Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Il forum è online dal 12/02/2005


Una sorta di bar virtuale, che riunisce persone di ogni eta', che discutono di qualunque argomento
Unisciti a noi in questa piccola Oasi del quotidiano. Opinioni, chiacchiere, attualità, test, quiz, sport, sesso, lettura, poesia, racconti, sport, cinema, tv, e molto altro ancora, fra persone di ogni età.
Entra, ti aspettiamo!!! L'iscrizione è gratuita
Questo è un forum fatto di persone che si confrontano su tutti i temi anche sul sesso, NON ci sono foto amatoriali, NON ci sono foto di sesso esplicito.
Grazie!!!



Clicca QUI e con un messaggio sarai dei nostri!!!

L'indirizzo mail del forum per dubbi: oasiforumffz@gmail.com


Facebook Twitter

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

GENOA - Lecce

Ultimo Aggiornamento: 01/06/2009 19:13
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
01/06/2009 19:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.189
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
E si conclude il campionato con una grande festa ..

IL genoa vince 4 - 1
01/06/2009 19:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.189
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin

Grifo, è proprio qui la festa. In un Ferraris “bardato” come nelle migliori occasioni, i festeggiamenti rossoblù iniziano ben prima del fischio d’inizio del signor Tozzi. Alle 14.30 in punto la voce di Pinuccio Brenzini scalda i cuori dei 30000 di Marassi chiamando sul prato verde i protagonisti della cavalcata europea targata Osvaldo Bagnoli. La Nord applaude così i miti Torrente, Skuhravy, Braglia & c. Poi arriva il momento del match, con le formazioni che non presentano sostanziali sorprese rispetto alle previsioni. Mister Gasperini rimpiazza l’acciaccato Rubinho con il rientrante Scarpi e schiera Sokratis-Ferrari-Bocchetti in difesa, Rossi-Milanetto-Motta-Criscito a centrocampo e Sculli-Milito-Jankovic in attacco. Tra i leccesi De Canio piazza Ingrosso-Giacomazzi-Esposito-Ariatti davanti a Rosati, con Basta-Edinho-Zanchetta-Vives in mezzo e la coppia Konan-Tiribocchi davanti. L’accoglienza che il popolo del Grifone riserva ai propri beniamini è decisamente da brividi. La Nord diviene una gigantesca bandiera dell’Europa, mentre nella Sud campeggiano il rosso ed il blu. Non vogliono essere da meno i distinti, che srotolano un enorme “arrivemmo” sotto la scritta “Europa”. L’incontro ha inizio sulle note del celeberrimo “E’ la stella che vogliam…” scandito da entrambe le gradinate ed il Grifo fa subito sul serio, con Criscito che va alla conclusione dal limite dopo appena 2’. Risponde subito dopo il Lecce, con una conclusione di Tiribocchi su cross di Basta che un difensore genoano ribatte a Scarpi ormai fuori causa. E proprio Scarpi deve distendersi un minuto dopo per deviare il corner una botta di Zanchetta. La partita è vera e vibrante fin da subito e l’estremo difensore rossoblù è ancora costretto al difficile intervento su Konan al 6’. Al 9’ Sokratis conquista caparbiamente un corner, Milanetto calcia dalla bandierina e Jankovic incorna di poco alto. Passano altri 60 secondi e Scarpi vola a “smanacciare” un tiro maligno di Tiribocchi. Al 13’ gran palla di Jankovic per Criscito, da quest’ultimo la sfera viaggia verso Milito sulla cui conclusione Rosati fa buona guardia. I salentini si rendono pericolosi in un altro paio di circostanze dalle parti dell’area genoana ma al 21’ è il Vecchio Balordo a passare. Sokratis va via sulla destra e centra basso per Jankovic che con un tocco millimetrico mette alle spalle di Rosati. Il Lecce incassa ma non si arrende, anche perché gioca con la forza dei nervi distesi e con tanta voglia di riscatto. Al 26’, così, una punizione di Zanchetta sibila vicino all’incrocio dei pali rossoblù ed al 31’ arriva il pari: Tiribocchi si libera al limite e fa partire un diagonale che sbatte sul palo alla sinistra di Scarpi e si insacca. Anche per il “Tir” ci sono gli applausi dello sportivissimo Ferraris. Passano due minuti ed un cross di Jankovic risulta di poco alto per la testa di Sculli, ben piazzato in area giallorossa. Al 36’ è il vivacissimo Basta a costringere Scarpi alla parata a terra. Negli ultimi 10’ della frazione c’è poi ancora spazio per un paio di tentativi di Milito, fermato in entrambe le occasioni in posizione di millimetrico fuorigioco, e per una pericolosa incursione in area genoana del solito Tiribocchi, ottimamente stoppato da Ferrari. Il primo tempo si chiude così sul 1-1 dopo 45’ giocati non a ritmi elevati ma senza dubbio piacevoli per gli spettatori del Ferraris, tra i quali spiccano i volti noti di Christian Stellini e Sabri Lamouchi, tornati a Genova per salutare gli ex-compagni.
Formazioni invariate all’inizio della ripresa, con tutto lo stadio in piedi ad applaudire il rientro in campo del Principe Milito, incoronato ufficialmente dalla Nord con un “Meglio esserci lasciati che non esserci mai incontrati. Grazie Diego”. Pronti, via e Konan prova a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area che però si perde sul fondo. Ed al 2’ è già tempo di saluti: Gasperini chiama la prima sostituzione e la lavagnetta del quarto uomo indica che ad uscire sarà il numero 88: il caloroso applauso di Marassi saluta così Thiago Motta, tra i principali protagonisti dell’esaltante stagione del Grifo. Al posto del centrocampista brasiliano entra Anthony Vanden Borre. In campo, intanto, Diego Milito fa le “prove di gol” da un po’ tutte le posizioni, cercato con insistenza dai compagni. A timbrare il cartellino è però Criscito, che con una botta di sinistro riporta i suoi in vantaggio. Ma il Principe non vuole mancare all’appuntamento con la rete e così al 10’, ottimamente servito in area da Sculli, controlla la palla, si gira e fa secco Rosati. Genoa 3 Lecce 1, con Diego che si piazza a quota 23 nella classifica cannonieri. Al 17’, poi, Marco Rossi sciorina l’ennesima chiusura difensiva prodigiosa ed il Ferraris tributa il giusto applauso al proprio capitano. Ma la festa è appena cominciata. Al 21’ ancora Milito riceve palla sul filo del fuorigioco, entra in area ed insacca con una conclusione angolata e precisa. E fanno 24 gol per il centravanti di Bernal. Al 25’ guadagna la meritata “standing ovation” anche Sasà Bocchetti, sostituito da Mesto. Ma la partita, nonostante il ritmo cali leggermente ed il risultato sia rotondo, continua ad essere piacevole. Al 32’, ad esempio, Scarpi si oppone due volte nel giro di pochi secondi alle conclusioni di Konan e Tiribocchi. Pochi secondi dopo Mimmo Criscito, alle prese con i crampi, lascia il posto a Modesto. Al 37’ Sculli serve Mesto sulla destra, il cross di quest’ultimo giunge a Vanden Borre sul cui destro Rosati respinge in tuffo. Al 43’, mentre la Nord acclama a gran voce un po’ tutti i rossoblù in campo, Caserta scalda le mani a Scarpi, che alza in corner un botta del centrocampista leccese. Gli ultimi giri di lancetta scorrono via veloci fino a che il signor Tozzi fischia la fine dell’incontro proprio mentre lo stadio scandisce “Gasperini portaci in Europa”. I giocatori raccolgono l’applauso del popolo rossoblù e durante il giro d’onore c’è spazio per sorrisi, brividi e, perché no, qualche lacrima soprattutto al momento del saluto di Diego “El Principe” Milito, che lascia il Genoa con lo straordinario bottino di 24 reti segnate nell’arco di uno straordinario campionato.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:57. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com