Io non ci vedo nulla di scorretto, almeno per grammatica e logica, nella domanda del sondaggio. Se fossi un parlamentare USA (e se la votazione non si fosse ancora fatta), voteresti per mandare gli aiuti a Kiev oppure no?
Non si tratta di decidere nulla al posto di nessuno.
Perché non si è fatto subito? Intanto non è una questione esclusivamente di lanciatori, ma anche di munizioni. La centrale elettrica vicino a Kiev, da quanto ne sappiamo, è stata distrutta perché gli Ucraini avevano missili Patriot a sufficienza per abbattere 7 degli 11 missili lanciati dai russi.
E poi altri lanciatori servono perché la guerra evolve. Fino a non molto tempo fa, i bombardieri russi rischiavano parecchio ad avvicinarsi alla prima linea, ma adesso c'è la novità della FAB plananti, che possono essere lanciate da ben dentro il territorio russo. Quindi gli ucraini si trovano nell'inedita necessità di dover decidere se proteggere gli avamposti oppure le città, perché non hanno strumenti per fare entrambe le cose.
E purtroppo hai ragione sul fallimento della seconda offensiva (ma la prima era andata straordinariamente bene). Gli USA avevano consigliato di tentare di sfondare in un solo punto, mentre Zelensky ha scelto di far pressione in più punti. Probabilmente questa operazione è costata troppo in termini di uomini e di munizioni, e adesso ha relativamente senso rimpiangerla. Però, non mi pare il caso che noi occidentali ritiriamo il supporto perché gli ucraini hanno fatto un grosso errore.
Se adesso piangono il morto, è perché per mesi i repubblicani hanno sistematicamente bloccato l'invio di aiuti, provocando una situazione drammatica sul fronte che perdurerà forse per un altro paio di mesi (il tempo per completare l'iter burocratico e per far arrivare l'attrezzatura dove serve).
[Modificato da thors 22/04/2024 12:03]