Magie Cossu, risveglio Cagliari
Il Bologna ora preoccupa
Finisce 2-0 al Sant' Elia: il piccolo fantasista di Bisoli propizia l'1-0 di Nenè in avvio ripresa, poi Nainggolan chiude i conti. Emiliani pervenuti solo dopo il primo gol e con Di Vaio troppo isolato in avanti
CAGLIARI, 31 otttobre 2010 - Il Cagliari batte 2-0 il Bologna e vince una partita pesantissima. I tre punti mancavano da settembre e sono arrivati contro un Bologna mai brillante, ma sempre ostico, già capace di bloccare gli attacchi di Inter e Juventus. Anche se Malesani dovrebbe preoccuparsi: per salvarsi non basteranno solo i gol di Di Vaio e le parate di Viviano. Sorride Bisoli: i suoi giovani (Nainggolan su tutti) e veterani dello spessore di Conti e Cossu dovrebbero presto allontanare le nubi su di lui.
TROPPO SOLO — Bisoli, dopo Lazzari, perde anche Pinardi e fa debuttare dal 1' Laner a centrocampo con Biondini e Nainggolan. Nenè preferito allo scialbo Acquafresca di questo inizio di stagione come spalla di Matri. Malesani, che vuole costruire la sua salvezza puntando a prendere pochi gol, visto che in avanti non ha ancora una solida alternativa alle reti di Di Vaio, sacrifica in panchina Ekdal e Gimenez, forse gli unici due giocatori di qualità di cui dispone oltre al bomber. Buscè e Paponi non combinano nulla e il Cagliari dopo 15' di nulla prende in mano la partita.
OCCASIONI SBAGLIATE — Cossu è il solito piccolo dispensatore di assist: prima mette in porta Nenè che sbaglia da due passi esaltando i riflessi di Viviano, poi invita Laner alla conclusione di testa (fuori misura). Il Bologna soffre. Imbarazzante l'isolamento di Di Vaio. Matri sul finire di tempo si beve Portanova e scheggia il palo. Lo 0-0 dell'intervallo punisce il Cagliari, unica squadra in campo.
OCCASIONE CONCRETIZZATA — Malesani capisce che così non va, nella ripresa immette subito Ekdal e Gimenez (fuori gli inconsistenti Radovanovic e Paponi). Ma il Cagliari concretizza subito la sua superiorità: palla geniale di Cossu in mezzo all'area per Nenè, che stavolta non dà scampo a Viviano.
PIU' EQUILIBRIO — Il gol subìto e i cambi danno la sveglia al Bologna, che con Di Vaio sciupa un gol fatto per il pari (gran cross di Garics). Sull'altro fronte è il piedino di Cossu a dettare legge, ma Matri di testa sciupa il 2-0. Malesani butta dentro anche Meggiorini e ha una squadra più viva, anche se Agazzi non deve fare granché.
CONSACRAZIONE — A chiudere i conti è la rivelazione dell'inizio stagione del Cagliari, quel Radja Nainggolan che non ha fatto sentire l'assenza di Conti quando Bisoli - ed è capitato spesso -, ha dovuto rinunciare al romano. Nainggolan si avventa sulla respinta di testa di Ekdal e dal limite dell'area impatta benissimo col destro al volo. Viviano non può fare nulla.
j.g.
Fonte:
gazzetta