Il Secolo XIX
Il Genoa a Perotti. Per quattro mesi
LA CRISI DEL GRIFONE Licenziato il tecnico alla prima sconfitta in ventiquattro partite. Preziosi consigliato dagli avvocati D'Angelo e Carbone
Vavassori esonerato con un telegramma. Oggi firma il nuovo allenatore: Ci vediamo a Pegli
Genova A volte ritornano. Ritorna Attilio Perotti, 60 anni, antica bandiera genoana. Se ne va Giovanni Vavassori, allenatore gentiluomo. Da primo in classifica, paga la prima sconfitta dopo trentasei risultati utili consecutivi.
Perotti firmerà questa mattina a Pegli il contratto che lo legherà al Grifone fino a giugno. È l'ennesimo ribaltone in questa travagliata stagione rossoblù. Dopo quello autunnale, causato dalla retrocessione, e quello di gennaio, fatto nella convinzione di rafforzare la squadra.
Non capisco certe preoccupazioni per una squadra prima in classifica nonostante tre punti di penalizzazione e una partita da recuperare, disse Enrico Preziosi non più tardi di una settimana fa. A distanza di pochi giorni ha prevalso invece la paura di ripetere il crollo della scorsa stagione, hanno vinto i fantasmi di Treviso, l'ultima sconfitta prima di quella con la Pro Patria: il presidente si è persuaso che se quel giorno avesse esonerato Cosmi sarebbe stata tutta un'altra storia, e per esorcizzare il timore di ripetere il medesimo errore, di rivedere lo stesso film dell'orrore, ha deciso di dare una sterzata e cambiare canale. La notte tra domenica e lunedì ha portato l'esonero dell'allenatore anche se dopo la batosta di Busto Arsizio aveva detto: Vavassori non si tocca.
Invece Vavassori ha pagato per tutti e svolge il ruolo di fusibile anche per evitare ripercussioni su giocatori che si sono sempre detti al suo fianco. Il destino era già compiuto in mattinata: la candidatura di Attilio Perotti, sostenuta anche dagli avvocati Andrea D'Angelo e Sergio Maria Carbone che lo avevano conosciuto ai tempi di Spinelli, ha preso il sopravvento. Non so nulla, dice il nuovo tecnico facendo colazione al bar Colombo di Quinto.
Ma è la linea del Genoa ai genoani, perché in lista c'era anche Vincenzo Torrente e un abboccamento è stato provato con Claudio Onofri. C'era anche la linea contraria: il Genoa ai sampdoriani. Non certo per una scelta di "filosofia" calcistica ma per una valutazione tecnica: in corsa c'era Giampiero Ventura, genovese di Cornigliano, tifoso ed ex allenatore blucerchiato, e perfino Gianfranco Bellotto, ipotesi presto tramontata.
Ventura, già contattato ad agosto prima dell'ingaggio di Vavassori, è invece rimasto alcune ore in ballottaggio, nella certezza che la sua professionalità avrebbe tacitato i malumori. Questioni di opportunità hanno suggerito di rinunciare.
C'era poi una terza linea, quella di affidarsi a un esterno. Aldo Ammazzalorzo o Giuseppe Materazzi: Sorrido perché non è una sconfitta che può pregiudicare il lavoro di Vavassori - sottolinea l'ex tecnico di Lazio e Bari alle 11,22 - Gli auguro di fare benissimo perchéè un bravo tecnico e non credo che cambiando allenatore si possano risolvere pregi e difetti di questa squadra. Materazzi parlava contro i propri interessi perché avrebbe avuto piacere a sedersi sulla panchina rossoblù.
In tarda mattinata, nel corso di un vertice a Cogliate fra Preziosi e Fabiani, è maturata la decisione di esonerare allenatore. Fabiani è poi rientrato a Genova per lavorare al nuovo programma. Alle 16,24 lo ha raggiunto in sede l'ex direttore sportivo Stefano Capozucca (inibito per cinque anni per illecito sportivo).
Si è sparsa la voce che a Villa Rostan stesse già per arrivare il nuovo tecnico. Ore 16,49. pronto, Perotti? Risponde una voce maschile: L'allenatore sta giocando a golf. Piccola bugia, perché Perotti al Golf Club di Rapallo ha pranzato, ma a quell'ora aveva già abbandonato il circolo.
Alle 17,54 il responsabile del settore giovanile Mario Donatelli lascia il campo Pegli: Perotti? Ne ho sentito parlare.
In sede intanto si sta preparando il telegramma con il quale la società annuncia l'esonero a Vavassori. Il quale alle 21 non ha ancora ricevuto nulla: sa di dover tornare a Genova, ma non sa ancora se per fare la valigia o dirigere l'allenamento. Pochi minuti dopo le 18 esce anche Fabiani con l'autista; sull'auto che segue c'è Capozucca. Il dg non parla, ma sta partendo nuovamente per Cogliate, per l'ennesimo vertice con il presidente. Preziosi è seccato e si limita a commentare: Non è giornata, ci vediamo nel pomeriggio al campo
Però a tarda serata manca solo l'ufficialità: oggi Perotti sarà a Pegli per dirigere il primo allenamento. Ci sarà anche Enrico Preziosi: incontrerà la squadra e presenterà il nuovo tecnico. Alle 17 sarà invece dal notaio per firmare l'atto costitutivo della Fondazione. Al Pio è prevista anche la presenza di un gruppo di tifosi: l'intenzione è quella di chiedere spiegazioni ai giocatori e di spronarli a fare meglio già a partire dalla partita di domenica prossima con la Pro Sesto.
Ultimo atto di una giornata convulsa. Perotti, allora è lei il nuovo allenatore del Genoa? Non ho ancora firmato, ma.... ci vediamo presto. Sarà tutto in regola in tempo per dirigere l'allenamento di questo pomeriggio. Questa è la terza volta che Perotti siede sulla panchina del Grifone. A volte ritornano.
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Nadia
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Genoa you are red & blue