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Genoa: Barasso, Bega (24’st Stellini), De Rosa (36’pt Longo), Criscito, Rossi (c), Coppola, Botta, Fabiano, Zeytulaev (16’st Biasi), Sculli, Adailton. A disposizione: Russo, Tiago Pires, Diogo, Aurelio. All. Gasperini.
Piacenza: Coppola, Nef, Olivi, Miglionico, Gemiti, Patrascu (c), Nocerino, Gobatto (30’st Riccio), Stamilla (15’st Degano), Simon (11’st Cacia), Rantier. A disposizione: Capodici, Anaclerio, Iorio, Padalino. All. Iachini.
Arbitro: Squillace di Catanzaro.
Note: 2.938 paganti, incasso di 55.658. Abbonati 14.780. Ammoniti Zeytulaev, Rossi, Bega, Miglionico, Sculli, Nocerino.
Reti: 2’pt e 10’st Adailton.
Genova – Rabberciato per le molte assenze, il Genoa batte il Piacenza e cancella lo scivolone di Modena, rilanciandosi ai vertici della classifica. Pronti via e al 2’ il Grifo trova subito la strada del gol. Punizione dai 18 metri battuta corta per Adailton, il portiere ci arriva ma la respinta (puntuale la segnalazione dell’assistente) avviene oltre la linea. Prima rete in campionato del brasiliano in giornata di grazia. Insiste il Genoa e al 5’ va vicino al raddoppio: Rossi centra dalla destra per Zeytulaev, la deviazione aerea prende in contropiede Coppola, senza inquadrare la porta. E’ l’ex Nocerino a rispondere sull’altro fronte, con un tiro sbilenco da posizione defilata ma favorevole. Il pareggio potrebbe concretizzarsi all’8’ dopo una discesa di Rantier, che si accentra e scarica il destro cogliendo il palo. La partita è ricca di fiammate improvvise e azioni pericolose, come quella conclusa da Adailton e parata a terra da Coppola. In campo i ritmi si mantengono alti, minore con il passare del tempo è la profondità del gioco. Gli uomini di Iachini si rendono pericolosi al 27’ con una furibonda mischia in area. L’ultimo colpo di testa è di Gobatto e sembra quello vincente, ma De Rosa ben appostato salva a portiere battuto. A dieci dall’intervallo è Stamilla a correggere tra i pali, dal limite dell’area piccola, un preciso traversone di Rantier e stavolta è l’altro assistente a non convalidare per fuorigioco. Saltano i nervi a Iachini e il signor Squillace non può che mandarlo negli spogliatoi, tra i saluti del popolo rossobu’. Gasperini intanto richiama De Rosa rilevato da Longo e ridisegna la squadra. Sul finire non convalidato al Genoa un gol, per un off-side di Sculli imbeccato da Zeytulaev. L’uzbeko poi non sfrutta a dovere un corner di Adailton e infine si divora una mega-occasione, quando Coppola gli serve su un piatto d’argento un assist, che non trasforma in oro. Nella ripresa Genoa e Piacenza ripartono di gran carriera: Adailton e Gobatto scaldano le mani di Coppola e Barasso. Al 10’ il Vecchio Balordo mette in cassaforte il risultato, con un rigore procurato da Coppola (messo giu’ da Nef) e realizzato da Adailton a pochi centimetri dal palo. Il doppio vantaggio regala scioltezza alla manovra rossoblu’, tagliando le gambe agli avversari, che si spingono in avanti offrendo degli spazi invitanti. La doppia sostituzione tra le fila del Piacenza, con l’ingresso di Cacia e Degano, non rompe gli equilibri e sono pronte le contromosse di Gasperini, che affida a Biasi e in seguito a Stellini il compito di cementare la difesa. Al 25’ buona opportunità dei padroni di casa con Longo, il cui tiro è intercettato e deviato solo all’ultimo. Dall’altra si fa vedere Rantier e il suo missile è disinnescato da Barasso in volo plastico. Ancora un palo di Adailton, a un passo dal terzo sigillo e una girata di Rantier, che manca il bersaglio e poi tutti negli spogliatoi.
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Gasperini
"Ho tanti giocatori duttili, Rossi su tutti"
“E’ stata una vittoria netta. Limpida. Anche se i due gol sono arrivati da calci piazzati, valgono lo stesso e la vittoria è nostra”. Sono le prime parole di un Gasperini sorridente e apparentemente molto soddisfatto dell’andamento della gara. “E’ vero, non siamo riusciti a segnare su azione, ma sia la punizione che il rigore sono frutto di azioni offensive ben costruite. Nel primo tempo, in alcune occasioni, abbiamo sofferto e ci siamo complicati un po’ la vita: il Piacenza era vivace e noi eravamo in difficoltà, ma poi nel secondo tempo ci siamo ripresi e sembrava tutto più facile. Quando si è infortunato De Rosa (ha subito una forte contusione, ma dovrebbe riprendersi in fretta), ho voluto inserire Longo perché a centrocampo perdevamo ingenuamente un po’ troppi palloni. Come si vede, qualche cosa ancora da limare e da mettere a posto c’è ancora. Questo fatto è una cosa positiva perché ci sprona a lavorare e a migliorare sempre di più”. Come sempre, mister Gasperini, si dimostra molto umile e spiega che “il merito della vittoria è dei giocatori, soprattutto di quelli che riescono ad essere duttili e a ricoprire più di un ruolo in campo. Rossi, ad esempio, oggi ha iniziato la gara a centrocampo. Poi l’ho spostato a fare il difensore e alla fine era là davanti e ha rischiato anche di segnare. Adailton ha grandi qualità e l’ha dimostrato anche oggi. L’uzbeco Zeytulaev, dopo aver sbagliato i primi tre stop, si è ripreso e ha disputato anche lui una buona gara. Deve ancora crescere un po’, ma poi farà buone cose. Anche Criscito oggi ha giocato molto bene. Lui e Greco direi che sono le sorprese “più positive” di questo inizio campionato. Ora dobbiamo guardare avanti e cercare di migliorare. Vorrei aggiungere, però, che se in questa condizione che non è quella ideale, la squadra gioca così e vince, figuriamoci quando saremo al top! Ci sarà da divertirsi…”.
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