Parma e Roma a digiuno
Totti sostituito dopo 45'
All'ora di pranzo solo uno 0-0, il capitano giallorosso fuori dopo un primo tempo opaco. Meglio il Parma nella ripresa, ma Bojinov e poi Crespo non sfruttano il lavoro di Marques. Si rivede Giovinco, clamoroso errore di Baptista nel finale
PARMA, 24 ottobre 2010 - Tanta corsa, zero gol. Tra Parma e Roma, alla fine, non gode nessuno, ognuna aggrappata ai propri limiti: la mancanza di sostanza sottoporta per gli emiliani, l'allergia ai risultati in trasferta per i giallorossi. Che rischiano un nuovo caso Totti: Ranieri lo lancia in campo dal 1' ma dopo 45' il capitano giallorosso non riemerge dagli spogliatoi, sostituito con un deludente Simplicio. Il tecnico giallorosso si gioca anche le carte Vucinic (dall'inizio), Baptista e Okaka senza successo. Lo imita Marino, con gli inserimenti di Crespo e del redivivo Giovinco, ma al Tardini vince la pioggia, il campo scivoloso, la paura di perdere.
ROMA D'ATTACCO — La Roma, ma anche il Parma, aveva preparato un match tutto d'attacco: Valiani e Marques con Bojinov per gli emiliani, Vucinic con Totti e Borriello in una sorta di 4-2-3-1 per i giallorossi, orfani di Taddei a pochi minuti dall'inizio (al suo posto Cicinho). Il capitano giallorosso, schierato tra le linee, è l'ago della bilancia di un primo tempo in cui avrebbe lo spazio per colpire ma non graffia. Un problema di passo, soprattuttto, con Morrone e Dzemaili che non fanno fatica a ripiegare su di lui. Non a caso Ranieri lo cambia dopo 45', rischiando Simplicio nello stesso ruolo.
MARQUES A TUTTA — Il faro dei giallorossi, per tutto il match, è il cileno Pizarro: incredibile la quantità di palloni recuperata e rigiocata a favore di Borriello, controllato bene da Paletta. Su di lui non possono niente i centrocampisti del Parma, abili invece a rilanciare l'azione sulle fasce, con Zaccardo a destra e Marques imprendibile a sinistra. Lo spagnolo ci prova al 3' (Lobont è attento e alza in angolo), poi comincia a puntare Cassetti e qualche volta passa. Sul finale di tempo l'occasionissima: Lucarelli sfonda a sinistra e serve Gobbi che di prima gira sul secondo palo dove Marques, in scivolata, manda alto.
CAMBI INUTILI — Nella ripresa, dopo appena 7', Ranieri cambia anche Vucinic con Baptista. Difficile, in questo caso, trovare spiegazioni. La "Bestia" si piazza sulla sinistra e parte bene con due cross e un tiro, ma dura poco. Il Parma riprende a macinare chilometri con Morrone, Valiani e Marques alzano la loro posizione e vanno anche al tiro. Marino inserisce Crespo per Bojinov al 18', ma il risultato non cambia. Solo un episodio potrebbe sbloccare il match, Pizarro ce la mette tutta ma quando trova Mexes libero al limite dell'area, la spettacolare semirovesciata del francese sfiora Valiani e si spegne sul fondo.
RIECCO GIOVINCO — Finisce 0-0, un punto che non serve a nessuno. La Roma può recriminare per un contropiede nel finale che Baptista ha gettato alle ortiche, dimenticandosi di servire Okaka solo davanti a Mirante. E' vero che per i giallorossi si tratta del primo punto stagionale in trasferta, ma la classifica non può far vedere il bicchiere mezzo pieno. Il Parma, ultimo, dopo un mese ritrova Giovinco: è da lui che deve ripartire.
Claudio Lenzi
Fonte:
gazzetta