30 12/08/2017 18:14
Il debutto in Coppa Italia che si avvicina e il mercato sempre in fermento: alla vigilia del match di domani contro il Cesena (ore 18, stadio Ferraris) Ivan Juric fa il punto della situazione in casa Genoa. «Alla Coppa Italia ci tengo - assicura l'allenatore rossoblù - può darti grandi soddisfazioni anche se poi con la formula degli ultimi anni trovi Juve o Roma in casa loro e diventa dura. Il Cesena è una squadra di B ma ha buoni giocatori, sanno fare male, di sicuro non li sottovalutiamo».

Il Grifo che scenderà in campo domani dovrà fare i conti con un po' di assenze in difesa: «Lì siamo in emergenza - ammette Juric - Biraschi andrà in panchina perchè ha un piccolo problema e non vogliamo prendere rischi, Izzo è fuori e ci mancherà tanto e Zukanovic è squalificato per la coppa. Giocherà Rosi, anche se in ruolo non suo, ma sono fiducioso, penso che farà bene. Per il resto anche se non siamo ancora completi, con qualcuno che non è ancora al top della condizione, credo che abbiamo lavorato bene e ora voglio vedere in campo quello che abbiamo provato».

Al di là dell'emergenza di domani, è sempre in difesa che Juric attende un acquisto: «Aspettiamo il sostituto di Burdisso, so che qualcuno arriverà, ci serve un difensore forte anche se Spolli ci darà una grossa mano». In attacco, invece, c'è sempre Simeone in uscita e si attende il recupero di Lapadula: «La situazione di Giovanni è chiara dall'inizio - dice il tecnico - per quanto riguarda Lapadula i tempi sono lunghi, è un giocatore che ha iniziato a correre due giorni fa, ha avuto la fascite che non ti permette di poggiare bene il piede a terra per cui ora ha bisogno di tempo: l'importante è che dovrà riprendere a giocare quando starà davvero bene».

Anche Laxalt ha parecchi ammiratori. Juric ovviamente lo terrebbe con piacere ma comprende che le esigenze societarie possono essere diverse: «Può partire? C'è questa opzione, ora vediamo come si sviluppa. A me dispiacerebbe molto se succedesse ma devo anche capire i meccanismi della società e se magari ora servono soldi perché certe operazioni preventivate non si sono realizzate. Certo Laxalt ha ampi margini di miglioramento, è ancora giovane, ma poi deciderà il presidente, valuterà lui il valore del giocatore, e se si troverà il sostituto giusto».

Infine, una battuta anche sul campionato e sugli obiettivi del Grifone: «Penso che sarà dura - spiega il Pirata - L'anno scorso ci siamo salvati alla penultima giornata quindi vuol dire che siamo di quel livello lì. Sarà un campionato in cui sarà durissima salvarsi: è questo il mio obiettivo ora, poi vedremo domenica dopo domenica cosa sapremo fare».


il secolo xix