A Madrid il Re è Del Piero

Ale incanta il Bernabeu
La Juve è già qualificata

I bianconeri passano 2-0 in casa Real, dove non vincevano da 46 anni, grazie a un gol per tempo del suo capitano, che mai aveva segnato nello stadio spagnolo: assicurato il passaggio agli ottavi. Tutto lo stadio in piedi ad applaudire Del Piero quando Ranieri lo richiama al 47'

MADRID, 5 novembre 2008 - Come da tradizione. Per la quattordicesima volta fra Real Madrid e Juventus in Europa non finisce in parità, anzi il 2-0 di stasera firmato dal Del Piero al Bernabeu permette ai bianconeri di agguantare gli spagnoli a quota 7 vittorie nelle sfide dirette e di tornare al successo in quello stadio a distanza di 46 anni. Ma quel che più conta è che la vittoria regala ai bianconeri la qualificazione dopo quattro giornate di Champions. Con Del Piero che mai prima aveva infranto il tabù del Bernabeu.

RIVOLUZIONE REAL - Sotto gli occhi di Maradona e Bilardo, vigili in tribuna, cambi obbligati in casa Real: Pepe non ce la fa, al suo posto gioca Heinze, con Marcelo in spinta a sinistra. Gago va in panchina, in campo c'è Diarra. L'ultima sorpresa in negativo è Robben, che si fa male durante il riscaldamento e viene surrogato da Drenthe. La Juve si schiera invece nella formazione preannunciata, con Del Piero-Amauri in avanti, Marchionni al posto di un Camoranesi convalescente e Tiago in mezzo, all'esordio in Europa con la maglia della Juve.

PASSA DEL PIERO - L'inizio è di marca Real: la Juve parte cauta, più intraprendenti e offensivi gli spagnoli, che mettono subito sul banco le loro carte. Ma la Juventus chiude con efficacia e gioca con intelligenza e lucidità: si tiene corta e compatta, con la difesa ben avviatata sulla trequarti. Più complicato arrivare dalle parti di Casillas, ma il tempo non manca. Al primo affondo poi la Juve passa: al 17' Marchionni trova il corridoio giusto per Del Piero, che avanza di qualche passo e infila gli spagnoli con un sinistro che non perdona. La Juve cresce in personalità e acquista sicurezza, gli spagnoli vacillano. Il raddoppio sembra vicino, ma è un'illusione ottica. Al 24' infatti arriva la riscossa madridista: Sergio Ramos da ottima posizione manda alto, ma è il segnale che il Bernabeu aspetta. Poi sbaglia Amauri, Mellberg è prodigioso su Drenthe, Diarra fallisce la mira. Insomma entrambe le squadre sfiorano il gol, ma i primi 45' finiscono con la Juve un po' affannata ma meritatamente in vantaggio.

CONTROLLO ATTIVO - Nella ripresa il leit motiv è uno solo: il Real prova a fare la gara, ovviamente tentando di recuperare il passivo, la Juventus accetta con cosapevolezza e grande dignità di interpretare una gara di sacrificio. E così è, ma i bianconeri sono anche capaci di ribaltare l'azione e proporsi in avanti: e così Raul e Amauri sfiorano il gol arrivando all'appuntamento con identico sciagurato decisivo ritardo, finché è ancora Del Piero, al 22', a spezzare di nuovo l'incantesimo: stavolta direttamente su punizione, di destro, complice una barriera mal disposta da Casillas. Motivazioni e fiducia ritrovata sono le armi in più della Juve, di fronte a un Real positivo ma privo della ferocia che anima gli ospiti. Poi Higuain, subentrato a Sneijder, sbaglia ancora sotto porta. Prova allora a cambiare Schuster, mandando in campo al 37' Van der Vaart e Saviola. Amauri esce per Iaquinta, la Juventus raddoppia attenzione e sforzi, e l'ultimo applausi è ancora per Del Piero, vicinissimo alla tripletta. Ma cambia poco, per lui e per la Juve è comunque un trionfo. Come testimonia la standing ovation che accompagna l'uscita del capitano bianconero: tutto il Bernabeu è in piedi ad applaudirlo quando Ranieri lo richiama al 47'.

Livia Taglioli

Fonte: gazzetta

Grande Juve e immenso il CAPITANO... ho ancora la pelle d'oca...

sara' anche bravo ma e' sorretto molto dal giornalismo e dalla pubblicita'. uno molto piu' bravo di lui (r. baggio) ha avuto ben altra carriera poiche' non e' stato aiutato certo dai media

Premesso che per me Baggio è sempre uno dei giocatori italiani più forti mai esistiti, secondo me non ha avuto la stessa carriera perchè non ha avuto la testa per andare avanti ad alti livelli.. non è questione di giornalisti.. Non tutti i giocatori sono in grado di diventare uomini squadra in una grande società. Se Baggio ha giocato in Juve, Milan e Inter senza divntare mai un iocatore indispensabile un motivo c'è.. e di certo non è stata colp dei giornalisti.. Inoltre Del Piero viene sorretto dai giornalisti e dagli sportivi solo dopo aver giocato da fenomeno.. Vatti a leggere gli articoli sui giornai di 2 mesi fa.. Scrivevano: " Del Piero deve far largo ai giovani" "Del Piero giocatore per gli ultimi 20 minuti" "Del piero e Nedved la rovina della Juventus di oggi"

in ritardo BRAVO BRAVO

però mi ricordo di un determinato campionato del mondo che il Ct maldini continuava a mettere del Piero in squadra e facesa pietà e lasciava in panchina Baggio..poi contro la Francia per forza di cose ha dovuto inserire Baggio chiamato a gran voce dal pubblico e la partita è cambiata di colpo .quindi piano a dire che Baggio è meno campione di del piero mica son d'accordo.

se parliamo di classe e fantasia non posso dire che Baggio sia stato inferiore a Del Piero... Ma per restare a certi livelli non basta.. ci vuole qualcosa di più (TESTA).... e poi le invenzioni in campo non le fanno i giornali... la palla in rete non ce la manda il giornalista di turno..

al contrario di del piero al quale bastano 3 o 4 punizioni per salire subito alla ribalta, il sig. baggio ha dimostrato le cose false che i giornalisti dicevano di lui (addirittura che non legava con lo spogliatoio) ma cio' non e' bastato , evidentemente perche' non parlava con gli uccellini....embe' per arrivare a questo forse c'e' bisogno di qualche sostanza proibita (leggi zeman).

non mi sembra che Zeman abbia fatto le anlisi ai giocatori della Juve.. ha fatto delle insinuazioni, hanno aperto un'inchiesta e alla fine? NON ERA VERO NULLA!!! Ovvio che se uno è invidioso xchè non riesce mai ad arrivare sopra al quinto posto può solo prendere 2 strade: o abbandona il calcio perchè capisce di non essere un allenatore all'altezza oppure inizia a dirne di tutti i colori sull'avversario più forte... Stessa cosa vale per i tifosi ROSICONI!!!

be' allora dovrebbero essere in tanti ad abbandonare il calcio o a dirne di tutti i colori, ma uno solo ha avuto il coraggio di dire una verita' troppo scomoda da dare un seguito anche all'inchieste giudiziarie. e poi non farmi ridere ,lo sappiamo questo genere di inchieste a personaggi potenti come vanno a finire....se questo e' il calcio preferisco seguire i dilettanti magari ho piu' certezze che il calcio sia pulito. nel calcio professionistico ce' ben poco da rosicare ,si e' arrivati all'osso.

(MAGOMERLINO), 13/11/2008 11.45:

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be' allora dovrebbero essere in tanti ad abbandonare il calcio o a dirne di tutti i colori, ma uno solo ha avuto il coraggio di dire una verita' troppo scomoda da dare un seguito anche all'inchieste giudiziarie. e poi non farmi ridere ,lo sappiamo questo genere di inchieste a personaggi potenti come vanno a finire....se questo e' il calcio preferisco seguire i dilettanti magari ho piu' certezze che il calcio sia pulito. nel calcio professionistico ce' ben poco da rosicare ,si e' arrivati all'osso.

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verissimo quello che dici...anche per questo argomento i potenti comandano e fanno girare i processi a proprio piacimento!!!la juve poi nel processo moggi doveva andare in serie C o ancora piu giu(terza categoria!!!),ma non è successo ...chissà perchè?
a diffrenza di genoa o fiorentina che hanno pagato fino in fondo anche piu del dovuto.
E' proprio vero la LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI!!!

Se siete davvero convinti di quello che dite dovreste smetterla di seguire il calcio professionistico.. E poi non ci metterei la mano sul fuoco sul fatto che il calcio dilettantistico sia pulito. E' una calcio pulito fino alle ultime 5 giornate. Poi da li inizano le partite combinate.. gli arbitri minacciati e corrotti... E le sostanze? Dal momento che i controlli non ci sono se ne fa un uso sconsiderato. Le uniche partite davvero sane sono quelle delle giovanili.. Anche se lì a rovinare il gioco ci pensano i genitori.

E se parli di giustizia ti porto i seguenti esempi: 1. la Roma regala i Rolex d'oro agli arbitri nel palese tentativo di renderli più "mansueti" nei confronti della sua squadra e chi paga?
2. Vogliamo parlare di passaporti falsi all'inter e in altre società di serie A? Qualcuno ha pagato? non mi sembra...
3. Vogliamo prendere in considerazione la pena scontata dal Milan anche esso sotto inchiesta nel rocesso calciopoli? Basta pensare alla carica che ricopre Galliani in Lega..
4. E come mai nessuno pensa a intercettare le telefonate di Moratti negli ultimi 4 mesi in cui di favori ne ha ricevuti a bizzeffe?

Grossi dubbi.