feed
top
crea forum
cerca
feed
forum
supporto
discussione
cerca
Stellar Blade
Un'esclusiva
PS5
che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su
Award & Oscar!
Oasi Forum
Opinioni, chiacchiere, attualita', test, quiz, sport, sesso, lettura, poesia, racconti, sport, cinema, tv, cucina, erboristeria e molto altro ancora, fra persone di ogni età.[br] Dai entra, ti aspettiamo!!!
Cerca
Opinioni in liberta': Attualità cronaca costume
Accedi
L'edicola dell'Oasi
Messaggi
OFF
LINE
riccardo60
Post: 9.145
Registrato il: 19/07/2016
Sesso: Maschile
Rikipedia dell'Oasi
2
0
16/09/2017
12:24
Mettiamo qui le notizie del giorno, e cioè tutte le notizie importanti e che magari sono sfuggite all'attenzione e non necessitano un topic specifico.
Comincio con quella che mi sembra possa interessare a tutti quanti.
Ieri 15 settembre sono scattati i fatidici vitalizi per i parlamentari di prima legislatura.
E così 4 anni, sei mesi e un giorno sono passati. Da ieri, 15 settembre, i parlamentari alla prima legislatura potranno guardare al futuro con una certezza in più: a 65 anni compiuti incasseranno una pensione, quella che nella semplificazione politico-giornalistica viene chiamato vitalizio. Lo faranno in virtù del tempo passato tra Camera e Senato. Un diritto maturato sul campo legislativo, per alcuni, un privilegio nefasto per chi ha provato in questi mesi ad abbatterlo o a renderlo un vessillo con cui accarezzare la rabbia degli elettori affezionati ad avercela contro la cosiddetta casta.
Tutto finito? No. Perché la guerra del vitalizio prosegue. Il M5S ha pronta una nuova proposta e attacca sul blog: «Beh, non è affatto male prendere una pensione da quasi mille euro già a 65 anni e dopo appena cinque di lavoro in Parlamento. Oppure circa 1500 euro puliti puliti, addirittura a partire dai 60 anni, per chi ha fatto soltanto due legislature». Questa mattina, in conferenza stampa, la senatrice Laura Bottici e il deputato Alessandro Di Battista presenteranno un documento, «ci impegneremo – spiega il capogruppo alla Camera Simone Valente - scrivendolo nero su bianco, a rinunciare alla pensione privilegiata».
Ma rinunciare è più facile a dirsi che a farsi. Dopo dieci giorni di lavoro, gli uffici legislativi del M5S avrebbero trovato il modo. Chiederanno alla presidenza di Camera e Senato di intervenire sul regolamento per permettere agli eletti grillini due cose. Primo: «Di prendere la pensione come un qualsiasi altro italiano per cui vale la legge Fornero». Tradotto: se si va in pensione a 67 anni (e in futuro continuerà a essere così), per i 5 Stelle varrà lo stesso e non, come da legge sulle pensioni dei neo-eletti, a 65 anni se hai fatto una legislatura o a 60 se ne hai fatte due (precisamente, per ogni anno di mandato oltre il quinto, il requisito anagrafico è diminuito di un anno sino a un minimo di 60 anni). Secondo: «Chiederemo di dirottare i nostri contributi alle casse di appartenenza di ogni singolo parlamentare o all’Inps per chi non aveva aperta una posizione previdenziale prima di entrare in Parlamento». I 5 Stelle non vogliono rinunciare ai contributi e creare un buco per il calcolo della pensione. Ma vorrebbero che l’assegno di circa mille euro netti fosse trattato come il frutto di un lavoro qualsiasi.
[
Modificato da riccardo60 16/09/2017 12:32
]
Visualizza l'intera discussione
Tag discussione
edicola
Registrati
Accedi
Opinioni in liberta': Attualità cronaca costume
Accedi
IL MIO PROFILO
LE MIE DISCUSSIONI
FORUM CHE SEGUI
LA MIA FORUM-CARD
MODIFICA FORUM-CARD
FAQ
TRADUCI
LOGOUT
Accedi
Registrati
FAQ
TRADUCI
Scatta o carica foto
Allega file
Inserisci link da url (card)
Incorpora url (YouTube/Twitter/...)
ACCETTA
RIFIUTA
Anteprima