PIOVE SEMPRE SUL BAGNATO

Maldonado, Esposito e Vicente non si presentano a Roma

(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Solo in tre si sono presentati al primo giorno di interrogatori in Figc per il caso Genoa-Vicenza. Assenti Maldonado, Vicente ed Esposito. Il pool del generale Italo Pappa doveva ascoltare sei calciatori del Venezia, ma si sono presentati solo Benussi, Oliveira e l'agente di Maldonado. Degli altri convocati, Esposito ha chiesto un rinvio che non gli e' stato accordato, mentre il paraguaiano si e' reso disponibile e fissera' a breve un'altra data. Totalmente irreperibile Vicente.

ansa.it

Domani tocca a Serse

Rimango sempre più convinto che tutto si inizia a sgonfiare e che per la metà di luglio sarà tutto a posto.

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Scritto da: Suggs71 29/06/2005 21.50
Rimango sempre più convinto che tutto si inizia a sgonfiare e che per la metà di luglio sarà tutto a posto.

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Anche io noto che si sta sgonfiando, pero' hanno fatto un danno incredibile.

HO letto adesso che il 7/7 Preziosi presenta le dimissione alla Lega Calcio .... il calciomercato è fermo, la gente ci sta massacrando (non parlo dei ciclisti) ma in generale in tutta italia ... sono tutti incazzati con Preziosi, dicono che è un frubo, che è stupido, che è un tipo losco .....

Hanno fatto troppo male .... anche a noi!

Ricordati che esiste sempre la possibilità di restituire il male fatto anche con gli interessi e penso che questo momento si stia avvicinando.

Anche Cesena-Arezzo e Vicenza-Genoa nel mirino della Procura

(ANSA) - GENOVA, 29 GIU - Una nuova telefonata aiuta il presidente del Genoa Preziosi che dopo la gara col Venezia ammetteva di 'avere sofferto come un cane'. Preziosi, al telefono con Dal Cin, dirigente del Venezia che gli aveva telefonato per congratularsi del 3-2 per il Genoa, ammetteva la sua sofferenza e Dal Cin gli avrebbe risposto: 'Ho visto la tua sofferenza in tv, figurati che ho sofferto anch'io''. Intanto fra le partite sospette segnalate dai magistrati ci sono anche Cesena-Arezzo e Vicenza-Genoa.


ansa.it

Il giocatore Francesco Flachi, è stato oggi sentito dai PM sull'inchiesta del Genoa, come persona informata sui fatti ...

E cominciamo ........... ekkekazz!!

Un po' per uno in braccio alla mamma!

infatti ....
ricordiamoci che il loro presidente disse " noi? COMPLETAMENTE ESTRANEI..."

Ieri stavo pensando una cosa.
Preziosi ha nuovamente messo soldi freschi in società con un'aumento di capitale sociale per pagare i debiti giusto dell'irpef o comunque con l'erario.
Questo per evitare problemi sempre con il fatto "iscrizioni".
Dall'altra parte alcuni giornali, pochi giorni fà, alla vendita di Makinwa, dicevano che quei soldi servissero giusto per ripianare questo buco (a questo punto ripianarlo in parte).
Visto che l'ho letto sul Corriere Mercantile, e quindi tutto è possibile...per il tipo di notizia, circa l'attendibilità...,visto quello che è successo ai granata, non vorrei che l'ingente somma (dieci milioni di euro se non sbaglio) versati direttamente da Preziosi siano serviti giusto per evitare seri problemi alla squadra.

E a questo punto la domanda che mi sono fatto e che mi ha fatto venire un brivido di freddo lungo la schiena:e se non li avesse avuti? Con l'aria di fronda contro la società Genoa, l'Agenzia delle Entrate avrebbe concordato una dilazione di pagamento?
(Come dire Enrico ci ha messo una pezza per evitarci problemi...)

Comunque, quello che ho capito è che ora tutto è stato messo a posto e non ci dovrebbero essere più problemi in quel senso, visto che il debito di cui si parla era derivante dalle gestioni passate rispetto la sua.

:smile45:

leggete un po......

SECOLO XIX
«Imprecisi e scorretti gli atti contro il Genoa»
di:Marco Menduni
Del: 5-07-2005
Colpo di scena a Roma. L’avvocato di Borgobello “piccona” il castello accusatorio. Oggi tocca a Preziosi. Il legale genovese Maurizio Mascia contesta un’intercettazione e chiede la convocazione di due testi neutrali: «Chissà quante inesattezze ci sono»

Roma. Carte false per incastrare il Genoa? Se non false, sicuramente imprecise, farraginose, inesatte. Un’approssimazione investigativa che poteva costare cara, al Grifone, sul piano della giustizia sportiva. Ma il caso è esploso ieri pomeriggio, in maniera clamorosa, proprio negli uffici della Federcalcio, davanti agli ispettori dell’ufficio indagini.
In maniera così virulenta da smantellare alcuni dei pilastri dell’inchiesta su Genoa-Venezia e da mettere in serio dubbio i fondamenti dell’istruttoria disciplinare. L’interrogatorio di Massimo Borgobello, calciatore del Venezia, intercettato al Novotel di Sampierdarena prima dell’ultimo match della stagione a colloquio con il direttore dei rossoblù Stefano Capozucca, è stato addirittura interrotto.
Il casus belli esplode quando all’avvocato Maurizio Mascia, che ha accompagnato Borgobello insieme al collega di studio Gennaro Velle, vengono mostrate due pagine delle intercettazioni ambientali che riguardano il suo cliente. E’ lo stesso Mascia a sollecitarle agli inquirenti: «Potreste farci vedere qualche carta, così almeno sappiamo di cosa stiamo parlando?».
Due fogli ed ecco la tòpica. Alle 21,04 una cimice registra la conversazione tra una persona (indicata nell’atto come Massimo) e un amico. L’intercettazione viene collocata nello spazio: la camera d’albergo che era stata assegnata a Borgobello e a un compagno di squadra, il portiere Lejsal. Gli investigatori fanno due più due: quel Massimo è Borgobello. Invece no. Perché il giocatore protesta vivacemente: «Io quella telefonata non l’ho mai fatta! Non sono io quello che parla!». E chiarisce: alle 21,04 si trovava nella hall del Novotel a chiacchierare con altre persone. Chi? L’ex centravanti del Venezia indica due testimoni neutrali: i due amici che erano con lui a parlare nell’atrio dell’albergo. Imbarazzo degli ispettori, richiesta dell’avvocato Mascia: «Chiedo che quelle due persone vengano subito convocate e ascoltate. Perché se questa è la precisione delle carte che l’ufficio inchieste ha tra le mani, dopo aver visto solo due fogli, chissà quali altre imprecisioni ci possono essere».
L’audizione viene sospesa. Mascia incalza: «Ci troviamo di fronte a trascrizioni di conversazioni, ma non si sa chi le abbia fatte, non sono giurate, non ci sono le bobine originali per poter fare i raffronti. Chi ci garantisce, dopo aver scoperto l’errore, che questi brogliacci siano corretti?». Ancora contestazioni: «In tante parti non c’è nemmeno l’integrale dei colloqui, ma un riassunto. Ma chi l’ha fatto? E secondo quale criterio? Come si può fare un’indagine sulla base di documenti redatti da non si sa chi?». Borgobello interviene a sua volta: «Il contenuto delle conversazioni intercettate non corrisponde, in diversi punti, a quello che mi ricordo di aver detto o di aver percepito dai miei interlocutori. A questo punto voglio sentire anch’io le bobine». Mascia annuncia di voler investire al più presto della questione l’Associazione italiana calciatori. Una situazione esplosiva. Che potrebbe ripercuotersi pesantemente anche sulla giornata di oggi, giornata decisiva per l’inchiesta, giornata nella quale sfileranno negli uffici della Figc di via Allegri i protagonisti del caso. Mascia ricorda anche che il codice di giustizia sportiva (articolo 36) spiega come l’ufficio indagini «si avvale di tutti i mezzi di accertamento legale che ritiene opportuno». Come può essere legale, insiste Mascia incalzando gli ispettori, utilizzare intercettazioni abusive, eseguite in dispregio alle privacy nei confronti di due persone (Borgobello e Lejsal) nemmeno indagate? «C’è addirittura una violazione degli articoli 14 e 15 della Costituzione sulla segretezza delle comunicazioni e l’inviolabilità del domicilio».
La baruffa rende l’atmosfera incandescente e l’audizione si protrae ben oltre i tempi previsti: Borgobello (con lo stesso Lejsal e l’altro veneziano Massimiliano Esposito) è entrato negli uffici alle 16,30 e ne è uscito quando mancavano pochi minuti alle otto di sera. Gli ispettori della Federcalcio si sono congedati ammettendo che sì, che le carte non sono così chiare e che qualche ulteriore accertamento va sicuramente compiuto.
Si allungheranno i tempi dell’inchiesta? Sicuramente la giornata di ieri ha fatto segnare un colpo da ko a favore del Genoa: se i documenti dell’ufficio inchiesta sono gravati di inesattezze così grossolane, anche tutta l’inchiesta scricchiola ora pesantemente.


belin che nervoso....... ma si può essere così

Che dire ..... sono cresciuta con Maurizio Mascia, abitava di fianco a me ..... anzi gli facevo pure un po' il filo da ragazzina (lo ammetto, ehehehehehheh) ... non mi ricordo se era genoano ... mapenso di si' visto che lo corteggiavo ... ma lui pensava a studiare!

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Scritto da: Fatascalza 05/07/2005 9.45
Che dire ..... sono cresciuta con Maurizio Mascia, abitava di fianco a me ..... anzi gli facevo pure un po' il filo da ragazzina (lo ammetto, ehehehehehheh) ... non mi ricordo se era genoano ... mapenso di si' visto che lo corteggiavo ... ma lui pensava a studiare!

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E meno male che pensava solo a studiare...... i risultati si vedono..... stà smontando le accuse a nostro carico, se avesse accettato le tue "attenzioni" chissà......magari ne stavi bene tu ma tutti noi genoani?????? ahahahahahaa

A parte gli scherzi, mi pare che si stia sgonfiando tutto come una bolla disapone. Ma quei belinoni di inquirenti Lalla, Lari, Ciccia, Pappa & c..... ma non si vergognano nemmeno un po?????
Se tutto dovesse finire come penso... ma non si possono chiedere i danni a questi stronzi???

Biondi & Co. non sono stupidi, Preziosi ha preso i migliori avvocati in Italia ... tranquilla che non gliela fanno passare liscia!

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Scritto da: Fatascalza 05/07/2005 10.35
Biondi & Co. non sono stupidi, Preziosi ha preso i migliori avvocati in Italia ... tranquilla che non gliela fanno passare liscia!

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Con tutta la cacca che ci hanno buttato addosso come minimo, oltre l'assoluzione piena, dovrebbero pretendere una sorta di risarcimento morale....
partiamo di + 5 in classifica ahahahahhahahhahahha

Presidente rinvia interrogatorio per motivi di lavoro

(ANSA) - ROMA, 5 LUG - Enrico Preziosi e suo figlio Matteo verranno ascoltati dall'ufficio indagini della Federcalcio giovedi'. Slitta infatti di due giorni l'attesa audizione del presidente del Genoa in merito al caso dei presunti illeciti che vedono coinvolto il club ligure. Preziosi doveva essere infatti ascoltato oggi, nella giornata conclusiva delle audizioni, ma per impegni di lavoro ha chiesto di poter rinviare l'interrogatorio.

ansa.it

Stasera l'Avv. Biondi ha confermato che Preziosi sarà interrogato domani intorno alle 18:00

Giù le mani dal Presidente!!

ANSA) - ROMA, 11 LUG - Matteo Preziosi si e' avvalso della facolta' di non rispondere all'ufficio indagini della Federcalcio. Lo hanno confermato al termine dell'interrogatorio i suoi legali, Franco Coppi e l'on. Alfredo Biondi. 'Nel corso delle indagini si sono verificate altre possibilita' e prospettive - ha detto Biondi - in ordine al comportamento non solo del Genoa, ma anche di altre societa'. Speriamo in una par condicio delle indagini in corso'

ansa.it

In merito alle vicende sui presunti fatti addebitati per la partita Genoa-Venezia, il procuratore federale ha deferito il presidente Enrico Preziosi, il collaboratore Matteo Preziosi, il direttore generale Stefano Capozucca, l'amministratore delegato del Venezia Francesco Dal Cin, il direttore generale Michele Dal Cin, il general manager Giuseppe Pagliara, i calciatori Massimo Borgobello e Martin Lajsal ai sensi dell'articolo 6 comma 1, 5 e 6. Il Genoa è stato deferito per responsabilità diretta e oggettiva ai sensi dell'articolo 6 comma 3, 4 e 6 e dell'articolo 2 comma 3 e 4. La società Venezia è stata deferita ai sensi dell'articolo 6 comma 3, 4 e 6 e dell'articolo 2 comma 3 e 4. Il calciatore del Venezia Massimo Esposito è stato deferito ai sensi dell'articolo 1 comma 1. Il direttore sportivo del Torino Roberto Cravero è stato deferito ai sensi dell'articolo 1 comma 1.
Le suddette qualifiche riferite ai deferimenti sono correlate ai tempi della gara in questione.

genoacfc.it

A questo punto aspettiamo i punti di penalizzazione.

Non mi piace comunque tutto quello che stà succedendo in quel palazzo... romano.