Il forum è online dal 12/02/2005


Una sorta di bar virtuale, che riunisce persone di ogni eta', che discutono di qualunque argomento
Unisciti a noi in questa piccola Oasi del quotidiano. Opinioni, chiacchiere, attualità, test, quiz, sport, sesso, lettura, poesia, racconti, sport, cinema, tv, e molto altro ancora, fra persone di ogni età.
Entra, ti aspettiamo!!! L'iscrizione è gratuita
Questo è un forum fatto di persone che si confrontano su tutti i temi anche sul sesso, NON ci sono foto amatoriali, NON ci sono foto di sesso esplicito.
Grazie!!!



Clicca QUI e con un messaggio sarai dei nostri!!!

L'indirizzo mail del forum per dubbi: oasiforumffz@gmail.com


Facebook Twitter

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Genoa San Marino

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2006 20:40
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
23/03/2006 19:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.183
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
Uno squalificato per parte con il San Marino

Il giudice sportivo ha squalificato per una giornata il difensore Specchia del San Marino, che dunque non potrà scendere in campo domenica nel match al Ferraris. Sul fronte rossoblu' si attende la notifica di un turno di stop per il centrocampista Rivaldo, espulso per doppia ammonizione nella gara contro il Pavia. Rientrerà a disposizione capitan Baldini che ha invece scontato la squalifica. Il difensore toscano ha seguito la squadra in Lombardia, per stare vicino ai compagni, nonostante non potesse prendere parte alla partita.

[SM=x714095] [SM=x714095]

Esami diagnostici per Coppola e Stellini

Si allunga la lista degli infortunati in casa rossoblù, nella fattispecie Coppola e Stellini si vanno ad aggiungere a Mamede e Zaniolo. Gli esami cui i due giocatori verranno sottoposti faranno luce sull'entità dei danni riportati, ma per entrambi sembra profilarsi uno stop prolungato. A botta calda, per il centrocampista romano la diagnosi parla di risentimento muscolare al III° medio del bicipite femorale della coscia destra. Per il difensore lombardo si tratta viceversa di un risentimento muscolare al III° distale del quadricipite femorale sinistro. Nell'economia generale, a queste assenze fanno da contraltare le positive risposte fornite dai loro sostituti e dai giovani chiamati in causa e il sempre più vicino recupero di Lamacchi.

[SM=x714095] [SM=x714095]

A parte l'incazzatura di Preziosi ... ebbè ... non ha mica tutti i torti
24/03/2006 12:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.183
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
Alla luce delle sentenze ... mi auguro che sia una bella partita in campo e sugli spalti ... certo è che stanno tirando la corda ....
24/03/2006 12:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.183
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
Domenica arbitra il signor Christian Rubino

La partita in programma domenica allo Stadio Ferraris di Genova, con inizio alle ore 15, verrà arbitrata dal signor Christian Rubino (Roma 2), che sarà coadiuvato per l'occasione dagli assistenti Riccardo Reali (Frosinone) e Giulio Dobosz (Roma 2). Non si registrano precedenti in campionato con la squadra rossoblù, due invece con quella dei "Titani": San Marino-Fermana 2-0 (27/01/2002) e Castelnuovo Garfagnana-San Marino 0-1 (19/12/2004).
25/03/2006 22:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.183
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
In ritiro 18 convocati e anche Rivaldo

C'è anche il paraguaiano Rivaldo tra i convocati dal tecnico Perotti per la sfida con il San Marino (ore 15). Nonostante la squalifica che non gli permetterà di scendere in campo, il centrocampista sudamericano è stato inserito nella lista degli elementi che andranno in ritiro.

PORTIERI
Barasso, Scarpi.

DIFENSORI
Ambrogioni, Bacis, Baldini, Di Maio, Fusco, Grando.

CENTROCAMPISTI
Botta, De Vezze, Iovine, Moretti, Rossi.

ATTACCANTI
Caccia, Giuntoli, Iliev, Grabbi, Lopez.

[SM=x714095] [SM=x714095]

Perotti: "Uniti, è più facile vincere"

Ha voglia di troncare sul nascere certi discorsi e di focalizzare l'attenzione sulla partita con il San Marino. Attilio Perotti non si lamenta dell'emergenza per le assenze, non si presta a calpestare campi minati. Incasella le parole per infondere coraggio e sbandierare i valori della genoanità, chiamando a raccolta il pubblico per fare fronte comune. "Io sono un allenatore e analizzo gli aspetti sportivi, la società valuta e interviene su altre situazioni" è l’attacco perentorio e senza fronzoli. "Affronteremo una partita che riveste un valore importantissimo. Sono passati venti giorni dal mio arrivo, il gruppo sta lavorando molto bene e credo che i miglioramenti siano visibili. Se prima c'era poca autostima, adesso è una squadra che inizia ad avere una sua personalità. I due pareggi in trasferta sono stati confortati dalle prestazioni. C'è molta voglia di fare, di reagire, una grande spinta a dare il massimo". Poi sotto con l'appello: "Chiedo al pubblico di stare vicino ai giocatori, dal primo all'ultimo come è sempre stato. In questo momento hanno bisogno di sentirsi protetti. Almeno qui". La classifica dice che il Genoa è primo. "Le ultime chiacchiere non penso che stiano influendo in maniera negativa, per quanto non facciano piacere”. Ma le soluzioni per l’undici iniziale non abbondano. “Domani saremo un po' contati tra infortuni e squalifiche, ma mercoledì, quando sono entrati i giocatori dalla panchina, rimanendo per giunta in inferiorità, si sono comportati molto bene e hanno lottato onorando la maglia". Qualche anticipazione? "Caccia partirà dal primo minuto e con lui Botta. Ho la convinzione che la squadra sia in crescita, sotto l'aspetto di come propone calcio, gioco e in autorevolezza". Il pensiero torna a Pavia: "Nei primi venti minuti abbiamo dato l'idea di essere solidi, compatti e poi abbiamo reagito alle avversità. Ci sono le basi giuste per credere in quello che vogliamo". Con il San Marino si profila un'altra battaglia. "Tutte le squadre, contro il Genoa, giocano la partita della vita. Non guardiamo in faccia nessuno, dobbiamo essere convinti delle nostre capacità, non solo tecniche ma anche morali". Un salto indietro per guardare avanti. "Quando ho dato la mia disponibilità, l'ho fatto senza calcolare le difficoltà a cui sarei andato incontro. Fanno parte integrante del lavoro. Lo stimolo che mi ha spinto ad accettare è stato affettivo, per il legame che ho verso questi colori. Essere così coinvolto non mi fa dormire bene, ma è qualcosa difficile da spiegare. Sinceramente non vedo nessuna analogia, in questo momento, con altri che ho vissuto in passato su questa panchina". Nessuna costante? "Sfumature. Le sofferenze distribuite nell’arco di nove anni, dopo che ho allenato l’ultima volta il Genoa. Con l'eccezione della scorsa stagione, che sul campo si è rivelata esaltante. In definitiva c'è sempre qualcosa di diverso: cambiano il mosaico e il tipo di calcio”. Quanto conta essere un bravo psicologo? “Un allenatore lo deve essere. E’ una componente essenziale del suo ruolo ed è sempre stato così. Bisogna entrare in sintonia con il gruppo. Personalmente non ho mai avuto grandi problemi. Qualche problema, a dire il vero, può essere capitato. Ma nulla di insormontabile". Tornando alla partita con il San Marino, l’assetto in canna potrebbe sparare qualche sorpresa. “In settimana proviamo diverse soluzioni sotto il profilo tattico. Utili a seconda delle esigenze. Può essere che cambi, inizialmente, rispetto alle ultime gare. Qualche accorgimento non tanto per sfruttare l’effetto sorpresa, quanto per mettere i giocatori nella posizione di dare il meglio. Derivano da questa intenzione i mutamenti di assetto”. La chiosa finale è per Lamacchi. A volte ritornano? “Sta recuperando, ma non è ancora pronto. Dovrà essere lui a dirmi quando lo sarà. Come giocatore non si discute. Ha esperienza, qualità ed è duttile”.

[SM=x714095] [SM=x714095]


Domani non so se sarò dei vostri .... domani mattina vi aggiorno

[SM=x714147]
26/03/2006 20:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.183
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
GENOA 3
SAN MARINO 2


Reti: p.t. 41' Grabbi (rig.), s.t. 17' Piovaccari, 28' Grabbi (rig.), 42' Moretti, 48' Procopio.

GENOA: Scarpi, Ambrogioni, Moretti, De Vezze, Fusco, Baldini, Rossi, Botta, Grabbi (s.t. 29' Bacis), Caccia (s.t. 12' Lopez), Iliev (s.t. 39' Giuntoli). (Barasso, Grando, Di Maio, Iovine. All. Perotti).
SAN MARINO: Montanari, Berardi, Corradi, Fiore (s.t. 15' Procopio), Florindo, di Maio, Perrotta, Gentilini, Piovaccari, Villa (s.t. 35' De Feudis), Noviello (s.t. 33' Giglio). (Gaudino, Narducci, Dall'Ara, Ligi. All. Buglio).
Arbitro: Rubino di Roma.

Tre punti servivano,e tre punti sono arrivati. Questo contava, oggi, per il Genoa: che non ha giocato bene, tutt'altro, ma ha conquistato una vittoria assolutamente meritata, checché ne dica il trainer del San Marino. Un San Marino che nel primo tempo ha giocato a calci, più che a calcio, e solo nella ripresa ha mostrato trame di gioco degne di questo nome e qualche spunto offensivo di rilievo. Mister Buglio se ne dovrebbe ricordare, quando parla di una squadra, la sua, sconfitta non dal Grifone ma da chissà quali forze occulte: i rossoblù hanno usufruito di due rigori, e c'erano tutti, mentre i biancazzurri possono recriminare su un gol annullato nella parte iniziale, ma devono ammettere che cinque ammonizioni a carico ci stanno tutte, visto il loro agonismo un po' sopra le righe (diciamo così), e anzi ce ne sarebbe voluta qualcuna in più.
Il Genoa? Bruttino, contratto e nervoso, piuttosto prevedibile in avanti. Vincere, in una giornata del genere, è tutto grasso che cola. Sugli spalti, intanto, pesanti striscioni anti Carraro e anti Macalli ma anche uno decisamente offensivo, in Gradinata Nord, nei confronti del patron rossoblù (-3: Preziosi infame. Firmato: i veri ultras): un manipolo di contestatori sepolto da bordate di fischi, soprattutto durante l'intervallo.
Un po' di cronaca: all'11' Rossi, migliore in campo, sferra un gran destro che Montanari respinge, e poco dopo il San Marino va in gol: punizione di Villa, Scarpi esce ma manca la sfera e Noviello schiaccia in porta, ma il direttore di gara annulla (fallo di confusione?). A questo punto la partita si incattivisce, soprattutto per l'atteggiamento degli ospiti, fallosissimi: Rossi cade in area al 24' ma l'arbitro non interviene, poi De Vezze ci prova con una gran botta da fuori che la difesa devia in corner. Occasionissima per i rossoblù al 33': Rossi crossa da sinistra e Caccia, solo davanti alla porta, di testa manda alto. Il vantaggio arriva al 41': Berardi atterra in area Iliev, è rigore e Grabbi trasforma con un gran destro nel sette. Grande Rossi al 46': in area si libera di un avversario con un tunnel e crossa rasoterra nell'area piccola, dove Caccia e Baldini mancano la deviazione vincente.
Ripresa: San Marino subito più incisivo, Villa ci prova con un destro da fuori che termina di poco a lato,quindi arriva il pari: sugli sviluppi di una punizione battuta dallo stesso Villa, Piovaccari da pochi passi tocca in rete un cross dalla sinistra. Genoa groggy: ancora Piovaccari supera in velocità Fusco e batte di sinistro, ma la mira non è delle migliori. Al 28' Rossi viene trattenuto in area da Corradi: ancora rigore, ancora Grabbi ed è 2 a 1. Al 42' Moretti fa tris con un sinistro su punizione alla Branco, ma il team di casa soffre fino alla fine, perché in pieno recupero Procopio (in sospetto offside) raccoglie una corta respinta di Scarpi su punizione di Giglio e insacca.

sevenpress.com
26/03/2006 20:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Post: 91.183
Registrato il: 12/02/2005
Sesso: Femminile
Admin
Genoa, parla mister Perotti: "Frenati dalla paura di sbagliare"

Spezia tappa importante, saremo pronti"
E' realista, Attilio Perotti. Consapevole del fatto che il Genoa non si sia affatto espresso al meglio, anzi, e che in giornate come questa l'importante sia incamerare i tre punti, anche soffrendo, anche giocando male. “Va bene così, teniamoci la vittoria, inutile guardare troppo per il sottile. Durante gli allenamenti sostenuti negli ultimi giorni avevo colto alcuni segnali attraverso i quali era facile prevedere, per oggi, un pomeriggio di sofferenza. Ora, per fortuna, abbiamo una settimana intera per preparare il match con lo Spezia, dobbiamo tirare un po' il fiato dopo il tour de force sostenuto in questi giorni”. Cosa non è andato oggi? “I ragazzi han giocato con grande determinazione, commettendo però numerosi errori, diverse ingenuità. Ad esempio, la consegna era di far gioco puntando soprattutto sugli esterni, invece dopo un po' abbiam cominciato a buttare palle lunghe in avanti, e così difficilmente possiamo renderci pericolosi. Si tratta di una situazione che ho già vissuto, in passato, con la squadra che è spesso frenata dalla paura di sbagliare. Invece devono capire che gli errori si possono anche commettere, se in campo si è vivi, presenti, se si dà tutto. L'esempio deve essere Rossi, che oggi si è rivisto ad alti livelli e che è un idolo della tifoseria perché dà l'anima in campo, sbaglia qualche palla ma fa anche cose pregevolissime, come quel tunnel al difensore in area alla fine del primo tempo, roba da applausi”. Sulla partita con lo Spezia, il mister dice: “E' uno spareggio, ma del resto ho già detto che di qui alla fine per noi saranno tutti spareggi. Però non è un derby, almeno per noi. Di certo domenica saremo pronti a giocarci appieno le nostre chances”.

sevenpress
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com