2007 12.51] |
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01/02/2007 14:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.772 | Registrato il: 27/11/2006 | Sesso: Femminile | | |
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01/02/2007 17:12 |
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...a meno di possibili distrazioni e naturali tempeste ormonali di gioventù, che distraggono ....e non poco!
Bye
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