Bambino prodigio a 12 anni paragonato a Mozart
Di CBS News traduzione Tanja Pasini
Jay Greenberg, bambino prodigio. Foto: CBS
Ovazione per Greenberg dopo l'esecuzione del suo pezzo "The Storm". Foto: CBS
Jay Greenberg studia alla Juilliard School di New York, la prestigiosa scuola di musica. Questo ragazzo, a detta degli esperti, potrebbe rivelarsi il più grande talento musicale degli ultimi duecento anni. Ha composto già cinque sinfonie complete e ha solo dodici anni.
Greenberg afferma che la musica semplicemente riempie la sua testa, e deve scrivere le melodie per farla uscire. Ha composto un pezzo commissionato dalla New Haven Symphony nel Connecticut, “The Storm”, in poche ore. Un professore di Jay, Sam Zyman, dichiara che si tratta di un fenomeno paragonabile solo al talento di grandi compositori della storia, come Mozart, Mendelssohn, Saint-Sans. “Non è un'opinione soggettiva. È un fatto. Potrebbe completare una sonata per pianoforte davanti ai vostri occhi in 25 minuti. E sarebbe un pezzo straordinario.”
Cosa succede nella sua testa? “Non so da dove mi arrivi, ma giunge già scritta”, dice Jay, “è come se un orchestra suonasse nella mia testa. Come se una mente inconscia dettasse degli ordini a una velocità molto elevata. Sento la musica dentro di me come se fosse già completata, e devo semplicemente 'scaricarla'.”
I genitori di Jay (nessuno dei due fa il musicista) raccontano: “A due anni iniziò a scarabocchiare e a disegnare, soprattutto lo affascinavano gli strumenti musicali. Riuscì a disegnare un violoncello e scrivere la parola “cello”. Fummo sorpresi, dato che nessuno di noi aveva mai avuto a che fare con degli strumenti a corda, e non pensammo che potesse sapere di cosa si trattasse. Ma lui sembrava saperlo. Così lo portammo in un negozio di strumenti musicali, dove gli fu mostrato un piccolo violoncello, e, con nostro enorme stupore, si mise a suonare.”
A tre anni Jay cominciò a scrivere le note, sempre più velocemente, ovunque si trovasse. Alla scuola elementare gli insegnanti non sapevano bene cosa fare del ragazzo che come eroe non aveva Batman, ma Beethoven, e che si metteva a comporre in ogni istante, spesso anche inconsciamente.
Jay dice di non poter 'spegnere' la musica nella sua testa, e spesso sente anche più composizioni contemporaneamente. “Questo fenomeno è stato definito 'canali multipli',” racconta Jay, “cioè il mio cervello è in grado di controllare sia due o tre composizioni diverse, sia anche i rumori di tutti i giorni.”
Sua madre aggiunge: “Mi ha detto: 'Se non potrò comporre, morirò. Tutto quello che voglio fare è comporre.' Se un bambino a quell'età ti dice una cosa del genere, non hai scelta. Ora sta frequentando la Juilliard School con degli studenti più grandi. Ma sta anche regolarmente frequentando la scuola dell'obbligo.”
Elizabeth Wolff, una pianista, lavora con Jay alla sua tecnica al pianoforte. “Jay scrive componimenti che non sa nemmeno suonare. Vuole perfezionare la sua tecnica, anche se non gli serve il pianoforte, o qualsiasi altro strumento, per comporre.”
Cosa succede quando Jay sente una melodia per la prima volta? “Prima di tutto ascolto, poi comincio a canticchiarla. Mi piace molto camminare quando sono ispirato, cammino nel ritmo della musica. A volte mi metto anche a dirigere.”
La signora Wolff racconta: “Quando si annoia, diventa irrequieto, e inizia a improvvisare. Una settimana fa ha preso una sonata di Beethoven, a cui stiamo lavorando, e ha deciso che sarebbe interessante scomporla. Ha preso l'opera e ha invertito le chiavi, la chiave di violino è diventata la chiave di basso e viceversa, e ha ricomposto la sonata alla rovescia. Non sono nemmeno riuscita a seguirlo.”
È davvero un compositore prodigio?
“Ci vuole molto di più per diventare un compositore straordinario, devi essere in grado di tener conto di molti aspetti. Come trascrivere questo ritmo o far corrispondere l'estensione dell'oboe? Questo si può suonare al pianoforte? Come si compone per l'arpa? Vi sono migliaia di pezzi d'informazione di cui tenere conto.
Quando la musica entra nella testa di Jay, è molto fiducioso per quanto riguarda il risultato. “Non rivedo mai una composizione, solitamente riesce al primo colpo.”
Sam Adler, un professore di Jay, è stato egli stesso un bambino prodigio e oggi è un grande compositore. “Jay può diventare straordinario, ma soltanto se metterà costantemente alla prova il suo talento. Ma sicuramente ci sono i presupposti e un grande potenziale.
Note:
Tanja Pasini
Laureata in traduzione
Per traduzioni:
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contattare: tanja@x-cosmos.it
andate a scaricarvi il suo Concerto numero 9 a questo link, il file si apre solo con RealOne, facilmente scaricabile in rete.Il file inizia con una intervista , poi parte la sinfonia che e' FANTASTICA..
www.fromthetop.org/files/081503-6.rm