Pro Patria Genoa

Settecentocinquanta i biglietti per la trasferta

A meno di variazioni in corsa difficilmente realizzabili, è di settecentocinquanta la dotazione di tagliandi, tanti quanti ne contiene il settore ospiti dello stadio, destinati alla tifoseria per la trasferta di domenica in casa della Pro Patria. Le modalità di vendita verranno stabilite nelle prossime ore ma, in ragione dell'esigua disponibilità, tutte le richieste non potranno purtroppo essere esaudite.



Martedì l'adunata al Campo Signorini

Lo staff tecnico ha fissato per domani pomeriggio, all'ora consueta, la ripresa della preparazione per la partita con la Pro Patria. La squadra partirà per la Lombardia sabato pomeriggio, dopo la rifinitura eseguita al Campo Signorini di Pegli. Non è escluso che possa venire convocato anche il difensore Fusco ma, per evitare rischi di ricadute, il suo rientro potrebbe essere pilotato alla gara seguente con la Pro Sesto.

Igor Zaniolo è stato operato al tendine d'Achille

Il Genoa Cfc comunica che in data odierna il calciatore Igor Zaniolo è stato sottoposto a un intervento chirurgico di tenoraffia, per la sutura di una lesione al tendine d'Achille sinistro. L'operazione è stata eseguita presso la Clinica Montallegro dal professor Ferdinando Priano, ortopedico di riferimento dell'equipe rossoblù, alla presenza del responsabile sanitario dottor Mauro Casalggio e ha avuto esito positivo. I tempi di recupero previsti per la guarigione sono stimati in giorni 75.

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Nuova visita del Presidente a tecnico e giocatori

A distanza di appena cinque giorni dall'ultima volta, il presidente del Grifo è tornato a Pegli per passare il pomeriggio a stretto contatto con la squadra. Il patron è arrivato poco dopo le 14 nel quartier generale del Genoa, dirigendosi dapprima nel suo ufficio in sede, quindi negli spogliatoi e infine stazionando ai bordi del campo, dove ha seguito i lavori scambiando le sue impressioni con il tecnico, in un clima sereno mentre i giocatori sudavano sul terreno di gioco. Una visita, quella del presidente, mossa da uno spirito costruttivo e dalla volontà di dare un segnale forte per il prosieguo del torneo.

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Due ore e mezza di lavoro per Stellini & C.

Due ore e mezza è durata la ripresa settimanale suddivisa in percorsi ginnici, addestramenti tecnici e partitelle a campo ridotto. In un clima ancora fresco e ideale per svolgere gli allenamenti, i giocatori ci hanno dato dentro sotto gli occhi del presidente, seguendo alla lettera le istruzioni del mister e dei suoi più stretti collaboratori Gritti e Tirloni. Anche Gazzoli e Iliev come Baldini, Coppola e Mamede non hanno preso parte alla fase conclusiva, a titolo più che altro precauzionale


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Che il presidente li bastoni..ma forte..e tutti..

Quoto

Al Genoa Store 200 biglietti per Busto Arsizio

La Società comunica che a partire dalle ore 15 verranno messi in vendita al Genoa Store di Piazza Portello 200 biglietti settore Tribuna laterale, per la partita in programma domenica allo Stadio Speroni di Busto Arsizio. Il costo dei tagliandi è di 20 euro.

ORARIO GENOA STORE: 9-12.30 e 15-19
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Un buon galoppo per la prima squadra a Pegli

Come previsto mister Vavassori ha modulato la seduta odierna su una partitella di due tempi, contro una mista formata dalle seconde linee con alcuni ragazzi della Berretti. Durante la prima frazione è uscito dal campo dolorante Marco Rossi, il cui posto è stato prontamente rilevato da Daniele De Vezze. L'esterno toscano ha preferito di concerto con lo staff medico non rischiare di aggravare i postumi di un risentimento al fianco destro, ma domani si allenerà regolarmente insieme ai compagni e la sua disponibilità per la gara di domenica è sicura. E' rimasto a riposo Nicola Caccia colpito da un attacco febbrile. Il d.g. Angelo Fabiani ha osservato nei pressi delle panchine tutte le prove effettuate e alla fine è rientrato nel suo ufficio di Villa Rostan. Circa duecento i tifosi presenti sugli spalti.

Il Presidente: "Siamo un blocco unico"

Rilassato e in gran forma. Si è presentato così il presidentissimo del Genoa davanti a taccuini e microfoni. "Le similitudini con il recente passato non esistono, perchè questi sono un anno e un campionato diversi. Certo, dobbiamo riprendere il cammino che a Marassi ci aveva visti quasi sempre vincenti. Ma non sono preoccupato, bisogna solo stare tranquilli e lavorare serenamente. Che aria tira nel gruppo? Lo spirito che riscontro nella squadra è davvero ottimo; niente di paragonabile al torneo passato. La società, il tecnico e i giocatori sono un blocco unico e stanno facendo quadrato assieme. In campo dobbiamo cercare di essere più cinici. Ma non dimentichiamoci che abbiamo tre punti di vantaggio e ancora una partita da recuperare".

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Sabato la rifinitura pomeridiana a Pegli

Domani la squadra sosterrà la rifinitura a Pegli, con inizio alle ore 15, prima di partire alla volta della Lombardia. Lo staff tecnico ha diramato la lista dei 20 elementi pre-convocati.

Portieri: Barasso, Gazzoli.
Difensori: Ambrogioni, Bacis, Baldini, Fusco, Grando, Moretti, Stellini.
Centrocampisti: Botta, Coppola, De Vezze, Iovine, Mamede, Rivaldo, Rossi.
Attaccanti: Caccia, Grabbi, Iliev, Lopez.

:smile109:

Debuttano le maglie con il logo del main-sposor Compex

Il Genoa Cfc ha raggiunto un accordo di sponsorizzazione con l'azienda Compex, leader mondiale nel campo dei prodotti per l'elettrostimolazione. Il logo della compagnia campeggerà sino al termine della corrente stagione sportiva sulle maglie da gioco ufficiali. Il debutto è fissato in occasione della gara con la Pro Patria.




Ultimo ripasso a Pegli e poi in ritiro sul Lago Maggiore

Sotto le puntigliose direttive del mister, che ha tenuto i giocatori in campo per oltre un'ora, a Pegli la squadra ha concluso le operazioni. Un allenamento incentrato quasi esclusivamente, tolta la fase di riscaldamento per sciogliere i muscoli, e combattere il freddo pungente, sul ripasso di sincronismi e movimenti per la partita con la Pro Patria. Nessuna novità è emersa in relazione alle condizioni fisiche dei 20 elementi arruolati per la trasferta. Al termine dei lavori la comitiva ha lasciato Genova, dirigendosi verso una rinomata località del Lago Maggiore



(Lopez, Mamede, Rivaldo)

Preferisco evitare commenti..

Anzi..uno lo faccio..ce la siamo meritata

Non vorrei che si cominciasse come l'anno scorso ........

Detto tutto!

Impresa al contrario dei rossoblù: raggiunti dallo Spezia
L'impresa è riuscita. Perdendo a Busto Arsizio con la Pro Patria, il Genoa si è fatto agganciare dallo Spezia in vetta alla classifica, riaprendo un campionato che pareva già chiuso. Ecco cosa succede a cullarsi sugli allori di una superiorità solo teorica; ecco cosa succede allorché si sottovaluta un campionato come quello di C, nel quale i valori tecnici non saranno elevatissimi, ma le difficoltà e le insidie sono comunque dietro l'angolo. Imperdonabile, il Grifone: in poche settimane ha dilapidato un patrimonio preziosissimo, e sembra bene intenzionato a ripercorrere il girone di ritorno dell'anno passato. Persereverare è diabolico, correre ai ripari è necessario prima che la barca affondi.
La partita: Genoa avanti su rigore trasformato da Grabbi, ma Citterio e Trezzi capovolgono il risultato, e siamo ancora a metà primo tempo. Mamede fa il 2 a 2 sugli sviluppi di una punziione ma una puntata di Tramezzani porta all'incredibile 3 a 2, con la complicità di un involontaria deviazione di Grabbi. Difesa in confusione, squadra tatticamente messa male, secondo tempo generoso dei rossoblù, ma non basta, perché in contropiede Temelin fa poker e a nulla serve la punizione - gol di Grabbi in chiusura.

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Prima di leggere le varie cronache .... già mi sonoritrovata catalputata all'anno scorso .... andiamo bene.

L SECOLO XIX
La tragedia Muore d'infarto in tribuna lo zio di Stellini
di:G. Cio.
Del: 6-03-2006
Busto Arsizio Si è accasciato sul seggiolino della tribuna centrale dove si era accomodato per assistere alla partita del nipote, Christian Stellini. Gianni Ceriotti, 80 anni, residente con la moglie a Lanzaghello, paesino a pochi chilometri da Busto Arsizio, non si è più ripreso. Il suo cuore ha ufficialmente cessato di battere durante il trasporto in ambulanza all'ospedale bustocco, ma la situazione è parsa drammatica già all'interno dello stadio Speroni. Ucciso da un infarto. Sono stati minuti drammatici. Gianni Ceriotti si è sentito male poco dopo il vantaggio del Genoa. Forse a causa dell'emozione. Il suo cuore si è fermato attorno al 10' del primo tempo, in mezzo ai tifosi di casa che si stavano disperando per il momentaneo svantaggio. Inutili gli interventi di alcuni medici presenti in tribuna e dei volontari di servizio dell'ambulanza. Dall'ospedale di Circolo è arrivato anche il personale del 118 locale. L'anziano dirigente calcistico della Antoniana, società bustocca che ha sede a pochi metri da quella della Pro Patria, è stato sottoposto a massaggio cardiaco. Intanto la partita è continuata e qualche tifoso di casa, lì attorno, ha esultato al pareggio dei padroni di casa come se nulla fosse.
«Fate silenzio» è stata la reazione sdegnata di uno dei presenti. E in quella voragine che si è aperta nella tribuna i soccorritori hanno continuato a lavorare senza sosta. E' stata praticata la defibrillazione, ma il cuore dell'uomo non ha più ripreso a battere. Il primo a intervenire in suo soccorso è stato il medico sociale della Pro Patria.
Avvertito in campo, il medico ha abbandonato la panchina catapultandosi in tribuna. Intanto la partita è continuata e solo dopo una ventina di minuti è cominciata a circolare la voce che potesse trattarsi di un parente di Stellini. Subito si è pensato che potesse essere il nonno. E per Christian, già in difficoltà in campo, è cominciata una seconda partita: terribile anche se per lui oscura.
Solo a fine gara il difensore rossoblùè stato avvisato del dramma che si era consumato in tribuna. Christian è scoppiato in lacrime e poi ha chiesto alla società il permesso di poter abbandonare la squadra per recarsi al pronto soccorso. Accompagnato dalla madre e da alcuni parenti Stello ha raggiunto l'ospedale e si è chiuso nel suo dolore, occhi gonfi di lacrime e il volto segnato dall'improvviso lutto.
«Gli era molto legato», ha detto la madre di Christian. La possibilità di vedere il nipote giocare a pochi chilometri da casa, aveva convinto Gianni Ceriotti ad andare al campo. E' morto ai bordi di quel rettangolo verde che era stato una delle sue passioni. Non ha retto alle tante emozioni: il nipote in campo con una maglia gloriosa come quella del Genoa e lì, a pochi passi, la sede della società per la quale aveva lavorato a lungo.


Mi dispiace davvero Christian..sentite condoglianze

Spiace anche a me ...

Certo che solo al Genoa accadono 'ste cose ....

Mi dispiace veramente tanto....

E si parla di Perotti al posto del Vava..

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Scritto da: Silvietta82 06/03/2006 13.07
E si parla di Perotti al posto del Vava..

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HO letto che è stata confermata la fiducia al Vava ...

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Scritto da: Fatascalza 06/03/2006 13.19


HO letto che è stata confermata la fiducia al Vava ...

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Ora in tv dicevano che Onofri ha rifiutato l'incarico..

Sempre cose da Genoa ..... sempre, sempre ...