Libertà di navigare

Una buona notizia per tutti coloro - e secondo me sono tantissimi - che al lavoro navigano in rete:
Stop al controllo dei datori di lavoro sulla navigazione internet
Vietato spiare i pc dei dipendenti
Il Garante: “A rischio la libertà”
Se però io fossi il datore di lavoro, avrei da obiettare al Garante che sul posto di lavoro (fino a prova contraria), il computer non è del dipendente, ma egli lo usa per svolgere quelle mansioni che gli sono state assegnate.
Cosa ne pensate?

Ci va il buon senso del dipendente , se uno ha la possibilità di navigare x i fatti suoi e usa internet per i suoi interessi deve avere cmq un limite, non scaricarsi film e roba del genere, altrimenti sul lavoro il rendimento cala drasticamente.
poi dipende sempre dal datore di lavoro , non è uno spiare è vedere che cosa fa il dipendente e se si distrae troppo dalle sue mansioni e anche che siti visita...
moderazione ci va moderazione :)

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Scritto da: !maurus! 14/02/2006 19.33
Ci va il buon senso del dipendente , se uno ha la possibilità di navigare x i fatti suoi e usa internet per i suoi interessi deve avere cmq un limite, non scaricarsi film e roba del genere, altrimenti sul lavoro il rendimento cala drasticamente.
poi dipende sempre dal datore di lavoro , non è uno spiare è vedere che cosa fa il dipendente e se si distrae troppo dalle sue mansioni e anche che siti visita...
moderazione ci va moderazione :)

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Hai perfettamente ragione. Spiare è un termine orrendo, controllare, verificare, sono già più consoni ad una convivenza civile in un ambiente di lavoro.

[Modificato da Pirata51 14/02/2006 23.52]

Semplice, è un assurdità, un impossibilità in termini.

Mi spiego, il dipendente x ha un computer in rete naviga per lavor e fà pure le sue cosette nei momenti vuoti.

L'amminstratore di rete, DEVE saperlo, per impedire che la rete collassi o sia esposta a rischi, MA non può spiare il Pc del dipendente.

Se il computer non è in rete, non cmabia molto, si presuppone che un responsabile debba tenere sotto controllo i Pc.

Questo in teoria.
In pratica non c'è modo nè per il datore di lavoro nè per il dipendente di proteggersi dagli abusi l'uno dell'altro, tranne oò solito vecchio metodo....

Ci sono software che loggano le attività, basta che siano conosciuti dal dipendente, ci sono software che scrivono in questi log operazioni legettimi , mai fatte simulando anche variazioni nei files.
Ci sono eccezioni, perchè nella pausa pranzo può usare il pc per i cavoli suoi, (sentenze dei tribunali del lavoro).

Non ne usciranno mai vivi, i legislatori.

Alla faccia di chi sostiene che i dipendenti pubblici si fanno allegramente i cavoli loro durante l'orario lavorativo! Io sono una dipendente pubblica, lavoro in una struttura sanitaria pubblica, abbiamo in reparto fior di computer( almeno 1 o 2 per ogni studio medico) acquistati con i soldi dell'ospedale (quindi soldi pubblici, quindi anche soldi miei) ma a noi infermieri ignorantoni non è concesso nemmeno di sfiorarli. Quando i signori medici se ne vanno, spengono tutto e inseriscono password affinchè noi, poveri tapini, durante le nostre interminabili veglie notturne non si possa usarli ne' per diletto nè per dovere (magari farci i corsi d'aggiornamento).
Così vai di caffè a litri e stuzzicadenti sulle palpebre!
Un giorno avevo con me in addestramento una studentessa in Scienze Infermieristiche. La poveretta doveva stamparsi la tesi di laurea ma aveva il pc di casa in panne. Mi chiese se poteva usarne uno del reparto. Dovetti litigare col medico di guardia e impormi con la prepotenza per farglielo usare.
E meno male che vantiamo una sanità sempre più informatizzata!
A proposito, qualcuno di voi mi può suggerire come potrei fare per aggirare la password?

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Scritto da: @manumanu@ 16/02/2006 1.39
A proposito, qualcuno di voi mi può suggerire come potrei fare per aggirare la password?

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prendi il medico lo leghi alla sedia ipotizzando giochini erotici e poi lo torturi a sangue fino a che non te la rivela...

...è tecnicamente più facile ed enormemente + divertente!!!!

Mika cara, hai appena descritto uno dei miei incubi ricorrenti!!!! Incubo perchè nel momento della rivelazione....mi sveglio vacca boia!!!!

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Scritto da: @manumanu@ 16/02/2006 1.39
Alla faccia di chi sostiene che i dipendenti pubblici si fanno allegramente i cavoli loro durante l'orario lavorativo! Io sono una dipendente pubblica, lavoro in una struttura sanitaria pubblica, abbiamo in reparto fior di computer( almeno 1 o 2 per ogni studio medico) acquistati con i soldi dell'ospedale (quindi soldi pubblici, quindi anche soldi miei) ma a noi infermieri ignorantoni non è concesso nemmeno di sfiorarli. Quando i signori medici se ne vanno, spengono tutto e inseriscono password affinchè noi, poveri tapini, durante le nostre interminabili veglie notturne non si possa usarli ne' per diletto nè per dovere (magari farci i corsi d'aggiornamento).
Così vai di caffè a litri e stuzzicadenti sulle palpebre!
Un giorno avevo con me in addestramento una studentessa in Scienze Infermieristiche. La poveretta doveva stamparsi la tesi di laurea ma aveva il pc di casa in panne. Mi chiese se poteva usarne uno del reparto. Dovetti litigare col medico di guardia e impormi con la prepotenza per farglielo usare.
E meno male che vantiamo una sanità sempre più informatizzata!
A proposito, qualcuno di voi mi può suggerire come potrei fare per aggirare la password?

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Installi un keylogger ed il gioco è fatto, oppure convinci l'amministratore di rete a cearti un account super-user.

FFELA....ma mi stai pigliando per il culo?????
Non ho capito un belin !!!!!!
Con chi credi di avere a che fare...con Bill Gates???
Tu quando parli con me di pc devi farlo come se io avessi 5 anni!

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Scritto da: @manumanu@ 16/02/2006 18.35
FFELA....ma mi stai pigliando per il culo?????
Non ho capito un belin !!!!!!
Con chi credi di avere a che fare...con Bill Gates???
Tu quando parli con me di pc devi farlo come se io avessi 5 anni!

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ma è semplice semplice....

Installi un keylogger = (programma che cattura e scrive tutte le parole scritte su un determinato pc e quindi anche le password - vengono in genere usati dagli amministratori di rete per controllare...) , ed il gioco è fatto,

oppure convinci l'amministratore di rete a cearti un account super-user (crearti un accesso con tutti i diritti di scrittura e lettura directory file e accesso a internet.

P.S.
Bill gates è di facciata di Pc capisce poco, poco più di me....

...............
raddoppia i mesasggi possibile problema su ffz

[Modificato da FFELAGUND 16/02/2006 18.45]

Manuuuuuuu mi hai stesa con la risposta a Fela.

No Fela, a me non raddoppia ma che avete le traveggole?? Hai cliccato due volte?

ahahahahahahahahahahh

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Scritto da: Fatascalza 16/02/2006 20.26
Manuuuuuuu mi hai stesa con la risposta a Fela.

No Fela, a me non raddoppia ma che avete le traveggole?? Hai cliccato due volte?

ahahahahahahahahahahh

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A Fata....sò simpatica eh??!!

Comunque è vero, raddoppia! Vai a darti un occhiata su Opinioni in libertà cartella Berlusconi....c'è da spisciarsi pure lì!!!!

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Scritto da: FFELAGUND 16/02/2006 18.44



ma è semplice semplice....

Installi un keylogger = (programma che cattura e scrive tutte le parole scritte su un determinato pc e quindi anche le password - vengono in genere usati dagli amministratori di rete per controllare...) , ed il gioco è fatto,

oppure convinci l'amministratore di rete a cearti un account super-user (crearti un accesso con tutti i diritti di scrittura e lettura directory file e accesso a internet.

P.S.
Bill gates è di facciata di Pc capisce poco, poco più di me....

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FFELA......sei un tesoro...così va molto meglio! Però mi sa che faccio prima a torturare il medico !!!!!!
E poi c'è più gusto......

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Scritto da: Fatascalza 16/02/2006 20.26
Manuuuuuuu mi hai stesa con la risposta a Fela.

No Fela, a me non raddoppia ma che avete le traveggole?? Hai cliccato due volte?

ahahahahahahahahahahh

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No cara Fata non ho le traveggole, ma credo che se, come è successo si impalla il redirect automatico alla discus sione, il sistemma non capisce più niente e inserisce il mex più volte.

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Scritto da: @manumanu@ 17/02/2006 2.37


FFELA......sei un tesoro...così va molto meglio! Però mi sa che faccio prima a torturare il medico !!!!!!
E poi c'è più gusto......

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Dai dai che era semplice anhe prima...

Più gusto? dipende dal medico.....trovi il fratello di hannibal lechter.... non si sa mai chi viene torturato....

Dipendenti e Internet, il controllo è possibile
di Luca Giacopuzzi (www.lucagiacopuzzi.it)

- Datore di lavoro, dipendente e controllo della navigazione su Internet: luci ed ombre del recente comunicato stampa del Garante. Il quadro in cui si inserisce la decisione dell'Autorità



Roma - È illecito spiare il contenuto della navigazione in internet del dipendente. Questo il titolo di un comunicato stampa reso noto il 14 febbraio scorso dal Garante per la protezione dei dati personali. Che così prosegue: L'uso indebito del computer può essere contestato senza indagare sui siti visitati.



Affermazioni del genere - riportate in questi termini dai molti media che hanno dato voce alla notizia - sono a mio avviso fuorvianti, perché assolutizzano principi che, viceversa, devono essere letti ed interpretati in uno con la vicenda cui accedono.

Deve essere perciò chiaro - anzitutto - che il provvedimento del Garante del 2 febbraio (al quale il comunicato stampa si riferisce, riprendendone contenuti e conclusioni) è emesso a decisione di un ricorso, e dunque esso deve necessariamente essere "ancorato" al caso preso in esame. E così una semplice disamina del provvedimento schiude scenari differenti da quelli che ci saremmo potuti attendere dalla mera lettura del titolo. Si evince, infatti, che la decisione del Garante non vieta in termini assoluti al datore di lavoro di controllare la navigazione web del proprio dipendente.

Nel caso sottoposto alla sua attenzione, l'Authority deduce l'illegittimità del controllo dal fatto che la società resistente l'abbia operato in assenza di una previa informativa all'interessato nonché - circostanza, quest'ultima, ancor più importante - dal fatto che il controllo nel caso specifico abbia comportato un trattamento di dati personali eccedente rispetto alle finalità perseguite; in spregio, cioè, del principio di proporzionalità, enunciato dall'art.11 D.Lgs.196/03.

"Non risulta che il ricorrente avesse necessità di accedere ad Internet per svolgere le proprie prestazioni", si legge nella decisione, che - nella sua parte più significativa - così prosegue: "La resistente avrebbe potuto quindi dimostrare l'illiceità del comportamento del dipendente, in rapporto al corretto uso degli strumenti affidati sul luogo di lavoro, limitandosi a provare in altro modo l'esistenza di accessi indebiti alla rete e i relativi tempi di collegamento. La società ha invece operato un trattamento anche degli specifici "contenuti" dei singoli siti web visitati, operando (per questa via, n.d.a.) un trattamento di dati eccedente rispetto alle finalità perseguite".

Il Garante - lo si ripete - prende in esame un'ipotesi specifica sulla quale è chiamato a pronunciarsi, ragion per cui sarebbe un errore estrapolare dalla decisione principi generali, valevoli per ogni ipotesi di controllo.

Di che tenore sarebbe stato il provvedimento del Garante se, ad esempio, il dipendente fosse stato autorizzato a consultare siti web, con espresso divieto, tuttavia, di accedere a siti non attinenti a tematiche correlate all'attività lavorativa? Potrebbe in tal caso il datore di lavoro controllare la navigazione, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni impartite? Io credo di sì, e ciò con buona pace anche dell'art.11 D.Lgs.196/03, specie se - come da indicazioni dell'Authority svizzera per la protezione dei dati - l'analisi nominativa delle registrazioni a giornale sia preceduta da un'analisi anonima o attraverso uno pseudonimo (e cioè per campionatura casuale).
Si deve peraltro rilevare che i dati eventualmente raccolti - molti dei quali di natura sensibile - non potrebbero essere tuttavia utilizzati per comminare sanzioni per fatti diversi né, a maggior ragione, per una "profilazione" del dipendente, vietata ai sensi dell'art. 8 St. Lav.

Avv. Luca Giacopuzzi (*)

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Scritto da: Mikayla Dryadia 16/02/2006 12.15


prendi il medico lo leghi alla sedia ipotizzando giochini erotici e poi lo torturi a sangue fino a che non te la rivela...

...è tecnicamente più facile ed enormemente + divertente!!!!

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STRADIVERTENTE!!!!!

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Scritto da: @manumanu@ 16/02/2006 18.35
FFELA....ma mi stai pigliando per il culo?????
Non ho capito un belin !!!!!!
Con chi credi di avere a che fare...con Bill Gates???
Tu quando parli con me di pc devi farlo come se io avessi 5 anni!

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Sei già avanti rispetto a me....Brava io di 3 anni!!!!

Mah, io navigo a casa ed in ufficio.

In realtà in ufficio non siamo pagati per girare forum ... ed in teoria è giusto disabilitarci, anche se sia i miei colleghi che i miei capi sanno che cazzeggio .. ma fintanto che il lavoro va avanti, non mi dicono nulla.