Genoa-Udinese, il pareggio è giusto
Bella partita - un po’ meno nella ripresa - e tutti contenti:
i bianconeri continuano nella loro striscia positiva, il Grifone torna a fare punti.
Si decide nella prima mezzora grazie alle reti di Théréau e Ocampos, che pareggia... col pancione
Un pareggio giusto dopo una partita giocata a grande ritmo nel primo tempo e in modo più confuso nella ripresa. Genoa e Udinese aggiungono un buon punto alla loro confortante classifica e potranno godersi la sosta durante la quale recupereranno le energie che sono mancate dopo l’intervallo, quando le due squadre non sono più state sufficientemente incisive.
PRIMO TEMPO — L’Udinese non vuole farsi schiacciare dal ritmo del Genoa e allora prova a sorprendere gli avversari con un atteggiamento aggressivo e propositivo. Entrambe le squadre spingono soprattutto sulla destra ed è l’Udinese a sfruttare all’11’ una bella iniziativa di Widmer: cross rasoterra, girata imparabile di Thereau. Il Genoa è bravo a non farsi condizionare e a mantenere ordine pur accelerando la manovra. Edenilson è irrefrenabile a destra, Ocampos porta fantasia dalla parte opposta, Rigoni e Rincon danno dinamismo a centrocampo. Pavoletti viene controllato bene dai centrali di Delneri, ma il pareggio arriva ugualmente al 24’ grazie al perfetto cross di Edenilson sfruttato benissimo di testa da Ocampos. Delneri sposta De Paul a sinistra passando al 4-4-2 per frenare la spinta dell’esterno destro di Juric e in contropiede sfiora anche il 2-1 quando Zapata manda alto a porta vuota dopo una bella respinta di Perin su tiro di Thereau.
SECONDO TEMPO — In avvio di ripresa il Genoa prova a fotocopiare il gol del vantaggio, ma stavolta sul cross di Edenilson il colpo di testa di Laxalt finisce alto. L’Udinese riparte con minor continuità, ma la squadra di Juric fatica ad arrivare al tiro. Così il tecnico inserisce prima Ninkovic e poi Simeone, ma i bianconeri riescono a chiudere ogni spazio. Delneri passa al 4-5-1 togliendo tutto il tridente di partenza e lasciando in avanti solo Perica. Non ci sono grandi occasioni fino al 93’ quando Karnezis è bravissimo a deviare prima su Pavoletti e poi su Rincon.
G.B. Olivero
Fonte:
Gazzetta dello Sport