Naso rotto al giornalista di Nemo

Due inviati del programma di Rai 2 "Nemo Nessuno Escluso", il giornalista Daniele Piervincenzi e il film maker Edoardo Anselmi, sono stati violentemente aggrediti a Ostia, il quartiere di Roma sul litorale, da Roberto Spada, membro della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie, e da un suo sodale. Il reporter chiedeva a Spada dell'appoggio dato dalla sua famiglia a Casapound nelle recenti elezioni.

Ho visto il filmato , impressionante.
Nel bel mezzo del discorso, parte una testata violentissima al giornalista.
Terra di nessuno?
Siamo a Roma, non in un paesello in montagna
Impressionante.

terrificante
Si sente il ciocco del naso che si rompe
il giornalista è stato operato d'urgenza
Ho letto che il tipo ha detto di aver reagito perchè il figlio aveva paura.
Paura delle domande?
Si sentono padroni del mondo o hanno la coscienza sporca ....

qui sorge una domanda... invece di aprire un'inchesta perche non lo arrestano e processano per direttissima, hanno il video cos'altro c'è da indagare?

Non so se per una testata possono arrestarlo, il video è molto chiaro
E' passato anche adesso su chi l'ha visto
Per lesioni gravi possono forse intervenire senza una denuncia, ma non lo so

riccardo60, 08/11/2017 21.40:

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qui sorge una domanda... invece di aprire un'inchesta perche non lo arrestano e processano per direttissima, hanno il video cos'altro c'è da indagare?

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ecco la risposta alla mia domanda:





Per quale motivo Roberto Spada non è stato arrestato?

Perché, in questo caso, non sussiste nessuno dei presupposti previsti dal codice di procedura penale per l’arresto.

E quali sono?

Innanzitutto manca la flagranza: Roberto Spada non è stato fermato nell’immediatezza del fatto. Inoltre, la denuncia, necessaria per procedere in un caso come questo, è stata presentata soltanto il giorno dopo. Se la vittima avesse chiamato subito, forse ci sarebbe stata una quasi flagranza. Per di più, la prognosi di 20 giorni configura il reato di lesioni lievi, punito con pena di reclusione da sei mesi a tre anni. L’arresto in flagranza è consentito solo per reati che prevedono una pena non inferiore a cinque anni.

Potrà essere chiesta, nelle prossime ore, dalla Procura una misura cautelare?

Se non verranno configurati altri reati o aggravanti e se la prognosi rimarrà di 20 giorni (questo lo valuteranno i medici), no. Questo perché anche per l’emanazione di una misura restrittiva il limite di pena previsto è di quattro anni. Addirittura per la custodia in carcere, il codice prevede una pena non inferiore a cinque anni.
E quindi il pubblico ministero, in assenza di aggravanti o di altri reati che possano configurarsi a seguito delle indagini che adesso verranno svolte, non potrà richiedere alcuna misura cautelare. Non il carcere, ma nemmeno altra misura restrittiva. Il tutto a prescindere anche da eventuali precedenti penali. Non solo: se dovesse essere confermata la prognosi di 20 giorni, e quindi di lesioni lievi, si tratta di un reato per il quale il processo si svolgerà davanti al giudice di pace.

Fonte la Repubblica

Non riesco a capire come mai Spada non è stato incriminato per lesioni gravi.
Hanno calcolato che una frattura al setto nasale ha una convalescenza inferiore ai 40 giorni?
Io ho fatto due settoplastiche e so per certo che il setto per trovare la sua stabilità ci mette mesi.
Spero che l'avvocato del giornalista si faccia valere.

Davide, 09/11/2017 13.38:

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Non riesco a capire come mai Spada non è stato incriminato per lesioni gravi.
Hanno calcolato che una frattura al setto nasale ha una convalescenza inferiore ai 40 giorni?
Io ho fatto due settoplastiche e so per certo che il setto per trovare la sua stabilità ci mette mesi.
Spero che l'avvocato del giornalista si faccia valere.

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Dato la rilevanza meditica del caso, per poterlo arrestare gli hanno contestato l'aggravante di stampo mafioso, ora bisogna vedere se l'impianto regge.


Roberto Spada è stato fermato nel pomeriggio dai carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Ostia su disposizione dei pm Giovanni Musarò e Ilaria Calò in relazione all’aggressione del giornalista di Nemo Daniele Piervincenzi. L’ipotesi di reato: lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito in un contesto mafioso.

Fonti di ambienti giudiziari spiegano che l’aggravante mafiosa è stata contestata per due motivi: Spada era nel suo contesto giudicato “mafioso” da diverse sentenze e il giornalista gli poneva domande relative alla mafiosità dello stesso contesto.

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Dato la rilevanza meditica del caso

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Non sono mica gestiti dai media.
L'hanno arrestato perchè c'erano tutti i presupposti per mandarlo in galera

Mala.ma, 09/11/2017 19.34:

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Dato la rilevanza meditica del caso

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Non sono mica gestiti dai media.
L'hanno arrestato perchè c'erano tutti i presupposti per mandarlo in galera

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e spero che in galera ci resti, ma il problema è che il tipo di reato contestato non esiste o quantomeno difficile da dimostrare.

come si fa a non dimostrarlo?
c'è il filmato, basta vederlo una volta.
Stasera c'è nemo, ne parleranno ci diranno come è andata

condanno il gesto in tutti i sensi , sia BEN chiaro.
non è questo il caso ma spesso i giornalisti sono insistenti e fanno domande "imbarazzanti". Tipo dopo che ti hanno ammazzato un familiare "come ti senti?"

non è piu' fermato ma arrestato


Roberto Spada è stato arrestato dai carabinieri in relazione all'aggressione del giornalista Rai. Roberto Spada è stato in seguito portato nel carcere di Regina Coeli dopo essere stato fermato con le accuse di lesioni aggravate e violenza privata con l'aggravante di aver agito in un contesto mafioso. "Il fermo di Roberto Spada è la dimostrazione che in Italia non esistono zone franche", dice il ministro dell'Interno Marco Minniti, che ringrazia la Procura della Repubblica di Roma e l'Arma dei Carabinieri.

ansa.it

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