Palermo GENOA [2-1]

Alè tutti a Palermo

Presentazione ufficiale per l'ultimo acquisto rossoblù Thiago Motta oggi a Pegli. Il 26-enne centrocampista brasiliano, svincolatosi dall'Atletico Madrid, sarà oggi al campo di allenamento del Genoa con il presidente Enrico Preziosi alle 14. Le visite mediche a cui è stato sottoposto hanno confermato che le sue condizioni fisiche sono buone.

Stiramento per Miccoli

Piccolo stiramento al bicipite femorale sinistro per Fabrizio Miccoli del Palermo, che potrebbe non essere disponibile domenica. 'Ci sono tre partite in pochi giorni - ha detto il medico sociale del Palermo - e questo compromette il recupero del calciatore. Una prognosi piu' sicura la forniremo nei prossimi giorni'. Il tecnico rosanero Ballardini e' pronto a fare a meno del giocatore:'Se non ci sara', ci adatteremo', ha affermato.

il signor Gava, affiliato alla sezione Aia di Conegliano Veneto, l'arbitro per la partita contro il Palermo. Il 33enne direttore di gara (28 in A, 38 in B e 50 in C1) ha al suo attivo un solo precedente in campionato con il Genoa.

L’incarico di assistenti è stato affidato ai signori Milardi e Fittante. A completare gli ufficiali di gara il signor Peruzzo. L’incontro avrà inizio alle ore 15.

Allenamento mattutino per la squadra del tecnico Ballardini. A due giorni dalla sfida con il Grifone, la preparazione ha imboccato l’ultimo rettilineo. A livello di infermeria, è confermata l’assenza di Miccoli a causa di noie muscolari. La vittoria sulla Roma ha alimentato entusiasmo e la prevendita ha raggiunto i 2mila biglietti acquistati. Domani è in programma la rifinitura, al termine verrà resa nota la lista dei convocati e la squadra raggiungerà poi la sede del ritiro. Oltre a Nocerino e Tedesco, tra gli ex figura Bovo (“a Genova sono stato bene” ha detto in conferenza stampa).

E chi se la ricorda a Palermo quella zazzera al vento che andava su e giù per la fascia? Spiccioli di presenze allora per il mancino calabrese che ai quei tempi (2002/03 e 2003/04) pareva già avviato sulla strada di una bella carriera. “Conservo un ricordo positivo di quella esperienza. Domenica? Sarà meglio accantonare in fretta la vittoria con il Milan, concentrandoci su una gara piena di insidie e in uno stadio caldo come pochi. Tuttavia anche noi abbiamo dimostrato di essere in salute, insomma penso che potrà succedere di tutto. Come procede? In alcuni dettagli dobbiamo certamente migliorare, sotto altri aspetti le cose stanno funzionando già bene”.

Al termine dell’ultimo allenamento settimanale, Gian Piero Gasperini ha ufficializzato i nominativi dei giocatori, convocati per la trasferta di Palermo (domenica, ore 15, Stadio Renzo Barbera). PORTIERI: 1 Lamanna, 83 Rubinho, 73 Scarpi.
DIFENSORI: 25 Biava, 26 Bocchetti, 4 Criscito, 13 Ferrari, 15 Sokratis, 3 Potenza.
CENTROCAMPISTI: 29 Brivio, 28 Juric, 20 Mesto, 77 Milanetto, 23 Modesto, 7 Rossi, 68 Vanden Borre.
ATTACCANTI: 17 Jankovic, 22 Milito, 11 Olivera, 10 Palladino, 14 Sculli.

Figueroa e Gasbarroni a casa

Prima della rifinitura al Tenente Onorato, il tecnico Ballardini ha passato in rassegna le domande, dei giornalisti intervenuti alla conferenza stampa. “Palermo e Genoa hanno due squadre competitive" ha detto senza mezzi termini. "Ambedue hanno valori e qualità per fare bene. Domenica? Mi aspetto una gara difficile, ma che vogliamo vincere per dare continuità al risultato e alla prestazione con la Roma. L’assenza di Miccoli? Non penso che si rivelerà determinante, anche se si tratta di un giocatore bravo, come ne ho visti pochi all’opera in carriera. Gasperini? Il Genoa è guidato da un collega, che sta facendo benissimo da anni”.

PALERMO: Amelia, Cassani, Carrozzieri, Bovo, Balzaretti, Nocerino, Liverani (c) (30’st Guana), Bresciano, Simplicio, Cavani (45’st Migliaccio), Succi (22’st Lanzafame). A disposizione: Ujkani, Capuano, Dellafiore, Mchedlidze. All. Ballardini.
GENOA: Rubinho, Biava, Ferrari (10’st Jankovic), Criscito, Mesto, Milanetto (c), Juric, Modesto, Sculli (22’st Vanden Borre), Milito, Palladino (1’st Olivera). A disposizione: Scarpi, Sokratis, Bocchetti, Rossi. All. Gasperini.
ARBITRO: sig. Gava di Conegliano Veneto.
ASSISTENTI: sigg. Miliardi e Fittante.
QUARTO UFFICIALE: sig. Peruzzo.
RETE: pt 39’ Cavani; st 13’ Bovo, 44’ Milito.
NOTE: paganti 3.614, incasso 43.849 euro; abbonati 16.487, quota gara 249.895 euro. Ammoniti Ferrari, Olivera, Carrozzieri, Mesto.
PALERMO – Più Palermo, che Genoa. Inevitabile lasciare punti in Sicilia e tornare a mani vuote, anche se nel finale il Grifone va vicino a un incredibile 2-2. Domenica scorsa una partita perfetta, oggi una gara imperfetta. Sta racchiusa qui la differenza. Avvio a favore dei padroni di casa, subito in partita e proiettati all’attacco. Non ci sono sorprese negli scheramenti varati da Gasperini e Ballardini, con le chiavi del gioco affidate a Milanetto e Liverani. Il Genoa soffre l’aggressività degli avversari e stenta a uscire, poi alza il baricentro e inizia a respirare. Azioni che si sviluppano sulle fasce, mentre le percussioni centrali trovano maggiore opposizione. Spingono con convinzione i rosanero, ispirati dai lanci del loro regista, seppure mai pericolosi nel primo quarto d’ora. Un semplice predominio territoriale, contro un Genoa guardingo e poco intraprendente. L’iniziativa resta dei siciliani che fanno tutto bene, venendo puntualmente rimbalzati nei sedici metri dove Biava, Ferrari e Criscito chiudono ogni varco. Al 24’ proprio l’ex difensore palermitano, impegna Amelia alla smanacciata in angolo. Un Grifone con le distanze giuste quando difende, con poca profondità quando è chiamato a ribaltare il fronte. Ritmi sostenuti e non certo forsennati, lucidità che va e viene, con qualche giocata di classe. Una per tutte? La conclusione con cui il Principe al 33’ colpisce la traversa calciando dal limite. Una squadra che lievita e, a tratti, prende il sopravvento prima dell’intervallo, contro un Palermo volenteroso però spuntato. Spuntato? Non lo pensa Cavani innescato da Simplicio in corridoio. Destro secchissimo che s’insacca alle spalle di Rubinho, dopo una sbavatura difensiva. Un tiro, un gol. Sculli prova a riequilibrare il risultato, con una girata debole su invito di Palladino. Nella ripresa il Genoa si tira su le maniche e inizia mostrando i muscoli, nella speranza di trovare un golletto. Tra andata e ritorno, lo scorso campionato, riuscì a bucare sei volte la porta isolana. Provare, per credere. Magari con Olivera che prende il posto di Palladino. Non cambia la disposizione del Vecchio Balordo, che preme conquistando metri e calci da fermo. Ballardini stende una ragnatela a centrocampo e addormenta l’incontro. Il Grifone si arrampica, mentre Ferrari risulta il primo ammonito. Poi l’ex romanista viene richiamato e Gasperini inserisce Jankovic, fischiato dai suoi ex tifosi, arretrando Modesto sulla linea difensiva. I piani vanno all’aria in pochi minuti, quando Bovo deposita una pietra sulla partita, con una picconata da trenta metri. Esultanza misurata, gol splendido. E il terzo gol se lo mangia Cavani al 16’ a tu per tu con Rubinho che lo ipnotizza. La reazione tarda contro un Palermo che fa il bello e il cattivo tempo. Sulla giostra delle sostituzioni trovano posto Vandenborre (Sculli) e Lanzafame (Succi). I difensori del Palermo rintuzzano ogni tentativo e assurgono al rango di gladiatori nell’arena. Il Genoa non riesce più a cucire il gioco con precisione e chiarezza di idee. Milito è l’ultimo ad arrendersi e al 39’ fa sibilare un destro maligno a lato del palo. Nel finale succede di tutto. Il Principe accorcia le distanze al 45’, appoggiando facile in porta. E Olivera due minuti più tardi spara alle stelle una facile occasione.

a me non sono piaciuti .....

ora bisogan capire qual'è il vero Genoa .....

e Mercoledi' arriva la Roma assetata di punti ....

Il Genoa conferma il trend di risultati positivi a Marassi e di sconfitte in trasferta. Una situazione che preoccupa e non poco, il tecnico Gian Piero Gasperini. ‘Purtroppo nelle gare in casa andiamo bene e fuori no. A Catania avevamo giocato bene ma avevamo perso. Qui, invece, non siamo riusciti a fare una prestazione all’altezza. Nel primo tempo abbiamo attaccato senza convinzione, non ci siamo espressi tecnicamente come in altre occasioni. Poi il secondo gol, su calcio piazzato di Bovo, ha messo la gara su un certo piano. La Sicilia quest’anno ci porta male, due partite e zero punti’.

L’allenatore rossoblu conclude cosi` il suo intervento. ‘Questa e` una squadra molto nuova, che cambiato tanto rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo bisogno tutti quanti di conoscerci meglio, di qualche partita in piu` per rodare al meglio i nostri schemi. La Roma? Per fortuna giochiamo a Marassi. Possiamo riprenderci facendo una buona gara’.

Le pagelle di Palermo-Genoa, terminata 2-1.

PALERMO
Amelia 6 Sicuro nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. Non puo` nulla sul gol di Milito e ringrazia Olivera per l`occasione nel finale.
Carrozzieri 6 Non ha un compito facile contro Milito. Alterna interventi pregevoli a pericolose disattenzioni.
Bovo 7 Grande sicurezza negli interventi difensivi e un gol spettacolare con un gran tiro dalla distanza che alla fine risulta decisivo per la conquista dei 3 punti.
Cassani 6.5 Ordinato in difesa e propositivo in avanti: dalla sua fascia sono arrivati diversi cross per gli attaccanti rosanero.
Balzaretti 6 Ordinato in fase difensiva, riesce a contenere gli avversari e tenta qualche sortita in avanti.
Liverani 6.5 Ritmi bassi ma assoluta precisione nei passaggi e costante lucidita` nella manovra. Vince il duello con Milanetto a meta` campo.
Migliaccio s.v. Solo pochi minuti in campo.
Guana 5.5 Entra nel finale e si affanna a contenere il forcing genoano.
Bresciano 6 Bene nel primo tempo, poi si spegne ed esce dalla manovra. Utile nel possesso palla finale.
Nocerino 6.5 Buona partita per il centrocampista dell`Under 21. Recupera numerosi palloni in mezzo al campo e offre un costante dinamismo.
Simplicio 7 Non segna ma e` sempre nel vivo della manovra. Offre un assist splendido a Cavani per il primo gol e si muove con intelligenza dietro le punte.
Lanzafame 6 Entra al posto di Succi sul 2-0 e si rivela prezioso nel possesso palla, costringendo spesso al fallo gli avversari.
Cavani 6.5 Lucido in occasione del primo gol nel battere Rubinho e bravo a spaziare lungo il fronte d`attacco, meno concreto nell`occasione che poteva valere il 3-0.
Succi 5.5 Tanto movimento e sponde per i compagni ma poca concretezza in zona gol e una serie infinita di fuorigioco.

GENOA
Rubinho 6 Incolpevole sul gol di Cavani, poteva forse fare qualcosa in piu` sul tiro da lontano di Bovo. Ottima la sua uscita su Cavani lanciato a rete.
Ferrari 5 Incerto nei disimpegni, e` in difficolta quando deve affrontare Cavani. Viene ammonito per una trattenuta su Succi.
Criscito 5.5 Chiude con ordine gli attacchi del Palermo ma si fa trovare fuori posizione in occasione del gol di Cavani.
Vanden Borre 5.5 Offre dinamismo al centrocampo e si propone in avanti nel forcing finale, anche se non sempre con lucidita`.
Mesto 6 Ci mette corsa e impegno, ma spesso non viene aiutato dai compagni. Nel secondo tempo scala in difesa ma non soffre gli avversari.
Biava 6 Torna al Barbera e gioca una partita attenta, andando vicino al gol con uno stacco di testa su azione d`angolo.
Modesto 5.5 Corre a vuoto per buona parte della partita, senza creare pericoli per gli avversari. Solo nel finale un suo inserimento favorisce il 2-1 di Milito.
Olivera 4.5 Entra nel secondo tempo al posto di Palladino ma non costruisce nulla di buono. E nel finale spreca incredibilmente la palla del 2-2.
Jankovic 5 Ritorna a Palermo da avversario ma fa di tutto per non farsi notare. Quaranta minuti in campo e nessuna iniziativa degna di nota.
Milanetto 5.5 Tenta di impostare la manovra e servire i compagni in attacco ma non ha vita facile contro Liverani e Nocerino.
Juric 5.5 Corre e cerca di recuperare palloni ma il duello a centrocampo lo vede costantemente in difficolta`.
Milito 6.5 Anche senza il supporto dei compagni di reparto, tiene costantemente in apprensione gli avversari e nei minuti finali trova il gol che riapre la gara.
Sculli 5.5 Ci mette impegno ma le sue iniziative non producono risultati apprezzabili. Esce a meta` ripresa.
Palladino 5 Offre un paio di spunti sulla fascia poi sparisce. Da un giocatore della sua classe ci si attende molto di piu`. Sostituito nell`intervallo.


(R. Datasport, DTS)

Fatascalza, 20/09/2008 17.56:

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Figueroa e Gasbarroni a casa

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Se penso che per quello in panchina Figueroa viene dopo Olivera mi girano altamente le balle!

Se proprio dobbiamo dar via un attaccante che sia Olivera a fare le valige!
Lucho ne fa 10 di Olivera, e a occhi bendati!

Belin dopo tutta l'estate che ci sussa il belino che Olivera è una punta centrale ....l'ha fatto giocare sulla fascia!

E ripensando alla partita dell'anno scorso vinta perchè un Super-Figueroa aveva propiziato tutti e tre i gol ...ieri mi veniva voglia di andar a prendere quello in panchina e appenderlo per le palle al primo lampione!

...se poi penso in che modo ignobile Olivera si è divorato il gol del pareggio (che comunque non avremmo meritato) per lepalle ci appenderei anche lui!

Sono INCAZZATO al pensiero che Lucho venga ceduto.

Figueroa e Milito in campo a giocare ...e in panchina chi vi pare!

la penso come te.
sono stra convinta che Figueroa puo' dare una mano al genoa.
non sarà un corridore ma in area si destreggia molto, ma molto bene