Genoa Cesena

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Fatascalza
00lunedì 16 ottobre 2006 14:35
Qualche tafferuglio, fra tifosi bresciani e genoani, mette in forse il campo per il genoa?

Squalifica in arrivo?
Danda63
00lunedì 16 ottobre 2006 14:54
Non saprei, il rischio c'è.
Non è un'attenuante, odio chi getta razzi e fumogeni, ma venerdì sera i tifosi del napoli ne hanno lanciato il triplo anche durante la partita, con conseguente interruzzione della gara, se sospendono il campo a noi cosa dovrebbero fare a loro?

Comunque ribadisco il concetto......odio queste cose, certi tifosi i razzi se li dovrebbero lanciare dove non batte il sole.....
Fatascalza
00lunedì 16 ottobre 2006 15:47
Beh, se è per quello mi hanno detto che i pullman sono stati presi a sassate all'andata e al ritorno ....
L'accoglienza dei tifosi del Brescia non è stata pacche sulle spalle .... pero' siamo sempre alle solite, c'è il Genoa di mezzo, quindi =====> tutto è possibile.
Danda63
00lunedì 16 ottobre 2006 15:49
va bo, se non squalificano il campo ci vediamo sabato......

la nostra calda accoglienza è tutta per pestrin questa volta [SM=g27828]

[Modificato da Danda63 16/10/2006 15.49]

Fatascalza
00lunedì 16 ottobre 2006 16:06
Re:

Scritto da: Danda63 16/10/2006 15.49
va bo, se non squalificano il campo ci vediamo sabato......

la nostra calda accoglienza è tutta per pestrin questa volta [SM=g27828]

[Modificato da Danda63 16/10/2006 15.49]






ahahahahahahah


"sei il piu' brutto del mondo"?????
Danda63
00lunedì 16 ottobre 2006 16:17
dopo iachini, il più brutto del mondo
arriva il più cattivo del mondo

non c'è due senza tre, dicono, speriamo di dare un bel dispiacere anche a lui
Fatascalza
00lunedì 16 ottobre 2006 16:43
Re:

Scritto da: Danda63 16/10/2006 16.17
dopo iachini, il più brutto del mondo
arriva il più cattivo del mondo

non c'è due senza tre, dicono, speriamo di dare un bel dispiacere anche a lui



Taci, per favore ...........
Danda63
00lunedì 16 ottobre 2006 16:45
[SM=g27816] [SM=g27816] [SM=g27816]

opsssssssssss

sorry
[SM=x714201]
Fatascalza
00martedì 17 ottobre 2006 20:23
Ammenda di 40mila euro con diffida


Il giudice sportivo ha inflitto una multa, con la diffida del campo, dopo l'esame degli atti ufficiali di Brescia-Genoa

Ammenda di € 40.000,00 con diffida: alla Soc. GENOA per avere suoi sostenitori, al 20° e al 37° del primo tempo, fatto esplodere nel proprio settore complessivamente cinque petardi; per avere, durante l'intervallo, lanciato quattro bengala accesi nella tribuna centrale, uno dei quali colpiva uno spettatore ed altri due nel settore avversario, senza causare danni alle persone; per avere, dall'esterno dello stadio lanciato due bengala accesi nel settore occupato dai tifosi avversari; e per avere nelle medesime circostanze provocato degli scontri con le Forze dell'Ordine, in conseguenza dei quali alcuni agenti riportavano lesioni di lieve entità; entità della sanzione così determinata in considerazione del concreto pericolo per l'incolumità pubblica (art. 11 comma 1 CGS), della recidiva e valutata la circostanza che trattasi di gara disputata in trasferta.
Danda63
00mercoledì 18 ottobre 2006 11:40
17/10/2006 15.45.48
Aurelio e Greco al Genoa Store con i tifosi
Giovedì dalle 11 alle 12.30 firmeranno autografi e le nuove maglie

Giovedì mattina ‘Sasà’ Aurelio e ‘Lupo’ Greco incontreranno i tifosi presso il negozio ufficiale di Piazza Portello, dove è iniziata la prevendita per l’attesa sfida di sabato con il Cesena. I due attaccanti saranno a disposizione per rispondere a domande, firmare autografi e griffare personalmente il materiale tecnico Erreà, in dotazione alla prima squadra per la corrente stagione sportiva. A disposizione le maglie dei due giocatori con scritta e numero. Le visite al Genoa Store si ripeteranno almeno una volta al mese.

genoacfc.it
Danda63
00mercoledì 18 ottobre 2006 11:41
17/10/2006 16.20.56
A Genova i romagnoli senza Zaninelli e Pellè


Il tecnico Castori ha perso due pedine importanti nel suo scacchiere



I prossimi avversari del Grifo hanno perso due pezzi importanti per la sfida in programma sabato. L’attaccante Pellè è stato infatti squalificato per un turno dal giudice sportivo, in seguito all’espulsione rimediata per doppia ammonizione nella gara contro il Bari. Il tecnico Castori dovrà fare a meno anche del difensore Zaninelli. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto il giocatore hanno infatti evidenziato una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Per il pieno recupero si prospetta uno stop di due mesi

genoacfc.it
Danda63
00mercoledì 18 ottobre 2006 11:42
18/10/2006 10.35.31
Il Grifo tira in porta quasi il doppio del Cesena
101 le conclusioni del Grifone, contro le 50 della squadra romagnola

Il miglior attacco della serie B, insieme a quello della Juventus, sta facendo le prove in vista della partita contro il Cesena, che vanta una delle migliori difese del torneo. Pur calcolando la differenza di partite giocate, sette contro sei, il Grifo ha dalla sua un potenziale offensivo superiore. In campionato sono state 101 le conclusioni dei rossoblù, di cui 51 nello specchio della porta. Per i romagnoli lo score è stato di 50 tiri con 23 ben indirizzati. I bianconeri viaggiano alla media di 2 punti a partita, il Genoa a 2,14. Sei i giocatori andati in gol per il Genoa, sette per il Cesena che nei secondi tempi dà il meglio (8 reti contro le 2 nel pt). Pari i gol su azione: 10.

genoacfc.it
Danda63
00mercoledì 18 ottobre 2006 11:42
18/10/2006 10.47.01
Quattro le vittorie del Cesena al Ferraris
L’ultima nel campionato 1989/90 quando i bianconeri s’imposero 3-2

E’ stata di frequente una brutta gatta da pelare il Cesena e la conferma arriva dai precedenti che si annoverano nel passato. Una tradizione sfavorevole soprattutto in trasferta, ma anche al Ferraris i romagnoli hanno creato spesso più di un problema al Grifone, tra l’altro segnando mediamente più di una rete per incontro (25 in 21). Sono stati quattro i successi marcati a Marassi dagli ospiti nelle stagioni 1968/69, 1969/70, 1973/74 e 1989/90. Dodici invece le vittorie dei padroni di casa, condite da cinque divisioni della posta.

genoacfc.it
Danda63
00mercoledì 18 ottobre 2006 15:36
18/10/2006
Preziosi, dieci e lode al Genoa: "Gasperini e' la guida ideale"







Il presidente dei rossoblu e' entusiasta del momento della sua squadra: "Figueroa, Criscito e Sculli sono il nostro futuro".
La si puo' mettere in diversi modi, ma se si parla di Genoa, non si puo' prescindere dal presidentissimo Enrico Preziosi. Messo in mezzo a mille scandali e polemiche, lui ha avuto il merito di non dimenticare mai il bene piu' importante, quello della sua amata squadra. "Ma adesso basta guai - dice -. Ho scelto il basso profilo proprio per evitare altre agitazioni". E i risultati sono arrivati: nella citta' della lanterna i tifosi sono soddisfatti, addirittura additano questo Genoa come il migliore di sempre dopo quello di Bagnoli: "Abbiamo fatto solo scelte oculate - minimizza il presidente. Giovani di prospettiva sicura come Rivaldo e Botta, insieme a Criscito, Figueroa e Sculli. Eccolo il nostro futuro".

E intanto la squadra di Gasperini si gode il primato solitario in classifica a tre punti dalle inseguitrici Mantova, Napoli e Cesena: "Reputo il nostro tecnico, insieme a Giampaolo, tra i migliori emergenti in Italia. E' un uomo schivo, l'ideale per noi".


Fatascalza
00mercoledì 18 ottobre 2006 15:49
Re:

Scritto da: Danda63 18/10/2006 11.42
18/10/2006 10.47.01
Quattro le vittorie del Cesena al Ferraris
L’ultima nel campionato 1989/90 quando i bianconeri s’imposero 3-2

E’ stata di frequente una brutta gatta da pelare il Cesena e la conferma arriva dai precedenti che si annoverano nel passato. Una tradizione sfavorevole soprattutto in trasferta, ma anche al Ferraris i romagnoli hanno creato spesso più di un problema al Grifone, tra l’altro segnando mediamente più di una rete per incontro (25 in 21). Sono stati quattro i successi marcati a Marassi dagli ospiti nelle stagioni 1968/69, 1969/70, 1973/74 e 1989/90. Dodici invece le vittorie dei padroni di casa, condite da cinque divisioni della posta.

genoacfc.it



Queste notizie mi piacciono veramente molto poco ......
Danda63
00mercoledì 18 ottobre 2006 15:50
dai fatina smettiamola con tutta questa scaramanzia siamo più forti della sorte
uhauhauhauhauha
ora mi mangi, lo so
[SM=x714187] [SM=x714187]

SCHERZOOOOOOOOOOOOOOO
Fatascalza
00mercoledì 18 ottobre 2006 15:54
Re:

Scritto da: Danda63 18/10/2006 15.50
dai fatina smettiamola con tutta questa scaramanzia siamo più forti della sorte
uhauhauhauhauha
ora mi mangi, lo so
[SM=x714187] [SM=x714187]

SCHERZOOOOOOOOOOOOOOO



Non vorrei farti pagare queste belinate sabato ....
Danda63
00giovedì 19 ottobre 2006 12:48
Danda63
00giovedì 19 ottobre 2006 12:50
fico, ci sono riuscita, fata beccati l'intervista di adailton

[SM=x714135]
Danda63
00venerdì 20 ottobre 2006 11:14
19/10/2006 10.16.05
Attacco al record stagionale di presenze sabato
Più di 1.000 i biglietti già venduti per il match contro il Cesena

Tira la prevendita per il match che vale il primato in classifica, tenuto conto che quella della squadra romagnola (seconda a tre lunghezze) sconta il dazio della gara rinviata con la Triestina. Sono già oltre mille i tagliandi acquistati presso il Genoa Store e le rivendite Lottomatica. Il primato di paganti è stato registrato con il Rimini (4.240), da aggiungersi ai 14.700 e rotti abbonati di allora. In tribuna la solita, cospicua pletora di osservatori accreditati dalle principali società italiane.

genoacfc.it
Danda63
00venerdì 20 ottobre 2006 11:15
19/10/2006 10.17.40
Castori: “Non verremo a fare le barricate”
E il presidente: “Giocare al Ferraris? Sarà una gioia per gli occhi”

Grande voglia di tentare l’impresa, se non altro di prolungare l’imbattibilità. Lo si evince dalle dichiarazioni del presidente Lugaresi (“Segniamo sempre, potrebbe succedere qualcosa di straordinario”) e dell’allenatore Fabrizio Castori: “Il sostituto di Zaninelli satà Vignati. Rispetto alla vittoria sul Bari cambierà poco, di base mi affido sempre al 4-3-3, al più cambio a partita in corso. Il Genoa? Secondo consuetudine non andremo al Ferraris per speculare sullo 0-0, pur essendo i rossoblù tra i grandi del campionato. E se sarà una partita perfetta…”.

genoacfc.it
Danda63
00venerdì 20 ottobre 2006 11:15
19/10/2006 10.20.06
Botta: “Chi gioca, gioca. Ci diamo tutti una mano”
Il centrocampista: “Bene in trasferta. Ma al Ferraris una marcia in più”

Spirito Grifo e una meravigliosa duttilità. Dove lo metti, sta. E sempre con un rendimento che non tradisce. “Ogni giorno lavoro per migliorarmi” dice il giovane centrocampista lariano, già entrato nell’orbita delle Under azzurre. “La presenza di tanti bravi giocatori facilita l’apprendimento. Quella di sabato non sarà una partita determinante, però centrare i tre punti ci farebbe fare un bel balzo in avanti. I margini di errore, contro una squadra quadrata come il Cesena, devono essere minimi”.
genoacfc.it
Danda63
00venerdì 20 ottobre 2006 11:16
19/10/2006 10.22.04
Milanetto: “Battere il ferro finchè è caldo”
“Ci divertiamo anche negli allenamenti. Sabato obiettivo tre punti”

Corre, lancia, tampona e tira. Un giocatore completo che a Genova ci ha messo un amen a mostrare il suo valore. Prendendo in mano la squadra. “Sono contento. E’ stato bravo il mister, sin dall’estate, a darci un gioco e un’identità precisa. Siamo un gruppo nuovo, ma non sembra da come riusciamo a esprimerci. Proprio questo deve darci fiducia, soprattutto per affrontare e superare quei momenti in cui le cose, inevitabilmente, fileranno meno lisce di adesso”.

genoacfc.it
Fatascalza
00venerdì 20 ottobre 2006 11:26
Non penso di esserci domani .. sono duie settimane che non vedo i miei ... quindi è probabile che domani vada da loro.
POi se non mi passa il mal di testa sicuro, sicuro che non ci sono
Danda63
00venerdì 20 ottobre 2006 11:41
[SM=x714158]
Fatascalza
00sabato 21 ottobre 2006 20:36
Un bel Genoa vince 4-3 con il Cesena.

Il problema è che questi ragazzi dovrebbero smetterla di farci penare gli ultimi minuti .....

Fatascalza
00sabato 21 ottobre 2006 20:38
Un Genoa stratosferico batte il Cesena


Primato consolidato con un'altra prova super del Grifo di Gasperini (4-3)



Genoa: Barasso, Bega (c), De Rosa, Criscito, Botta (22'st Biasi), Coppola, Milanetto, Fabiano, Adailton (35'st Stellini), Greco (16'st Zeytulaev), Sculli. A disposizione: Rubinho, Longo, Diogo, Aurelio. All. Gasperini.
Cesena: Turci, Biserni, Ficagna, Lauro (1'st Bracaletti), Sabato, Vignati, Pestrin (35'st De Feudis), Salvetti (c), Papa Waigo, Virdis, Piccoli (12'st Lazzari). A disposizione: Sarti, Bova, Drudi, Ferrini. All. Castori.
Arbitro: Palanca sez. Roma 1.
Reti: pt 19' Sculli, 23' Greco, 37' Adailton, 31' Salvetti (rig.); st 33' Lazzari, 34' Adailton, 40' Papa Waigo.
Note: Paganti 3.395, incasso 62.195 euro. Abbonati 14.818, quota gara 139.279 euro. Ammoniti Lauro, Bega, Barasso, Criscito, Zeytulaev.
Genova - Cambiano gli avversari, non lo spartito: il Genoa le suona a tutti. Sesta vittoria in campionato su otto partite. Sette su sette in casa, contando nel mazzo le tre di Coppa. Crolla l'imbattibilità del Cesena, che esce ciucco per la lezione impartita. Una prova magistrale dei rossoblù, solo con qualche disattenzione di troppo in difesa, a voler trovare il pelo nell'uovo, ma con la bacchetta in mano dall'inizio alla fine. Non c'è Rossi alle prese con un risentimento muscolare, ma è il solito Genoa arrembante quello che arriva già al 3' a un passo dal gol. Il rientrante Greco a centrocampo va via con una magia, servendo Adailton in corridoio e il diagonale va largo di un soffio. Sulla sinistra Fabiano arriva con facilità sul fondo e la difesa bianconera, schiacciata come una piadina, si salva con affanno e una certa dose di fortuna. Al 9' un contropiede di Botta è interrotto fallosamente da Lauro. La battuta di Adailton sul primo palo costringe Turci a inarcarsi per la splendida respinta. Ci vuole un quarto d'ora al fischiatissimo Pestrin, e ai compagni, per presentare il biglietto da visita davanti a Barasso, che al 15' para il rasoterra di Papa Waigo e poi De Rosa allontana. Solo un fuoco di paglia, che non spegne la pioggia di occasioni come la netta superiorità del Grifo. Il gol arriva puntuale come una cambiale e nasce da un corner. E' Sculli a farsi trovare pronto alla correzione dopo un palo, un tiro di Coppola e un altro di Fabiano. Quattro minuti e sono già due. 'Lupo' Greco urla al mondo la sua voglia di gol, con un missile di collo destro che è un promo per il gioco del calcio. Sembra tutto facile, ma a complicare la vita ecco il rigore, ineccepibile, concesso per l'atterramento di Virdis a opera di Barasso. Salvetti lo tira due volte, cambiando l'angolo e dimezzando lo svantaggio. Riparte a testa bassa il Vecchio Balordo, che si fa vedere con una conclusione di Sculli e poi scuce il tris al 37' con Adailton, lesto ad approfittare del cross di Coppola e dell'uscita a vuoto di Turci, depositando di testa nel sacco. Un Genoa da lacrime agli occhi, solo che sono di gioia e la sinfonia riparte uguale nella ripresa. Pubblico in visibilio, pure la Tribuna si trasforma in una Nord in miniatura. Ci prova Coppola col sinistro a vedere se il thè non ha fatto male a Turci nell'intervallo, il portiere si distende e neutralizza il sinistro (7'), poi concede il bis disinnescando Sculli (10') e infine anche Greco (16') che poi lascia il campo. Genoa a raffica, un colpo anche il Cesena con l'ex Bracaletti che non azzecca lo specchio (17'). Ancora Bracaletti scalda Barasso che deve uscire per chiudere lo specchio. Milanetto detta i tempi con maestria e dà il la a una perfetta catena di montaggio nella zona mediana, mentre in difesa Bega, Criscito e De Rosa mettono la museruola ai cesenati. In attacco il più pericoloso è Adailton nella parte centrale del secondo tempo. Prima con un sinistro a giro che esce di poco, poi con un'azzardata palombella che non sorprende Turci. Ha spazio il Genoa e Milanetto (29') scarica il destro liftato. La seconda marcatura rimette gli ospiti dentro i binari per sperare, con Lazzari che infila da distanza ravvicinata (33'). Adailton però riallunga di nuovo le distanze (34'), sparando nella porta un pallone lavorato in precedenza da Fabiano e Zeytulaev. I romagnoli non ci stanno e fanno tre con Papa Waigo (40'), il forcing finale è generoso ma inutile. Finisce 4-3 per il Genoa.
elvis84
00domenica 22 ottobre 2006 23:44
grande Genoa :smile45:
Danda63
00lunedì 23 ottobre 2006 09:39
IL SECOLO XIX

Il Genoa di Gasperini modello Bagnoli
di:Giovanni Ciolina
Del: 23-10-2006
CORSI E RICORSI Gioca bene, diverte e segna a raffica: la memoria dei tifosi vola ai protagonisti di due campionati trionfali I rossoblù ricordano il Grifone del quarto posto. Torrente: «Ha la filosofia vincente della squadra di Scoglio»

Genova. Sedici anni dopo il Ferraris torna a tirare fuori i vessilli della festa e si diverte a vedere giocare il Genoa. Per lunghi tratti della sfida con il Cesena il teatro del calcio lascia da parte aplomb inglese e modi da opera per tributare applausi a scena aperta a Milanetto e compagnia. Se Marassi non balla poco ci manca. Sono cambiati i cori dello stadio in grado di dettare i ritmi del divertimento, ma i momenti di gioia si sprecano. E l'euforia viaggia sulle frequenze degli sms dei telefoni cellulari.
«Teniamo i piedi per terra»è l'invito che arriva da un po' tutto l'ambiente rossoblù, ma è più facile da dire che da mettere in pratica. Di fronte al Nuovo Genoa Paradiso delle ultime domeniche si fa fatica a non pensare in grande. Sedici anni dopo, gioco e risultati tornano ad andare a braccetto sotto il cielo rossoblù genovese. Da quel Grifone targato Bagnoli che conquistò la qualificazione in Coppa Uefa e l'anno successivo centrò la semifinale.
Rispetto a quella compagine di spinelliana memoria il Genoa di Gasperini ha un tasso tecnico leggermente inferiore dettato anche e soprattutto dalla categoria di appartenenza e una filosofia di gioco che ha affinità prevalentemente sulla qualità del gioco e sulla ricerca di schemi semplici, ma efficaci.
Detto questo c'è poi anche una difesa a tre, con Signorini che era chiamato a staccarsi per fare il libero, con Torrente e Caricola al fianco. Anche in mezzo al campo la carta carbone si può applicare sui compiti affidati a Ruotolo e attualmente a Coppola, mentre Bortolazzi e Milanetto si assomigliano davvero tanto. Entrambi sono capaci di alternare i passaggi semplici ai lanci lunghi e illuminanti.
Ma nel refrain all'indietro del film sul bel calcio genoano si deve compiere ulteriori due passi a ritroso alla stagione 1988-1989, quando sulla promozione in serie A venne posto il sigillo indimenticabile del Professore. Quante somiglianze, nonostante il diverso modulo tattico, tra quel Genoa di Franco Scoglio e quello attuale di Gian Piero Gasperini. «Due formazioni dagli stessi concetti tattici», chiarisce Vincenzo Torrente, attuale tecnico della Primavera e colonna di quelle due squadre rossoblù.
Ricerca continua della verticalizzazione del gioco, attacco degli spazi, pressing alto, giocatori di qualità e aggressivi «sono le caratteristiche di quelle due formazioni così lontane nel tempo, ma così vicine per la pratica del calcio». «In effetti il Genoa di Gasperini sta giocando in maniera spettacolare con una filosofia che mi ricorda quel nostro Genoa» ammette Torrente.
Ovviamente è difficilissimo effettuare similitudini tra squadre di tecnici e di epoche differenti. Cambiano i sistemi di gioco, cambiano i protagonisti («Gli allenatori sono bravi, però spesso i meriti sono maggiormente da attribuire alle qualità di chi va in campo»), ma su una cosa non si può sbagliare: quello che ammirano gli occhi puntati sul prato verde.
Il gioco, il bel gioco, accomuna quelle tre squadre. E in questo c'è la mano dell'allenatore, quella sua cura dei particolari quasi maniacale che porta il Grifone a muoversi a memoria sul prato verde e con una velocità astronomica per gli avversari. E quando il pallone finisce in possesso degli avversari ecco scattare il piano "b", ossia il pressing sul portatore di palla.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il Genoa di Gasperini vince e soprattutto convince con un trio delle meraviglie impressionante. Sculli solo a Crotone (5 reti) e a Modena (8) ha fatto meglio che in questo spizzico di campionato. Discorso simile per Adailton, già a quota 5 in otto gare. Il suo record (2003-2004) conta nove reti in 23 gare con la maglia del Verona. E lunedì prossimo il brasiliano torna a Verona, la città di Bagnoli.
Danda63
00lunedì 23 ottobre 2006 09:39
IL SECOLO XIX

De Rosa: «Un grande onoreil paragone con Signorini»
di:G. Cio.
Del: 23-10-2006
Genova. A 33 anni ha ancora voglia di imparare. Non si sente un simbolo «bensì uno del gruppo Genoa», ma Gaetano De Rosa puntualizza come «nei due mesi trascorsi al Genoa ho trovato un ambiente in grado di trasmettermi tante cose».
Molti meriti, però, nonostante la sua continua professione di umiltà, sono suoi. Voluto, fortissimamente voluto dal presidente Enrico Preziosi, il difensore è arrivato in coda di mercato per sostituire il partente Paci e già all'esordio con il Torino nel trofeo Spagnolo si è fatto ammirare per puntualità nelle chiusure e pulizia di gioco. Oltre alle sue capacità realizzative in acrobazie. Un bagaglio tecnico importante che ben presto è risultato determinante per farlo diventare un beniamino del popolo di Marassi. Ma anche capace di far nascere paragoni con un altro difensore rossoblù che ha dato tantissimo alla causa genoana: Gianluca Signorini, il capitano. «Personalmente non amo i paragoni. Sono uno del gruppo di mister Gasperini e tale resto, ma è fuori di dubbio che l'affiancarmi a Signorini è per me un grande onore».
Un paragone generazionale che, per altre ragioni, coinvolge anche un'altra stella rossoblù: Marco Rossi, che per gioco e corsa ricorda Stefano Eranio.
E come le squadre di Scoglio e Bagnoli anche quest'anno la truppa Gasperini si diverte: «In effetti è così, ci si trova con naturalezza e i meriti per un concerto perfetto sono del mister che ci fa suonare in sintonia».
E anche le stecche (come quelle dell'altro pomeriggio) sono viste senza preoccupazione «ma come punti su cui lavorare e crescere. Fa parte del cammino che abbiamo intrapreso. Se fossimo già al massimo non ci sarebbero margini di crescita e non sarebbe bello. Ovvio che con i risultati si lavora meglio. Con il Cesena bisognava chiudere la partita prima». Insomma De Rosa individua «nella forza del gruppo la capacità di chi gioca di più di coinvolgere gli altri. Chi gioca meno, invece, ha avuto la capacità di farsi trovare pronti e uniti nel meccanismo».
Ma per crescere ancora ed evitare gli sbandamenti difensivi il difensore rossoblù parla di «cinismo anche difensivo. Alla capacità di saper attaccare dobbiamo affiancare nella stessa misura anche quella di difendere in undici». E per rendere ancora più chiaro il concetto fa il paragone con la Juventus «capace di vincere a Trieste per 1-0 dopo aver patito. Non si può sempre vincere 3-0».

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com