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Poi ditemi che non sono diventati tutti pazzi


Massacrato dal branco per motivi futili, Emanuele Morganti non trova pace nemmeno da morto. Ora contro di lui si scagliano alcuni animalisti che attraverso i social esultano scrivendo "Uno di meno". I post si riferiscono alla passione del giovane per la caccia e la pesca, passione inaccettabile secondo molti utenti che lo "massacrano" a parole: "Beh, sembrerò cinica, ma quando muore un cacciatore, ossia uno che non ha il minimo rispetto per la vita, non provo nessuna pietà! Anzi... penso "uno di meno!"

Quando affermo che oramai gli animalisti hanno perso il lume della ragione non dico stupidaggini. Ovviamente non sono tuti così, ma tanti lo sono.