Vavassori confermato

Stasera in un intervento telefonico a Primocanale, Preziosi ha detto che nessun nuovo allenatore è in arrivo, avendo un contratto biennale con Vavassori, quindi anche per l'anno prossimo siederà il Vava sulla panchina.

Ha aggiunto che non ci sarà nessun direttore sportivo, che farà tutto lui ... immagino maggior suo impegno nel Genoa.

Sono felice per Vavassori e sono felice di aver preso una cantonata sul suo conto.
Nessun dg? E chi lo ferma adesso il Presidente??????

IL SECOLO XIX
Vavassori verso il divorzio Preziosi sceglie Gasperini
di:Giuliano Gnecco
Del: 21-06-2006
IL GENOA DEL FUTURO Il presidente vuole cambiare allenatore: contattato il tecnico del Crotone

Genova. Contrordine: la panchina di Giovanni Vavassori non è più salda. Domenica a caldo, dopo la promozione, Enrico Preziosi lo aveva confermato; lunedì il presidente aveva invece frenato: «Ha ancora un anno di contratto; servono programmi condivisi, risponderò la prossima settimana». Un raffreddamento degli entusiasmi che assomiglia a un avviso di divorzio.
Al ritorno dalle vacanze a Ibiza, Preziosi dovrebbe per prima cosa affrontare la questione allenatore: parlerà con Vavassori, verificherà se ci sono ancora i presupposti per proseguire il rapporto, se c'è ancora fiducia reciproca e poi gli comunicherà le proprie decisioni. Per la successione c'è già un nome pronto: Gian Piero Gasperini, 48 anni. Sono due tecnici emergenti, che cercano di abbinale il bel calcio ai risultati. Sono mera coreografia altri nomi circolati in questi giorni, da Zeman agli eventuali ritorni di De Canio o Donadoni. Gli unici veri contatti alternativi sono stati con Mario Somma, ex Empoli, già giocatore della Primavera rossoblù, e Marco Giampaolo, ormai ex allenatore dell'Ascoli. Ma la candidatura di Somma è sfumata mentre Giampaolo nelle more si è accordato con il Cagliari.
Gian Piero Gasperini è di scuola Juventus: cresciuto nel vivaio bianconero è stato centrocampista di talento e allievo prediletto di Galeone a Pescara. Da allenatore ha guidato prima la Primavera della Juve (ha vinto due tornei di Viareggio), poi il Crotone, con in quale ha conquistato la promozione dalla C1 alla B, una dignitosa salvezza (dopo un esonero) e lo scorso campionato è stato a lungo in corsa per la A.
Adotta il 3-4-3, e due suoi fedelissimi sono Konko - già difensore della Primavera del Genoa - e il fantasista brasiliano Jeda: non è escluso che almeno uno dei due possa seguirlo.
Gasperini è corteggiato anche dal Messina: con i siciliani aveva già raggiunto anche un accordo di massima, ma il tecnico - dopo aver saputo dell'interessamento del Genoa - ha preso tempo in attesa di discutere con il Grifone. Come Galeone, il suo maestro, pratica un calcio offensivo.
Altro fronte: i prestiti. Il Genoa confermerebbe volentieri Manuel Coppola, ma il Messina chiede una cifra troppo alta. Dopo l'esperienza non esaltante nel Colon di Santa Fe (dodici presenze delle quali solo cinque dall'inizio e nessuna rete) tornerà alla base l'argentino Lucas Rimoldi. Da un sudamericano all'altro: il Saragozza ha deciso di riscattare Diego Milito. Entro il 31 dicembre dovrà versare cinque milioni di euro.
Nel frattempo ieri a Milano sono state definite le comproprietà: torna in rossoblù il difensore Massimo Paci, che era in prestito ad Ascoli ma metà del cartellino era della Ternana. Cozza resta invece al Siena, che lo girerà alla Reggina. Con Bjelanovic all'Ascoli sono stati definitivamente ceduti i giovani Ivaldi (Giulianova), Russo (Pergocrema), Chaib (Sangiovannese) e De Simone (Foligno). Rinnovate invece le compartecipazioni con la Juve per il promettente difensore Domenico Criscito e per Nocerino: indosseranno nuovamente la casacca rossoblù (il centrocampista, per tornare, ha rifiutato il trasferimento al Messina). Al contrario di Renzetti e Volpara che resteranno un'altra stagione a Lucca. Si andrà invece alle buste (domani l'apertura) per Stellone - conteso dal Torino - e Iliev, a metà con il Messina. Il Grifone vorrebbe trattenere il Barone ma rinuncerebbe al serbo.

LA REPUBBLICA - IL LAVORO
Genoa, per la panchina Preziosi pensa a Gasperini
di:GESSI ADAMOLI
Del: 21-06-2006
Il patron rossoblù lo aveva seguito già lo scorso gennaio. Mercato: per l´attacco ecco Possanzini In dubbio Vavassori, spunta il tecnico del Crotone

Lo seguiva da mesi, quando la promozione del Genoa in serie B sembrava una formalità e nessuno prevedeva bisognasse passare attraverso lo stillicidio dei playoff. Giampiero Gasperini, 48 anni, torinese di Grugliasco, nelle intenzioni di Enrico Preziosi sarebbe dovuto essere l´allenatore del Genoa per la stagione 2006-07 già da gennaio. Poi le cose per quanto riguarda la panchina, sono precipitate: Vavassori esonerato, ingaggiato Perotti e successivamente richiamato Vavassori. La situazione si è ulteriormente ingarbugliata quella domenica mattina, nell´hotel di Vimercate, dove il Genoa aspettava di giocare la finale d´andata con il Monza. Con la colazione è arrivata anche la mazzetta dei giornali e, in particolare, un quotidiano sportivo che annunciava l´arrivo di Mandorlini al Genoa per la prossima stagione. Preziosi arriva in ritiro e trova il suo allenatore che passeggia nervosamente nei vialetti dell´albergo insieme al suo vice Tirloni. Capisce, il presidente, che in un momento così delicato deve dare certezze per il futuro e serenità a Vavassori. Non basta giurare e spergiurare che Mandorlini, dopo lo sgarro di due estati fa, «mai e poi mai potrà più essere l´allenatore del Genoa». Convoca la squadra ed il tecnico nella sala riunioni e annuncia ufficialmente: «Vavassori sarà l´allenatore del Genoa anche la prossima stagione». Non è una promessa di pulcinella, il martedì successivo gli fa anche firmare il contratto. Un atto dovuto, perché Preziosi non vuole carpire la buona fede di Vavassori: se deciderà di cambiare idea, è pronto a pagare una penale.
Domenica, festeggiando la promozione, il presidente riconosce grandi meriti a Vavassori: «In un finale così delicato è stato bravo a ricompattare la squadra». Ma il giorno dopo, iniziando a programmare il Genoa del futuro, torna a lavorare intorno all´ipotesi Gasperini. Un emergente come dimostrano i tre brillanti campionati disputati alla guida del Crotone (una promozione in B, una salvezza ed un campionato d´avanguardia in questa stagione), dove è approdato dalla Primavera della Juventus. Da giocatore è stato una mezzala con buon senso della geometria. Lunga la milizia in serie B e C dopo la trafila nelle giovanili della Juve: Reggiana, Palermo, Cavese, Pistoiese, Pescara e Salernitana.
Ieri era il giorno delle comproprietà, oggi è fissato l´appuntamento con Omar Milanetto, 31 anni, centrocampista dai piedi buoni in scadenza di contratto con il Brescia (del club lombardo interessa anche l´attaccante Davide Possanzini, 30 anni). Milanetto, che è stato in passato a lungo nella scuderia di Preziosi, giocherà in tandem con Nocerino, che il Messina voleva a tutti i costi ma che il Genoa ha deciso di tenere. Il club rossoblù ha riscattato il 50 per cento di proprietà della Ternana del difensore Paci, che aveva giocato in prestito nell´Ascoli. Come previsto è stato trovato l´accordo con la Juventus per il rinnovo della comproprietà di Criscito, che però la prossima stagione giocherà nel Genoa. Si andrà alle buste (saranno aperte domani) per Iliev e per Stellone che quest´anno ha giocato poco, a causa di ripetuti problemi fisici, e che ha un ingaggio stratosferico. Nel Genoa l´attaccante romano guadagnava 450 mila euro (netti), Cairo gli allungato il contratto sino al 30 giugno 2008 a 800 mila euro (netti) a stagione. Ciccio Cozza a tutti gli effetti non è più un giocatore del Genoa, il Siena lo ha infatti riscattato definitivamente.